Basket C dilettanti: il Gruppo Amida Marino vince in casa contro Gaeta

Gruppo Amida Marino: Ciavarro 7, Lucidi 5, Rhodes 9, Celesti ne, Spizzichini S. 7, Spizzichini B. 3, Abet, Pompili 13, Guiducci ne, Monti 8. Coach Pennacchia. Ass. Bartoloni-Bucci.

Iris Serapo Gaeta: Addessi 2, Pietrosanto 18, Sorrentino ne, Messina, Valerio 9, Macaro, Lilliu 12, Marrocco 5, Siniscalco 7, Macera ne. Coach Nardone.

Parziali: 5-18 / 18-27 / 40-38 / 56-53

Sapevamo che non sarebbe stato semplice, e semplice non è stato. Certo, un po’ ce la siamo complicata da soli, segnando solo cinque punti nel primo quarto, ma l’avversario di oggi era un avversario di tutto rispetto. Infatti, pur non essendo partita benissimo, Gaeta è una squadra di vertice e oggi lo ha dimostrato nonostante la sconfitta.

Gli ospiti partono forte: dopo neanche un minuto, grazie ai canestri di Valerio e Pietrosanto si porta sul 0-4. Marino risponde immediatamente grazie ad un canestro di Simone Spizzichini, servito coi tempi giusti dal fratello Bruno. Da qui black-out per i padroni di casa che soccombono sotto i colpi dei cecchini ospiti che cominciano a bombardare il canestro della squadra di coach Pennacchia; Marino non riesce neanche ad accennare una reazione. Pietrosanto, Valerio e Lilliu vedono una vasca da bagno al posto del canestro e costruiscono un parziale pesante che porta gli ospiti in vantaggio di 14 lunghezze dopo appena 5’ di gioco: 16-2. I castellani sembrano avere la testa altrove e sbagliano di tutto, dagli appoggi sotto canestro ai contropiedi in superiorità numerica. Pennacchia comincia a pescare dalla panchina e mette dentro Pompili e Lucidi i quali, pur non riuscendo a smuovere il punteggio danno almeno intensità in difesa. Gaeta comincia a sbagliare qualche canestro e non riesce ad aumentare il già ampio distacco. Nella seconda metà del primo periodo non si segna praticamente mai, anche a causa dello 0/8 dei padroni di casa dalla lunetta, e il punteggio resta fermo fino a quando Rhodes, dopo aver conquistato un rimbalzo offensivo, segna in penetrazione: 16-3 a 2’ dal termine della prima frazione; grazie ad un tiro libero di Rhodes e a una penetrazione di Siniscalco, proprio a fil di sirena, il periodo si chiude sul 18-5.

Il secondo quarto inizia sulla falsa riga del precedente: le difese continuano ad avere la meglio sugli attacchi e lo spettacolo ne risente. I primi punti arrivano dopo 3’ e a metterli a segno è Addessi che va a segno con un jumper dalla media. Marino, però, questa volta reagisce e segna otto punti consecutivi, riducendo così il distacco a soli sette punti: 13-20 a metà secondo periodo. I padroni di casa sembrano essersi finalmente sbloccati, soprattutto grazie alla ritrovata vena realizzativa dei “piccoli”. Ma Gaeta non vuole rovinare quanto di buono fatto fino ad ora e, con Marrocco, trova un canestro da tre punti che riporta gli ospiti in doppia cifra di vantaggio; Fortunatamente Pompili è in gran serata e rende pan per focaccia agli avversari andando a segno prima con una tripla e poi con una bella penetrazione. Si va all’intervallo lungo sul 18-27. Dopo un brutto primo periodo, i castellani, guidati da “Lord” Pompili (7 punti nel secondo periodo) sembrano essersi ripresi ma dovranno faticare ancora molto per rientrare completamente in partita.

