Il momento d’oro di Datome e dell’Acea Roma

Il clima che si respira in casa Virtus Roma, Acea, è decisamente diverso da quello dello scorso anno. La sensazione è che tutti all’interno della società, pur nella difficoltà generale del momento, abbiano chiaro in testa quale sia il loro ruolo.

Chi ne sta giovando più di tutti è il pubblico romani di appassionati che è tornato ad affollare le anguste, seppur rinnovate, tribune del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano. Perché la squadra di Marco Calvani gioca bene, ed una volta tanto senza aver fatto proclami all’inizio della stagione, sta mettendo in ritmo ed in clima tutti i suoi giocatori. Così alla buona partenza di gente come Goss, D’Ercole, Czyz, Lawal si è aggiunta mano a mano la crescita difensiva di Dagunduro e l’esplosione offensiva di Bobby Jones nelle ultime due partite, concisa con due importanti vittorie.

Su tutti però va ammirata la forma e lo stile di Gigi Datome che da quest’estate vive un periodo di forma assolutamente fuori dalla norma. La Nazionale si è qualificata ai prossimi Europei anche grazie alla qualità ed alla quantità che le ha dato Gigi. L’Acea si sta giovando della crescita sempre più completa di Datome come uomo e come giocatore. Non più solo grande tiratore da tre, ma ottimo penetratore, contropiedista, e difensore sempre più bravo oltre che straordinario stoppatore date anche le sue doti atletiche non indifferenti.

Non a caso è da pochi giorni arrivata la notizia che a Gigi verrà consegnato nel prossimo mese di febbraio il Premio Reverberi, uno dei più importanti del settore in Italia, come Miglior Giocatore Italiano. La conferma di uno sviluppo che non conosce soste visto che solo quattro anni fa Gigi fu eletto miglior giocatore under 22.

Una piccola nota: quando avvenne questa scelta Gigi era già nelle fila di Roma. Allora non è vero che in questa città non si possa migliorare.