Ciclismo> Compleanno nobile per il Gran Premio Liberazione: 67 edizioni

Meno di un mese al “Mondiale di Primavera” alle Terme di Caracalla con 200 corridori under 23 attesi al via
ROMA, 23 marzo 2012 – La Capitale è pronta a scrivere un’altra ed entusiasmante pagina di ciclismo con la sua gara “regina” che celebra il 25 aprile ininterrottamente da 67 anni: il Gran Premio Liberazione per dilettanti under 23. Dal successo di Gustavo Guglielmetti nel lontano 1946, alla fresca vittoria, l’anno scorso, di Matteo Trentin grazie a una coraggiosa fuga solitaria negli ultimi due giri. In mezzo le vittorie di atleti prestigiosi come Spartaco Rosati (1947), Romeo Venturelli (1959), Palmiro Masciarelli (1975), Gianni Bugno (1985), Dimitri Konyshev (1987), Matthew Goss (2006) e Sacha Modolo (2009).
Il celeberrimo appuntamento ciclistico capitolino si ripresenterà agli sportivi il prossimo mercoledì 25 aprile sul collaudato circuito di 6 chilometri che si svilupperà a stretto contatto con la storia di Roma. Le Terme di Caracalla, Porta Ardeatina e Porta San Paolo aspettano l’ennesima incoronazione di un degno vincitore di questa manifestazione riservata ai soli Under 23 (nati dal 1990 al 1993) spalancando così le porte al passaggio nella categoria professionistica.
La nuova struttura organizzativa del Velo Club Primavera Ciclistica, del nuovo presidente Andrea Novelli e di quello onorario Eugenio Bomboni, è ancora al lavoro in questi giorni per formalizzare le ultime richieste di iscrizione delle squadre nazionali straniere e dei migliori club italiani: al via ci saranno 40 formazioni con 5 atleti per squadra per un totale di 200 corridori, il massimo consentito dai regolamenti dell’Unione Ciclistica Internazionale.
Emozioni assicurate, garantiscono gli organizzatori, che gli appassionati non mancheranno di apprezzare come vuole sottolineare lo stesso Andrea Novelli: “Non vogliamo lasciare nulla al caso per essere all’altezza della tradizione di questa corsa che, lo ripetiamo sempre, è anche occasione per una grande festa del ciclismo e del ciclismo praticato”.
La presentazione ufficiale del 67esimo Gran Premio della Liberazione avrà luogo il prossimo 18 aprile alle 11,00 presso la Sala dell’Aranciera a Roma: accanto al lato tecnico della corsa saranno illustrati anche gli eventi per la promozione del ciclismo giovanilie e dell’uso della bicicletta.

ALBO D’ORO
1946 Gustavo Guglielmetti; 1947 Spartaco Rosati; 1948 Bruno Fossa; 1949 Alfio Benfenati; 1950 Donato Piazza; 1951 Vincenzo Zucconelli; 1952 Renzo Maurizi; 1953 Nazareno Venturini;1954 Cleto Maule; 1955 Giancarlo Ceppi; 1956 Aurelio Cestari; 1957 Salvatore Morucci; 1958 Remo Tamagni; 1959 Romeo Venturelli; 1960 Aurelio Bianchi; 1961 Teodoro Cerbella; 1962 Antonio Toniolo; 1963 Antonio Toniolo; 1964 Carlo Storai; 1965 Ferruccio Manza; 1966 Jaroslav Kvapil; 1967 Carlo Galazzi; 1968 Attilio Rota; 1969 Pietro Mingardi; 1970 Rudolf Labus; 1971 Giuseppe Maffeis; 1972 Juri Osincev; 1973 Ivan Trifonov; 1974 Cvijetiko Bilic; 1975 Palmiro Masciarelli; 1976 William Nickson; 1977 Bob Downs; 1978 Henning Jorgensen; 1979 Walter Delle Case; 1980 Marco Cattaneo; 1981 Ivan Mitchenko; 1982 Andrej Serediuk; 1983 Claudio Golinelli;1984 Jorge Dominguez; 1985 Gianni Bugno; 1986 Mark Van Orsouw; 1987 Dimitri Konyshev; 1988 Bernd Groene; 1989 Joachin Halupczok; 1990 Uwe Winter; 1991 Andrea Solagna; 1992 Vassil Davidenko; 1993 Alesssandro Bertolini; 1994 Alex Petersen; 1995 Paolo Valoti; 1996 Davide
Casarotto; 1997 Cristiano Citton; 1998 Roberto Savoldi; 1999 Marco Zanotti; 2000 Lorenzo Bernucci; 2001 Alberto Loddo; 2002 Andrea Sanvido; 2003 David Garbelli; 2004 Daniele Colli; 2005 Chris Sutton; 2006 Matthew Goss; 2007 Manuele Boaro; 2008 Andrea Grendene; 2009 Sacha Modolo; 2010 Jan Tratnik

Così nel 2011: 1. Matteo Trentin; 2.Micheal Hepburn (Australia); 3.Sonny Colbrelli