In pochi la conoscono ma al momento la sindrome di Rett è la seconda causa di ritardo mentale femminile. Si tratta di un debilitante disordine neurologico dello sviluppo, che si manifesta nella prima infanzia e colpisce quasi esclusivamente le bambine: la causa è un difetto del gene MEPC2 sul cromosoma X che si manifesta dopo i 6/18 mesi di età. La malattia si manifesta in un primo momento con il rallentamento di abilità già acquisite, poi subentra un periodo di regressione in cui le bambine perdono le capacità comunicative e l’uso volontario delle mani. Spesso diagnosticata come autismo, ora con il test genetico di ricerca della mutazione del gene MECP2, la diagnosi può essere più facilmente confermata e possono quindi iniziare le giuste cure. E’ per tutto questo che la Nazionale Calcio Attori scende in campo mercoledì 28 marzo a Fiumicino, per aiutare la ‘Pro Rett Ricerca’ ad aiutare a sua volta queste bambine. L’appuntamento è alle ore 11.30 presso lo Stadio ‘Desideri Pio’ in Via Balsofiore 9 a Fiumicino, dove giocheranno i volti noti dello spettacolo contro una rappresentativa formata da membri del Comune e della Firotek, la società che fa da sponsor all’iniziativa. “SolidAria”, questo il titolo del primo appuntamento nel comune lidense, che vedrà come protagonista la solidarietà nei confronti di chi ha bisogno di aiuto: tutto l’incasso (singolo biglietto 2 Euro) sarà devoluto all’Associazione Pro Rett Ricerca Onlus – Associazione che finanzia e sostiene il San Raffaele Rett Research Center di Milano, totalmente dedicato alla ricerca scientifica per trovare una cura alla Sindrome di Rett (www.prorett.org). Porte aperte dello stadio alle scuole: tanti saranno infatti i bambini degli Istituti limitrofi che prenderanno parte all’incontro sostenendo in questo modo i loro coetanei meno fortunati.
Questi i convocati per l’incontro: Giulio Base, Matteo Guerra, Emanuele Propizio, Riccardo Sardone’, Marcelo Fuentes, Milo Coretti, Federico Costantini, Giuseppe Zeno, Danilo Brugia, Stefano Orfei, Antonio Tallura, Giorgio Pasotti, Francesco Giuffrida.
Ufficio Stampa