Ippica: a Capannelle un primo novembre di grande spessore

Dopo la grande domenica del Premio Longines Lydia Tesio, l’ippodromo di Roma Capannelle si appresta a vivere un altro pomeriggio di grande spessore tecnico (inizio corse ore 14.30).  C’è tutto il possibile nel programma di domani, martedì 1° novembre: a partire da un’edizione sopra le righe del Premio Guido Berardelli (ore 16.15), Gruppo III dedicato ai due anni con grandi ambizioni. I severi 1.800 metri hanno raccolto 9 protagonisti. Tra questi, in linea con la migliore selezione, i due vincitori delle listed più importanti per i due anni, Premio Rumon a Roma e Premio Riva a Milano, vale a dire Lui E La Luna (Sc. Blueberry – Fabio Branca) che nella prova romana ha impressionato senza però confermarsi nel Gran Criterium e Duck Feet (Dioscuri – Claudio Colombi) che non ha corso il Gran Criterium arrivando da imbattuto dal Premio Riva. Sarà un match di alto livello ma forse non soltanto match perchè sulla distanza può dire la sua anche Shukal (Sc. Genets – Shukal) che potrebbe persino mettere sotto i due. Una corsa da gustare fino in fondo perchè Blu Petraeus (Sc. Incolinx –  Cristian Demuro) ha chiara qualità, Teixidor (San Paolo Agri Stud – Salvatore Sulas) fa la distanza, Hachico (Sc. Aleali – Germano Marcelli) è sempre il secondo del Premio Rumon e gli altri sono meritevoli. Una pattern e un contorno imperdibile sin dalle prime battute con la prova di apertura sui 2.000 metri che vedrà in campo un secondo di Derby (Ansiei) e un duplice terzo del Premio Presidente della Repubblica (Freemusic) contro un ospite agguerrito come Johannes Kepler e un cavallo all’apice della forma come Ragtimeband. Subito dopo ecco le femmine con Adamantina, seconda del Premio Regina Elena, con i favori del pronostico, ma c’è anche Zobenigo, terza sempre nel Premio Regina Elena,  con in più March Madness, Paris To Peking e Speculante. Per non dire del tradizionale Premio Fiuggi sui 1.500 metri, ancora per i due anni e con 8 al via. Intriga Marfasul ma ci sono United Color e Porter House con linea forse migliore. Alla fine anche la ciliegina della tris: un miglio sul dirt per i tre anni e oltre, annunciata la consueta battaglia. In tutto una pattern, tre ricche condizionate, quattro difficili handicap con in azione cinque volte la pista grande e tre quella all weather, con i due anni tre volte in campo e con distanze da 1.400 a 2.800 metri.

 

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