Il terzo periodo di gioco sembra favorire ancora gli ospiti che ritornano a segnare con continuità: Marrocco, Pietrosanto e Valerio bombardano il canestro dei castellani e riportano la propria squadra in vantaggio di 13 lunghezze. Marino, però, non si perde d’animo e grazie alla tripla di Poshman Spizzichini e ai canestri di Pompili e Bruno Spizzichini si rifanno sotto, fissando il punteggio sul 27-36 dopo 3’ nel terzo periodo. Gaeta va ancora a segno con Pietrosanto riportando i suoi in doppia cifra di vantaggio ma Marino non vuole assolutamente perdere la partita e, grazie alla ritrovata precisione di Monti dalla linea della carità e ai canestri di Ciavarro e Rhodes piazza un parziale di 13-0, che porta i padroni di casa a chiudere addirittura in vantaggio il terzo periodo di gioco che termina sul 40-38. Per Gaeta si è fatto buio pesto: i ragazzi di coach Nardone sono andati in tilt e a pagarne le conseguenze è stato Marrocco il quale, innervositosi per una chiamata arbitrale ha protestato veementemente guadagnandosi prima un tecnico (quinto fallo) e poi il rimprovero di coach Nardone che non ha gradito il comportamento del suo giocatore.

Il Gruppo Amida Marino si ritrova quindi ad iniziare l’ultimo periodo di gioco con due lunghezze di vantaggio e, sulle ali dell’entusiasmo, va a segno con una tripla di Rhodes proprio ad inizio quarto periodo. Un tiro libero di Bruno Spizzichini e uno di Pietrosanto fissano il punteggio sul 44-39 dopo 3’ dell’ultima frazione. Monti, in vistosa crescita di condizione fisica, fa esultare tutto il Palazzetto di Cava dei Selci inchiodando la schiacciata che vale il più sette per i padroni di casa ma la partita è tutt’altro che finita; già la pallacanestro è uno sport imprevedibile; se poi capitano giornate come queste nulla può essere dato per scontato. Lilliu, miglior realizzatore della squadra pontina, tenuto a soli due punti fino ad ora, si scatena e segna due triple consecutive che riportano Gaeta a contatto: 46-45 a 4’ dalla fine del match. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora una volta “Lord” Pompili che va a segno in penetrazione. Lilliu però è scatenato e va a segno con un 2/2 dalla lunetta al quale risponde però Simone Spizzichini con un bel movimento a centro area, che riporta le due squadre ad un possesso pieno di distanza. I ragazzi di coach Nardone hanno uno scatto d’orgoglio e prima vanno a segno con il solito Lilliu (10 punti consecutivi) e poi, grazie ad un fallo antisportivo fischiato a Pompili, pareggiano i conti con il canestro dalla lunetta di Pietrosanto: 50-50 a 2’ dalla fine della partita. Marino sembrava aver preso il controllo del match ma in un amen si è fatta rimontare ed ha perso Pompili, uno dei migliori, costretto ad uscire per cinque falli. L’inerzia della partita sembrerebbe infatti aver cambiato nuovamente direzione ma così non è; Flash Lucidi tira fuori dal cilindro una tripla incredibile che ridà morale e forza ai suoi e, nell’azione successiva “Taz” Ciavarro va a segno con la sua specialità: l’arresto e tiro dalla media che mette definitivamente ko gli avversari. Il Gruppo Amida Marino vince una partita stranissima e lo fa con merito. I ragazzi di coach Pennacchia sono stati bravi a non disunirsi dopo il disastroso primo periodo e piano piano sono riusciti a rosicchiare punti dando, nel finale, la zampata vincente che permette ai castellani di restare nei piani alti della classifica. Finisce 56-53 ma quanta fatica…

MVP “Lord” Pompili: più che MVP potrebbe essere definito il salvatore della patria. Se la barca non affonda definitivamente il merito è soprattutto suo. Decisivi i suoi sette punti messi a segno nel secondo periodo quando Marino non riusciva a trovare la via del canestro.

Menzione Speciale: William Rhodes: il solito gigante sotto le plance!

Nota dell’autore: Zio (Abet) c’è bisogno di te!

Giuliano Terenzi