Basket DNC : la LUISS batte Aprilia al fotofinish

LUISS ROMA – VIRTUS APRILIA 72-71

Parziali: 20-19; 43-30; 54-59.
LUISS Roma: Migliaccio 15, Giambene 14, Di Pasquale, Mori ne, Barletta 2, Borsetti 5, Raffaele 18, Di Fabio 14, Italiano, Polselli 4. All: Briscese.
Virtus Aprilia: Chiminello 17, Salvi ne, Coppa 8, Afeltra 7, Binetti 9, Meleo 18, Puleo 9, Iacoangeli 1, D’Apollonio 2, Milani ne. All: Sardo.
Vince una partita clamorosa la LUISS Roma di Max Briscese che s’impone per 72-71 sulla Virtus Aprilia e fa sua gara-1 dei quarti di finale play-off. Match al cardiopalma quello andato in scena al Pala LUISS, dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto e, esattamente come successo a novembre, hanno dato vita a 40’ di intensità ed emozioni, che si sono conclusi con la tripla vincente di Claudio Giambene. La formazione apriliana, presentatasi con 5 Under per l’indisponibilità dei due Rossetti, si è resa protagonista di un’ottima gara, con gli universitari che hanno pagato la poca fortuna al tiro in frangenti determinanti, riuscendo comunque a vincere piazzando un break di 12-5 negli ultimi 4’ di gioco. Soddisfatto ma già concentrato su gara-2 Coach Briscese nel post-partita: “E’ stata una gara degna di un inizio playoff tra due buonissime squadre per questa categoria e c’è è stato chiaramente un mix di tattica, di tecnica, di condizione fisica ma soprattutto di energie mentali, di nervosismo e controllo delle emozioni. Loro con la difesa mista ci hanno un po’ ingarbugliato perché, pur prendendo buoni tiri, non siamo riusciti a fare canestro, poi siamo riusciti a recuperare 8 punti di svantaggio in un momento difficile, probabilmente quello più determinante della partita, e questa è una nota di merito per i ragazzi perché non era facile in quel frangente riuscire a rimontare e a vincere come abbiamo fatto, con grande carattere e grande personalità, e mettendo in campo un’ottima intensità difensiva. Queste partite qui si giocano molto sui nervi, e noi abbiamo dimostrato di essere stati più bravi sotto tutti i punti di vista, chiaramente però è soltanto gara-1, non è quella decisiva della serie, ma era estremamente importante vincere in casa nostra, perché ad Aprilia ci aspetterà una gara difficile, come del resto anche ai nostri avversari.”
Nei minuti iniziali le due squadre si studiano molto con Chiminello che sblocca il risultato e Meleo che porta Aprilia sul +4 (2-6) ma Raffaele realizza la prima tripla dell’incontro e accorcia le distanze al 4°: 7-8. Ci pensaBarletta in contropiede a portare per la prima volta in vantaggio i suoi (9-8) con Chiminello che però dimostra di essere particolarmente ispirato e prima segna poi serva a Coppa l’asssit del +3 pontino: 9-12 al 6°. La LUISS per qualche minuto non riesce a perforare la difesa a zona impostata da Sardo, e Afeltra la punisce dalla lunga distanza costringendo Briscese a chiedere time-out a 3’ dalla fine del I quarto: 9-15. Fa il suo ingresso in campoLuca Migliaccio e dopo pochi secondi segna dai 6,75mt., poi la difesa luissina recupera tre palloni in difesa e Raffaele impatta sul 15-15 con un gioco da tre punti a 1’ dalla prima sirena. Giambene con due liberi chiude il break di 8-0 degli universitari, Puleo e Afeltra riportano avanti la Virtus ma è Di Fabio a chiudere il quarto con un’incredibile tripla da centrocampo che vale il 20-19 per i suoi.
Ad inizio seconda frazione Puleo riporta avanti i biancorossi, seguito da un’altra azione da tre punti di Raffaele (23-21) e da un canestro da sotto le plance di Capitan Polselli: 25-21 per la LUISS dopo 3’ di gioco. I luissini costringono la Virtus a commettere tanti errori che le consentono di ripartire in contropiede con Giambene che serve a Raffaele il pallone del +6 LUISS: 27-21. Giulio Di Fabio, autentico protagonista nel primo tempo, costringe Sardo al time-out con una tripla e un canestro dal pitturato che valgono la doppia cifra di vantaggio per lui universitari a metà frazione: 32-22. Binetti con 4 punti consecutivi e Chiminello, intervallati da una realizzazione di Raffaele, provano a tenere in vita Aprilia (34-28) ma Di Fabio segna la sua terza tripla personale e la LUISS torna sul +9: 37-28. Chiminello, Iacoangeli e Coppa in coast-to-coast riaprono i giochi a 3’ dalla fine (37-33) ma Borsetti dai 6,75mt blocca il break degli ospiti (40-33) prima di un altro canestro di Chiminello: 40-35 a 2’ dal rientro negli spogliatoi. Di Fabio si conferma la bestia nera della sua ex-squadra, come dimostrato in occasione della gara del 4 marzo, e segna ancora dalla lunga distanza, ma Binetti e Coppa tengono Aprilia a stretto contatto. 43-40 il punteggio con cui si rientra negli spogliatoi.
