Basket femminile: battuta d’arresto di Pomezia con Battipaglia

Su una partita come quella di Salerno purtroppo la Romasistemi Publimas deve mettere presto una pietra sopra e smaltire la rabbia per quanto accaduto sul campo (tirando col 62% da 2 il 50% da 3 el’87% ai liberi) e non solo…Inutile perdersi in polemiche che volerebbero via come il vento, o in guerre perse in partenza, l’unica cosa che si può fare è raccontare e sperare che qualcuno abbia il piacere di guardare la partita…e lasciare ai “posteri l’ardua sentenza”. Un match equilibrato, segnato dalle assenze di Perseu da una parte e Pantani dall’altra, ma che si svolgeva sui binari dell’equilibrio fino all’intervallo.

L’intervallo stesso merita un discorso a parte.

Due minuti dopo essere rintrate negli spogliatoi, le pometine tornano in campo, vista l’impossibilità di fare il regolare intervallo a causa di alcuni simpatici individui che attaccati alle finestre dello spogliatoio urlavano e appellavano con epiteti a dir poco volgari le giocatrici laziali, impedendo, per il grande chiasso anche un colloquio tra i coach e la squadre che è così costretta a tornare subito in campo.

Al riprendere delle ostilità in campo Pomezia appare forte e determinata a far sua la partita, ma ad ogni allungo deciso di Gelfusa e compagne arrivava una chiamata di infrazione di passi (oltre 10 totali a fine partita contro la Romasistemi Publimas). Si arriva così all’ultimo minuto di gioco con la particolare situazione di Pomezia con 7 falli commessi e quindi in bonus e Battipaglia solamente 2, ma questa nota è chiaramente solo a margine e senza alcun tono polemico, visto che sono situazioni che possono capitare. 18’’ dalla sirena finale il punteggio è  in favore di Battipaglia (65-64). Milazzo va in penetrazione batte l’avversaria e mentre è in chiaro terzo tempo gli viene fischiato fallo ma la ragazza riesce comunque a segnare il canestro del +1 più l’eventuale libero addizionale. L’arbitro si avvicina al tavolo, e clamorosamente chiama “canestro non valido e rimessa dal fondo”. Sulla rimessa con 9’’ sul cronometro la palla arriva in buona posizione a Scibelli per realizzare, ma la ragazza è interrotta nuovamente per un ennesimo  fischio  di…passi. Il resto della partita è storia, ovvio fallo sulla ripartenza delle campane 2/2 ai liberi e ultimo tentativo da 3 punti di Georgieva per pareggiare che si infrangeva sul ferro.

Questo è il racconto della nostra parte, senza voler alimentare inutili polemiche e ovviamente dal nostro punto di vista lasciamo il giudizio a chi scarica i filmati delle partite e le vede, ma come ci è stato detto da qualcuno a Battipaglia, perché mai scaldarci tanto? Il paradiso non è per tutti e forse qualcuno della classe arbitrale potrebbe non avere un posto tra gli dei, chissà se però gli altri, avranno almeno un posto per fare l’intervallo.