Basket> Virtus Roma, terza sconfitta in campionato
Acea Virtus Roma-Granarolo Bologna 81-89 (31-18, 48-41, 67-55)Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 7, Reali ne, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Taylor 11, Eziukwu, Hosley 12, Baron 13, Moraschini, Mbakwe 23. All. Dalmonte
Granarolo Bologna: Gaddefors 12, Hardy 21, Motum 4, Imbrò 8, Fontecchio 3, Landi, Gazzotti ne, Ware 12, Jordan 8, Bianconi ne, King 2, Walsh 19. All. Bechi
Finisce 81-89 la gara tra Acea Virtus Roma e Granarolo Bologna, con Roma che trova la terza sconfitta in campionato al termine di una gara dal finale amaro.
Buon inizio dell’Acea, che scappa subito sul +9 con due triple di Baron e i canestri di Mbakwe. Bologna risponde con i punti di Walsh e Hardy, ma Roma allunga con Hosley e Taylor chiudendo il primo quarto 31-18. Gli emiliani limano il distacco all’inizio del secondo periodo con Ware, Roma spinge sull’acceleratore e trova il +16 con Goss, prima del parziale di 9-0 degli emiliani che manda le squadre al riposo 48-41.
Baron apre la ripresa con una tripla ma Bologna trova il -3 con i canestri di Motum, Ware e Hardy. Roma non molla e ritrova il +12 con Mbakwe (23 punti per il centro di nazionalità nigeriana) e Goss. L’Acea allunga ancora, poi subisce un parziale di 13-0 che porta Bologna in vantaggio. Roma interrompe la serie della Granarolo con una tripla di Goss, ma non riesce a più a rientrare in partita.
Queste le parole di coach Luca Dalmonte al termine dell’incontro: «Continuo senza nessun problema a mettere la mia faccia davanti a tutto e tutti, se poi dietro c’e un senso responsabilità azzerato non posso prenderne il carico. Ci rimetto la faccia dopo averlo fatto già martedì, lo rifaccio stasera dopo una partita in cui abbiamo oggettivamente comandato per trenta minuti e poi abbiamo smesso di giocare. Abbiamo smesso di fare le nostre cose e di sviluppare idee in attacco e difesa, questo è il prodotto dell’ultimo quarto e in particolare dei primi 5 minuti. Ci metto la mia faccia ma ho bisogno di persone che sentano un minimo di senso di responsabilità, perché non succedano ancora questi episodi in partita. Detto ciò, di fronte al mio senso responsabilità c’è bisogno che lo stesso atteggiamento sia corrisposto da ogni singolo giocatore».
Ufficio Stampa