Atletica> Appia Run, Veronica Inglese bissa il successo

L’atleta di Barletta, vince con una prestazione super: 14ª assoluta. Tra gli uomini vince il ruandese Eric Sebahire.

Una giornata più estiva che primaverile ha accolto i 4000 atleti che hanno preso parte alla XIV edizione della ROMA APPIA RUN, gara podistica che si è disputata sulla distanza di Km. 13. Partita puntualmente alle ore 9,30 dal Viale delle Terme di Caracalla, la competizione organizzata dall’ACSI percorre l’Appia Antica che vide protagonista Abebe Bikila nella grande Maratona Olimpica romana del 1960.
Quest’anno però si correva anche per la legalità e per ricordare la figura di Pio La Torre a trent’anni dal barbaro omicidio che pose fine alla sua vita il 30 aprile 1982 a Palermo. La Marcia della legalità, organizzata in collaborazione con Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, ha riscosso un notevole successo con tante famiglie e bambini che hanno voluto essere presenti a testimoniare l’importanza della cittadinanza attiva contro le mafie. Mentre all’interno dell’impianto i bambini si divertivano con i tavoli del biliardino, all’esterno sul sampietrino di Porta S. Sebastiano e dell’Appia Antica cominciavano a delinearsi le strategie e le forze in campo. Subito in testa Eric Sebahire, ruandese dell’ACSI Campidoglio Palatino, affiancato dal marocchino Samir Jouaer, (Pod. Il Laghetto) dall’eritreo Elias Embaye (Lbm Sport) e dagli italiani Francesco Marchetti (Atl. Potenza Picena) e Luca Tassarotti (Oso Ostia). Il ritmo non è sostenuto, solo 3’15” a chilometro ma il percorso nervoso, ricco di saliscendi e la temperatura che sale, consiglia prudenza. La salita che porta al mausoleo di Cecilia Metella fa selezione ed al 5° chilometro rimangono in due Sabahire e Jouaer che si danno battaglia ancora per un chilometro e poi il ruandese prende il volo all’interno del Parco della Caffarella. Da quel momento è una cavalcata solitaria per Eric che arriva sul traguardo in 40’09.
Tutta diversa la gara femminile con la vincitrice dello scorso anno, Veronica Inglese (C.S. esercito/Acsi Palatino Campidoglio) che bissa il successo ma per farlo deve arrivare 14ª assoluta, correre un minuto più veloce dello scorso anno e battere la marocchina Hahnane Janat in procinto di partecipare alla maratona olimpica femminile. Una vera e propria grande performance che stabilisce il record della manifestazione a livello femminile
Grandissimo il colpo d’occhio in partenza e su via di Porta S, Sebastiano con le migliaia di magliette colorate che formavano un serpentone contagioso di tanti appassionati della corsa.
Al termine delle competizioni per i più grandi è stata la volta dei bambini, con tanti ragazzi a cimentarsi sui 30/60 metri per il “Fulmine dell’Appia”. Tutti premiati i piccoli partecipanti ed invitati ai corsi di atletica che si tengono allo Stadio.
Curiosa la vicenda di Luca Tassarotti e Annalisa Sonnino, che si sono classificati esattamente come lo scorso anno, rispettivamente nono e decima.
I più “esperti al traguardo sono stati Sergio Agnoli, classe 1926 (seguito da una troupe di RAI 1) e Franca Zeppi classe 1943
I più giovani invece sono risultati Sonia Romagnoli 1994 e Paul Gabrielli 1993
Ad accogliere gli atleti all’arrivo anche la mascotte del Golden Gala “Romeo” che ha così ricordato che il meeting più importante d’Italia si disputerà giovedì 31 maggio allo Stadio Olimpico.
Quasi 3000 gli agonisti all’arrivo oltre ai mille non agonisti che hanno voluto prendere parte alle prove sui 13 e sui 4 km.