Nel terzo quarto le due squadre non sono precise al tiro e in fase di impostazione, con Afeltra che sblocca il risultato dopo 3’’: 43-42. Aprilia dopo 12 minuti in svantaggio rimette il naso avanti con una tripla di Meleo, ma Migliaccio risponde con la stessa moneta al capitano biancorosso: 46-45 al 4°. Si ripete la stessa situazione con Meleo che segna ancora dai 6,75mt seguito ancora da Migliaccio e il vantaggio luissino resta invariato: 49-48.Jack Meleo segna il suo ottavo punto consecutivo ma Raffaele ristabilisce il vantaggio luissino realizzando dall’area: 51-50. Coppa e i giovani Puleo e D’Apollonio (classe ’95 e ’94) portano la Virtus sul +5 (51-56) ma ci pensa Borsetti a fermare il digiuno luissino. 53-56. Puleo finalizza un’azione da tre punti (fallo e canestro) che vale il +6 per i ragazzi di Sardo: 53-59 a 30’’ dalla fine della frazione. Meleo subisce due stoppate da Di Fabio e Borsetti e successivamente i due in grigio fischiano un discutibile fallo tecnico per proteste, obiettivamente colte solo dagli arbitri, che la LUISS sfrutta in minima parte con Giambene che fa solo 1/2 ai liberi: 54-59 il punteggio con cui va in archivio il quarto.
La tensione viaggia alla velocità della luce in un pala LUISS pieno di tifosi, e le due squadre  non sbloccano il punteggio se non con un libero di Raffaele. 55-59 all’8°. Ci pensa Meleo a far tornare i suoi a canestro con un’altra tripla e a questo punto sale in cattedra anche Giambene che consente alla LUISS di restar a 4 lunghezze di distanza: 58-52. Meleo è implacabile dalla lunga distanza e porta i suoi sul +8 (58-66) ma è ancora Giambene a tenere in vita le speranze del team universitario: 60-66 con Sardo che chiede un minuto di sospensione per provare a non far rianimare i luissini. La squadra di Briscese però stringe le maglie difensive costringendo Aprilia a molti errori, ed è ancora Migliaccio a riportare gli universitari avanti con un’altra realizzazione dalla lunga distanza: 67-66 a 2’40’’ dalla fine dei giochi. Giambene porta la squadra bianco blu sul +3 (69-66) ma Meleo subisce fallo su tiro da tre punti e ai liberi fa 2/3: 69-68 a 40’’ dalla fine. Sul ribaltamento di fronte Raffaele commette fallo in attacco, e la Virtus Aprilia ne approfitta per segnare la tripla che vale il +2 con Chiminello a 11’’ dalla fine: 69-71. Al pala LUISS riaffiorano i ricordi per l’epilogo della partita di novembre in cui Aprilia espugnò la città capitolina proprio negli ultimi due secondi di gioco, ma stavolta la LUISS non ci sta a perdere e Claudio Giambene tira fuori dal cilindro la sua seconda tripla personale che fa esplodere i sostenitori luissini: 72-71 il punteggio su cui si blocca il cronometro che indica 3’’ alla conclusione. Sardo chiede un minuto di sospensione, prova a creare qualcosa sulla rimessa per sorprendere gli universitari: Meleo, defilato sulla destra, riceve il pallone dalle mani di Coppa, ma Di Pasquale difende bene sul numero 13 biancorosso che per un attimo perde il controllo del pallone, prova a tirare ma il suo tiro e le speranze virtussine s’infrangono sul ferro, con la LUISS che può esplodere al suono della sirena per una vittoria sofferta e meritata, che ha messo in mostra ancora una volta il cuore, la determinazione e la capacità di venir fuori da situazioni difficili da parte di Polselli e compagni.
Prossimo appuntamento per gara-2 mercoledì 9 maggio alle 20.30 al Pala Respighi di Aprilia dove la LUISS può chiudere la serie o la Virtus riaprirla e portarla alla ‘bella’ sabato 12 ancora a Roma.