Serie D> Seconda sconfitta di fila per il Città di Marino

Ufficio Stampa Città di Marino

Città di Marino (4-4-2): Rapo, Fiorini, Copponi (12’ st Laghigna), Giannone (35’ st Lezcano), Kalambay, Mirante, Capolei, Noviello, Colombo (24’ st Gigliotti), Fanasca, Quadrini. A disp.: Rulli, Ciaramelletti, Capuzzimati, Spina. All.: Iardino.
Renato Curi A. (4-3-3): Angelozzi, Di Renzo, Di Cecco (24’ st Ranauro), Vespa, Ferrante, Di Bartolomeo, Ligocki, Forlano, Iommarino, Ferraresi, Musilli (35’ pt Erasmi). A disp.: Mariotti, Speranza, Gambacorta, Di Marco, Franchino. All.: Miani.
Arbitro: Messina di Acireale.
Marcatori: 20’ pt Musilli, 26’ st Vespa.
Note: espulsi: al 26’ pt Di Bartolomeo (RC) per gioco falloso, al 6’ st Iommarini (RC) per doppia ammonizione, al 20’ st Mirante (CM) per proteste. Allontanati dalla panchina il presidente Esposito e il team manager Censoni del Città di Marino per proteste. Ammoniti: Giannone, Kalambay (CM), Di Renzo (RC). Calci d’angolo: 1-0 per il Renato Curi Angolana. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

MARINO – Esordio casalingo amaro per il Città di Marino. Davanti al proprio pubblico la squadra di Iardino, pur in superiorità numerica per 65 minuti, esce sconfitta per mano di un buon Renato Curi, letale nel sfruttare le ampie amnesie difensive dei castellani. Bella giornata a Marino. Al 3’ Fanasca offre a Quadrini un buon pallone che l’esterno addomestica bene ma il suo sinistro non ha fortuna: il pallone lambisce l’incrocio alla destra del portiere ospite. Capovolgimento di fronte: Rapo, esordio assoluto in serie D, esce in maniera non impeccabile ma comunque efficace sui piedi di Musilli. Al 10’ ancora Marino vivo con un destro di Giannone che sfiora il palo. Al 20’ abruzzesi in vantaggio con il giovane Musilli che sfrutta un clamoroso buco centrale della difesa di casa e batte, sul filo del fuorigioco, Rapo col sinistro. Proteste di casa per un presunto tocco col braccio di Vespa al momento del passaggio. Reazione buona del Marino col solito Quadrini che non trova di poco la porta. Il Renato Curi resta in dieci: al 26’ Di Bartolomeo viene espulso da Messina per un fallo su Fanasca lanciato a rete. Sugli sviluppi del calcio di punizione Angelozzi è straordinario prima su Giannone, deviando la sfera sul palo, poi sulla doppia conclusione ravvicinata di Quadrini, addirittura da terra. Al 37’ si fa vedere anche l’attaccante uruguagio Martin Colombo per i marinesi che non riesce a trovare lo stacco aereo in area avversaria. Nel secondo tempo gli ospiti dopo 6’ restano in dieci per l’espulsione di Iommarini. Il Marino non ne approfitta e resta a sua volte in dieci per il rosso ai danni di Mirante. Iardino gioca due carte in attacco: Laghigna e Gigliotti al posto di Copponi e Colombo. Non cambia nulla. Anzi: arriva il raddoppio improvviso degli ospiti con l’ottimo Vespa, il migliore in campo, che al 26’ si prende gioco di Fiorini sulla sinistra e beffa Rapo con un delizioso pallonetto. La partita perde d’intensità col Marino che non trova più la forza di reagire. Termina così con la seconda sconfitta consecutiva. Non era mai accaduto in campionato durante la gestione Esposito che il Marino perdesse le prime due partite. Serve subito un pronto riscatto, già da domenica, anche se non sarà affatto semplice in casa della capolista Olympia Agnonese.