Pallanuoto> Lazio, Brescia troppo forte

Finisce 6 a 16 con la capolista Brescia, Lazio alle prese con i soliti errori. Formiconi: “la partita più brutta” Di Cecca: “Sapremo rialzarci”. Duello tra Presciutti, Nicholas: “loro troppo forti” Christian: “sta diventando un campione”. Già si pensa Nervi.
FORO ITALICO- Troppo forte questo Brescia per una Lazio Nuoto alle prese con i soliti problemi in fase offensiva. I leoni mantengono l’imbattibilità stagionale e si confermano primi nella classe al termine della terza giornata di ritorno del campionato di A1 di pallanuoto. I biancocelesti, invece, non sono mai riusciti a entrare in partita e hanno sprecato molto pur conquistando quasi il doppio delle superiorità numeriche.
LA CRONACA – Fuori per squalifica Africano e Formiconi, in panchina c’è Mino Di Cecca. Subito in discesa la gara per gli ospiti che con una serie di 4 gol consecutivi (Elez 2 Mammarella e Calcaterra), si portano in vantaggio. A sbloccare la Lazio nel primo tempo ci pensa Mandolini, alla fine il centroboa laziale chiuderà con una tripletta.
Dopo il 4 a 1 subito nel primo parziale, il secondo (2-3) è quello migliore per i padroni di casa. A Elez, Nora e Binchi rispondono Vittorioso e Latini, nel finale le aquile recriminano per un fallo fischiato a Presciutti con doppia espulsione guadagnata. Sul 3 a 7 inizia la disastrosa terza frazione. Giorgi, per gli ospiti, esce per limite di falli come N. Presciutti per la Lazio. E’ allora il fratello Christian, nonostante un rigore sbagliato, a mettersi in mostra con una serie di azioni che consentono al Brescia di allungare fino al 4-12 con il quale si apre l’ultima frazione che vede ancora i lombardi allungare nonostante gli ultimi assoli di Latini e Mandolini.
DI CECCA DELUSO- “Per il Brescia quella odierna è la 14esmia vittoria su 14 incontri ma credevamo in un risultato più abbordabile – è l’analisi del tecnico Mino Di Cecca – loro sono andati subito sul 4 a 0 e hanno indirizzato l’incontro, ma noi li abbiamo aiutati, siamo stati troppo prevedibili soprattutto nelle conclusioni”.
FORMICONI FURIOSO “Si può anche perdere ma non così, è stata la più brutta Lazio di quest’anno, i ragazzi sono stati inguardabili, mi aspettavo qualcosa in più – è stata l’analisi dura del tecnico biancoceleste Pierluigi FormiconioggiAggiungi un appuntamento per oggi fuori per squalifica – rivedremo tutto e andremo a Nervi con il coltello fra i denti”.
La prossima trasferta in terra ligure, sabato prossimo, sarà quindi fondamentale, alla luce della nuova classifica.
CHRI CONSOLA NICHO- A rendere meno amara la giornata, il siparietto finale tra i due fratelli Presciutti di fronte a papà Santino. “Non sono stato all’altezza di giocare contro il vice-campione olimpico – scherza Nicholas – ci saranno altre occasioni, prima o poi riuscirò a batterlo”. “Ci riuscirà sicuramente, non adesso – risponde a tono Christian – è stata una bella partita, abbiamo ottenuto tre punti importanti”.

SS Lazio Nuoto-AN Brescia 6-16
SS Lazio Nuoto: Sattolo, M. Gitto, Sebastianutti, Vittorioso 1, Latini 2, Colosimo, N. Presciutti, Mandolini 3, Leporale, Maddaluno, Gianni, L. Di Rocco, Gazzarini. All. Di Cecca in sostituzione dello squalificato Formiconi.
AN Brescia: Del Lungo, Valentino, C. Presciutti 3, Legrenzi 1, Loncar 1, R. Calcaterra 3, Mammarella 2, Nora 1, Binchi 2, Elez 3, Giorgi, Castellani, Moratti. All. Bovo.
Arbitri: D. Bianco e Rovida.
Note: parziali 1-4, 2-3, 1-5, 2-4. Usciti per limite di falli N. Presciutti (L), Binchi (B) e Valentino (B) nel terzo tempo. C. Presciutti ha colpito il palo su rigore nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Lazio 5/17, Brescia 7/10. Spettatori 300 circa
Classifica Brescia 42, Pro Recco 36, Florentia 30,Savona 28, Acquachiara 23, Posillipo 21, Bogliasco 19, Promogest 15, SS Lazio Nuoto 13, Ortigia 11, Nervi 9, Camogli 1.

UFFICIO STAMPA PLAYSPORT – Divisione Lazio Pallanuoto