Nella settima giornata di campionato di serie A girone B, la S. S. Lazio perde in casa dell’Aranova Ceprano, per 1 a 0 con un goal nell’ultimo minuto della gara. Partita fisica da parte delle padrone di casa, esempi lampanti le uscite dal campo per infortunio di Pamela Guercio e Marika Pulcinelli, rientrata a fatica nella seconda frazione di gioco. E quando tutto sembrava dire pareggio, probabilmente per quanto visto sul campo il risultato più giusto, Carta prima colpiva Mannavola con una gomitata e poi segnava il goal della vittoria con la giocatrice bianco-celeste ancora a terra. Ora il cammino della Lazio alla rincorsa alle finali di Coppa Italia si complica, a -6 dalla capolista Az Gold e in ritardo di due punti rispetto a Virtus Roma e Montesilvano.
Ilaria Coviello: “Non dobbiamo cercare alibi la sconfitta è colpa nostra e ci prendiamo le responsabilità del caso. Ci manca ancora quella cattiveria agonistica delle grandi squadre e se non sei incisivo poi vieni punito da un episodio come in questo caso. Inutile prendersela con arbitri, sfiga, avversari e quant’altro, la grande squadra scende in campo per vincere e deve essere più forte di tutto questo, è sul campo che devi dimostrare il tuo valore, non a parole. Dobbiamo seguire più il mister, quando abbiamo giocato come ci ha detto siamo andate bene ma poi ci siamo perse e non abbiamo avuto la giusta concretezza sotto porta. Poi gli infortuni di Guercio e Pulcinelli hanno pesato nella gara e anche l’episodio su Mannavola ma dobbiamo ancora trovare la giusta sintonia di gioco. Continuiamo a lavorare a testa bassa, non è impossibile la qualificazione alle finali di Coppa Italia ma dobbiamo rimboccarci le maniche”.
Serena Cerracchio
Addetto Stampa SS Lazio c5 femminile