Defensor Viterbo – Passalacqua Ragusa – 37 – 87
Defensor: Scoscia (0/1 da due), Boi 3 (1/3), Carnemolla ne, Nosella (0/2 da due), Romagnoli 5 (2/6,0/2), Manzotti 4 (2/7), Bernardini 3 (1/5,0/1), Rejchova 12 (5/9), Serafini 3 (1/7,0/1), Spirito 7 (3/5,0/1). All. Scaramuccia
Ragusa: Micovic 15 (2/3,3/6), Caliendo 6 (2/4,0/1), Mazzone 5 (1/2), Chimenz 4 (1/2), Galbiati 16 (4/9,2/4), Mauriello 16 (6/8,1/2), Papamichail 10 (4/6), Sarni 9 (2/7,1/2), Soli (0/2,0/2), Valerio 6 (1/1,0/2). All. Molino
Arbitri: Santilli di Recanati (MC) e Dionisi di Fabriano (AN)
Note: Tiri liberi Defensor 7/10, Ragusa 20/24. Rimbalzi Defensor 34 (Boi 11), Ragusa 38 (Papamichail 7). Parziali 10’ (8-22), 20’ (16-39), 30’ (26-62). Nessuna uscita per 5 falli
Troppo forte e troppo completa Ragusa per la Defensor che, di fronte alla capolista del girone, cede con un divario pesante dopo essersi ritrovata in svantaggio netto già a metà partita. La squadra di Carlo Scaramuccia, ancora priva di Carnemolla che è rimasta in panchina tutto l’incontro, prova a tenere il passo delle fortissime avversarie nel primo parziale, affidandosi a Rejchova e Boi sotto canestro, ma di fronte c’è una squadra che, alla consueta profondità di organico e fisicità, abbina anche una serata particolarmente ispirata nel tiro dalla lunghissima distanza.
La difesa della Defensor fatica a contenere le iniziative di Micovic e Mauriello e, al primo riposo, le siciliane sono in vantaggio già oltre la doppia cifra. Il copione si ripete anche nel secondo parziale, in cui le viterbesi limitano un po’ meglio l’attacco ragusano ma non trovano soluzioni valide nella loro metà campo offensiva, fermandosi ancora una volta a soli otto punti segnati.
Con il punteggio ormai saldamente in mano alla Passalacqua, gli ultimi due periodi diventano pura accademia ed i tecnici possono ruotare tutte le giocatrici in previsione di una fase di campionato particolarmente faticosa, con tre gare ravvicinate in appena sette giorni.
Ufficio Stampa