Ciclismo> Festival del ciclismo baby a Borgo Hermada con il Meeting Regionale FCI dei giovanissimi
A livello giovanile, il Lazio sta preparando uno degli appuntamenti più importanti della stagione ciclistica regionale per il week-end di sabato 23 e di domenica 24 giugno.
Domani, a Borgo Hermada, alle porte di Terracina (Latina), avrà inizio il meeting regionale di società riservato alla categoria giovanissimi (G1-G2-G3-G4-G5-G6) abbinato alla 17esima edizione del Trofeo Festeggiamenti Sant’Antonio da Padova.
Un evento ancora riproposto dal sodalizio locale della Vigili del Fuoco-Fidaleo del presidente Sergio Giuliani con la collaborazione sinergica del Bici Club Pedale Amico di Borgo Hermada, del comitato festeggiamenti Sant’Antonio da Padova e sotto l’egida del Comitato Regionale Lazio-Federazione Ciclistica Italiana.
Una rassegna che si propone di valorizzare il movimento ciclistico giovanile della nostra regione, gettando ancor di più le basi per un incremento e uno sviluppo di questa attività: “La manifestazione è diventata un punto di riferimento importante per la promozione del nostro settore giovanile – spiega il presidente Sergio Giuliani -. Da sette anni a questa parte qui a Borgo Hermada abbiamo svolto i campionati regionali, quelli provinciali di Latina e siamo onorati ancora una volta di riproporre questo appuntamento che si tramuterà in una festa”.
Come negli anni passati, la manifestazione sarà spalmata in due giornate: domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, sabato 23, avrà inizio un interessante prologo pomeridiano con la gimkana e lo sprint di 100 metri con partenza attorno le 15,30. Il momento clou sarà concentrato nella giornata di domenica 24 con un intenso programma di batterie di gare su strada che si svilupperanno per buona parte della mattinata sul collaudato circuito di 1200 metri lungo Via dei Bonificatori della Pianura Pontina con aiuola centrale e giro di boa all’altezza dell’incrocio con Via Sani da ripetere secondo regolamento in base all’età dei partecipanti.
Un appuntamento di grande rilievo tecnico-promozionale, che richiamerà al via centinaia di atleti provenienti da tutta la regione e anche da fuori (Campania, Sardegna): a iscrizioni chiuse sono state conteggiate, alla vigilia, oltre 150 adesioni sia per la gara gimkana-sprint del sabato che per quella di domenica su strada.
RITROVO E PARTENZA A BORGO HERMADA
Sabato 23: Via dei Bonificatori della Palude Pontina alle ore 13,00 con partenza alle ore 15,30 gimkana ed a seguire sprint
Domenica 24: Via dei Bonificatori della Palude Pontina alle ore 8,00 con partenza alle ore 9,30
LE SQUADRE PARTECIPANTI
Vigili del Fuoco Fidaleo, Asd Ciclistica Aprilia, Asd Il Pirata, AS Roma Ciclismo, UC Anagni-Team Nereggi, Punto Bici Aprilia, Tutti a Ruota-Cicli Montanini, Team Anagni-Pantanello, GS Pontino Sermoneta, Garofalo Mobili-Team Claudio Nereggi, UC Alatri, Capobianchi Cicli Moto Sport, Fondi Ciclismo Junior, New Team Balzano Zerokappa, MB Lazio Ecoliri, Latinense Bike, Terranova Fancello Cicli, AS Ciclisti Sorani, Ciclistica Gavignanese-Marco Pantani
CENNI STORICO-GEOGRAFICI SU BORGO HERMADA
Borgo Hermada, frazione del comune di Terracina, è uno dei borghi di nuova fondazione del periodo fascista, sorti nell’Agro Pontino. Il centro abitato si estende su una vasta area rurale, distante 6 km dal comune di appartenenza.
Borgo Hermata o Borgo Ermada, nacque, insieme ad altri centri simili, come centro di servizi per l’ampia opera di appoderamento resa possibile con la bonifica dell’Agro Pontino, durante il ventennio fascista. Il territorio, liberato da acquitrini e boschi planiziari e reso così coltivabile, fu suddiviso in ampi appezzamenti da mettere a coltura a cura principalmente dell’Opera Nazionale Combattenti (O.N.C.)
Borgo Hermada fu edificato in località Macchia di Piano, a partire dal 1932, dall’O.N.C. Nel 1933 il commissario governativo per la Bonifica dell’Agro Pontino, Valentino Orsolini Cencelli, stabilì che la denominazione dei nuovi borghi facesse riferimento a battaglie famose della prima guerra mondiale. In tal modo il nuovo insediamento prese il nome dal monte Ermada, oggiAggiungi un appuntamento per oggi al confine sloveno. Quando Mussolini, nel 1934 visita la zona delle bonifiche per recarsi all’inaugurazione della provincia di Littoria, il borgo era ancora, almeno in parte, in costruzione. Vi ebbe sede l’azienda agraria dell’Hermada” una delle aziende create dal O.N.C. per gestire le migliaia di poderi creati nell’area circostante ed affidati a mezzadria e attiva fino agli anni ’60.
Il borgo si distingue da altri vicini per lo stile architettonico antidecorativo degli edifici principali più vicino ai caratteri razionalisti e interessato solo in parte dagli aspetti storicisti che caratterizzavano molti degli edifici rappresentativi delle nuove fondazioni nell’Agro Pontino. Infatti alcuni dei progettisti utilizzati furono gli stessi di Sabaudia: gli architetti Gino Cancellotti, Luigi Piccinato, Alfredo Scalpelli, Eugenio Montuori, che insieme progettano la chiesa; l’ingegnere Alfredo Pappalardo dell’Ufficio tecnico dell’O.N.C., progetta invece la scuola e il serbatoio, il centro aziendale e gli schemi tipo per le case coloniche dei poderi; Piccinato le poste e la casa del fascio. Particolarmente interessante è la chiesa di Sant’Antonio, caratterizzata da una facciata rettangolare, ispirata all’architettura medievale abruzzese.
In allegato foto recente del Memorial Luigi d’Annibale a Priverno organizzato dalla Vigili del Fuoco-Fidaleo (credit foto UC Alatri Giancarlo Rossi)
Luca Alò
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