Basket Frascati, Dnc sconfitta col Fondi.

Giammò

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Mocci: «Il loro inizio fulmineo ci ha messo in difficoltà»

PRIMA SQUADRA DNC –La Dnc del Frascati Basket Linea Gaggioli cede in casa per 55-70 contro il Fondi in una gara iniziata subito in salita. «La partenza fulminea della squadra avversaria ci ha messo in seria difficoltà – ammette coach Cristiano Mocci -. Il parziale subito è la conseguenza di cattive scelte sia in fase offensiva sia in fase divensiva. Solo nel secondo quarto – prosegue il tecnico – siamo riusciti a rientrare in partita e abbiamo cominciato a giocare una pallacanestro più organizzata». A quel punto il Frascati Basket ha provato a rientrare in partita. «Siamo riusciti ad arrivare a meno otto dall’avversario profondendo un grande sforzo in fase difensiva con accoppiamenti a volte anche rischiosi, come per esempio la scelta di piazzare il nostro centro Fiorentino su un Pino Romano in serata di grazia tra gli ospiti. La stanchezza fisica e mentale ci ha fatto mollare nonostante la partita non fosse ancora finita». Un difetto che spesso è venuto a galla nelle fila frascatane, anche se il team di Mocci guarda già alla sfida di domenica prossima a Valmontone. «Sarà una gara molto dura da giocare in un palazzetto probabilmente pieno come lo è stato a Cassino. Troveremo quindi un ambiente caldo, ma sono sicuro che i ragazzi sapranno tirare fuori una risposta giusta: mi aspetto un pronto riscatto».
JOSHUA GIAMMO’ E ALBERTO FIORENTINO – Nel Basket Frascati Linea Gaggioli che sta facendo un’importante esperienza nel campionato Dnc ci sono due ragazzi su cui questa settimana si sofferma l’analisi di coach Cristiano Mocci. Si tratta di Joshua Giammò e Alberto Fiorentino.
«Il primo – dice il tecnico frascatano – è un play/guardia di notevole talento. Gran palleggiatore con un arresto e tiro molto affidabile. Il suo punto forte è l’attacco, ma se stimolato nel modo giusto sa anche difendere sul più pericoloso degli avversari. Stiamo lavorando molto sul suo aspetto da play e cercando di mettere a servizio della squadra il suo grande istinto offensivo. Un giocatore – conclude Mocci – che tutti gli allenatori vorrebbero nella propria squadra piuttosto che dalla parte opposta». Il coach del Frascati Basket parla poi più approfonditamente di Alberto Fiorentino. «E’ un ragazzo molto giovane, ma già con la testa da professionista. Gran lavoratore, cerca sempre di migliorare il suo gioco giorno dopo giorno. Tiro e palleggio molto sensibile nonostante il suo ruolo da centro e la sua altezza. Stiamo lavorando – conclude Mocci – per migliorare il suo bagaglio tecnico ampliando i suoi movimenti spalle a canestro e per rendere sempre più affidabile il suo tiro che potrebbe aprirgli una nuova dimensione sul campo da gioco».

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