Capannelle:Lanfranco Dettori e Rio de la Plata cercano il bis nel Premio Roma GBI Racing

Il grande galoppo internazionale sbarca all’ippodromo Capannelle con una delle giornate di corse dal più alto profilo tecnico dell’anno. Basta scorrere il programma, prima corsa alle 14.30, su tutto ovviamente un’edizione che si annuncia spettacolare del Premio Roma GBI Racing, il Gruppo I sui 2.000 metri che chiude la stagione internazionale. Poi il Premio Ribot (Gruppo II) di estremo lusso sul miglio, le due anni femmine sui 1.500 metri in listed nel Criterium Femminile. Coinvolgente anche la prova che vedrà impegnate 19 femmine nel tradizionale Handicap Principale Allevamento sul miglio e poi anche una corsa per i due anni al debutto e altri due handicap. Quattro volte scenderanno in campo i due anni, tre volte le femmine, cinque volte in azione la pista grande con distanze dai 1.200 ai 2.000 metri, per un totale di ben 92 cavalli in otto corse.

Una vera festa dell’autunno italiano al galoppo con un Premio Roma GBI Racing (16.15) di dimensione davvero internazionale. In campo, tra i nove cavalli che hanno accettato la sfida, il detentore Rio de La Plata con in sella Lanfranco Dettori per i colori di Godolphin, la scuderia dello sceicco Mohammed Al Maktoum. Il sei anni, il preferito di Frankie Dettori, non soltanto ha vinto questa corsa lo scorso anno ma da perfetto cavallo autunnale ha saputo finire per la seconda volta al posto d’onore nel Prix du Moulin a Longchamp e poi di nuovo sulla stessa pista battuto di un muso nel Prix Wildenstein. E’ un cavallo che vale 120 di rating. Contro il detentore pronto al bis ecco quattro tedeschi micidiali. Tre sono reduci dalla stessa corsa, una pattern sui 2.000 metri vinta da Russian Tango (Rennstall Darmoven – Eduardo Pedroza) con Lindenthaler (Gestut Ebbesloh – Cristian Demuro) terzo e Zazou (Wh Sport International – Mickael Barzalona) sesto, ma il palmares di ciascuno li candidata a possibili protagonisti. C’è poi Mawingo (Gestuet Schlenderhan – Adrie De Vies) che rientra dal quarto posto nel derby tedesco. Assisteremo ad una corsa assolutamente internazionale con un presumibile rating di 117 almeno, un Gruppo I vero.

Agguerriti i portacolori italiani: Lord Chaparral (Sc. Framanti – Dario Vargiu) reduce dal terzo nel Premio Jockey Club, Voila Ici (Sc. Incolinx – Mirco Demuro) che questa corsa l’ha già vinta. Il grigio sarà anche l’ultimo partente in una corsa di gruppo sellato da uno dei migliori allenatori italiani, Vittorio Caruso, prossimo alla pensione. Poi ancora Branderburgo (Tenuta Dorna Di Montaltuzzo – Gabriele Bietolini) e il ritrovato Inorato (Pietro Seghi – Umberto Rispoli) recuperato dal maestro Luigi Camici il cui ottantacinquesimo compleanno, oggi, sarà degnamente festeggiato dal Comune di Roma in settimana.

L’altra grande corsa del pomeriggio è il Premio Ribot (15.40), vero Gruppo II. Lo onora Vanjura (Matthias Barth – Alexander Pietsch) la terza del Premio Di Capua di settembre, la vincitrice del Premio Velifendi, seconda nel Premio Vittadini. Lo rende qualitativo l’altro ospite Emerald Commander (Godolphin – L. Dettori) che si sta ritrovando dopo il quarto posto nel Celebration Mile di Goodwood. Dalla Germania anche Indomito (Stall 5 Stars – Eduardo Pedroza) anziano coriaceo e giramondo capace di vincere in listed. Tutti troveranno i nostri ovvero il fresco laureato di pattern Le Vie Infinite (Roberto Brogi – D. Vargiu), il vincitore di tre anni fa Silver Arrow (Razza dell’Olmo – Carlo Fiocchi), il secondo dello scorso anno Ransom Hope (La Nuova Sbarra – C. Demuro) e il rinato Turati (La Nuova Sbarra – M. Demuro). La ciliegina della giornata sarà il Criterium Femminile con otto due anni al via, capeggiate da Cherry Collect (Sc. Effevi – F. Branca), una delle primissime della classe e della generazione. Ogni corsa del pomeriggio sarà comunque piena di motivi di interesse tecnico e agonistico.