Sci> Il fascino della Marcialonga. Dominio Norvegese

Tra i partecipanti il “laziale” Claudio Fontanive.
Il norvegese Jorgen Aukland si è aggiudicato la 40^ edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa che si è corsa sul tradizionale tracciato che da Moena porta fino a Cavalese attraverso 70 km. Aukland ha così bissato il successo dell’anno scorso collezionando la sua quarta vittoria alla Marcialonga. Quest’anno però il fuoriclasse scandinavo ha impegato circa tre minuti in più rispetto alla prestazione di un anno fa: 2h 58’21 contro le 2h 55’ 37” del 2012. Identico invece il podio rispetto all’anno scorso anche se sono cambiate le posizioni: il ceco Stanislav Rezac, terzo l’anno scorso, si è piazzato al secondo posto a soli 16 centesimi dal vincitore. Sul gradino più basso del podio è finito invece Anders Aukland, secondo nel 2012, nonché fratello del vincitore. Primo degli italiani il solito straordinario Bruno Debertolis finito 16° dopo essere stato a lungo con il gruppo dei primi 10. Brutto incidente invece per Pietro Piller Cottrer che al km 30, tra Canazei e Predazzo, è inciampato sui binari ed è stato costretto al ritiro a causa di un infortunio al ginocchio. La Marcialonga al femminile è stata dominata come da copione dall’elvetica Seraina Boner che ha coperto la distanza in 3h29’25” davanti alla norvegese Laila Kveli in ritardo di 1’56”8 e alla russa Tatiana Jambaeva (3h31’55”5). Per la splendida rossocrociata è stato il suo secondo successo in altrettante partecipazioni. Prima delle italiane Stephanie Santer, finita sesta con un ritardo di 6’54”3 e non proprio soddisfatto della sua gara. Ma al di là dell’aspetto agonistico la Marcialonga della Val di Fassa si è confermata una grande festa capace di coinvolgere allo stesso tempo atleti, pubblico e appassionati in uno straordinario happening concluso nel tardo pomeriggio, dopo l’arrivo degli ultimi concorrenti, con una mega festa nella piazza di Cavalese. Un successo strpitoso confermato dagli oltre 7500 partenti. Tra gli iscritti anche Claudio Fontanive, classe 1972, nato ad Agordo ma vissuto per tanti anni a Roma come tradisce il suo accento romanesco e tifoso laziale d’hoc. Il biancoceleste Claudio ha concluso la prova in 5h 25’42 classificandosi all’802° posto. Mica male…

Alessandro Monteverde
29/01/2013