Basket> Virtus Roma, termina subito l’avventura in Coppa Italia

Foto Ciamillo

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Montepaschi Siena-Acea Virtus Roma 76-67 (24-15, 47-37, 58-51)
Montepaschi Siena: Viggiano 7, Hunter 10, Cournooh, Haynes 18, Carter 4, Janning 5, Ress 2, Ortner 5, Nelson 6, Udom, Cappelletti ne, Green 19. All. Crespi
Acea Virtus Roma: Goss 9, Jones 2, Tonolli ne, Righetti, D’Ercole, Hosley 22, Finamore ne, Baron 16, Szewczyk 5, Moraschini 4, Mbakwe 9. All. Dalmonte

Termina al primo turno l’avventura dell’Acea Virtus Roma alle Final Eight di Coppa Italia: contro la Montepaschi Siena finisce 76-67 in favore della squadra toscana.

Siena comincia forte piazzando un 7-0 con Green e Hortner, la Virtus replica con Hosley ma ancora Green e Carter conservano il vantaggio della Montepaschi, che allunga con Nelson. Szewczyk dall’arco riporta l’Acea sul -6, ma la Mens Sana risponde con un parziale di 10-0 tra primo e secondo periodo. Roma dimezza il divario con Goss, Hosley e Baron, poi trova il -6 con Mbakwe. I biancoverdi respingono il ritorno capitolino grazie a un canestro e fallo di Green e ai punti di Haynes, ancora Mbakwe manda le squadre al riposo sul 47-37.
Green apre la ripresa con una tripla, ma la Virtus è più incisiva a rimbalzo rispetto al primo tempo e rimane in scia dei toscani con Mbakwe e Hosley, poi piazza un parziale di 8-0 con Baron che vale il -5. Siena allunga nuovamente con Hunter e Viggiano e prende il largo con due triple di Haynes.

Questo il commento di coach Luca Dalmonte al termine della partita: «Credo che nel primo e nel secondo quarto abbiamo concesso a Siena quasi il 50% dei rimbalzi offensivi, significa che ogni 2 tiri sbagliati loro hanno avuto una seconda chance. Questo ci ha tolto dei possessi, abbassando nostra la presenza numerica in attacco, e soprattutto ha vanificato il nostro sforzo difensivo, rendendo ogni rimbalzo in attacco una picconata alla nostra fiducia.
Nei primi 20’ la nostra energia è stata insufficiente, tant’è che avevamo un mezzo passo di ritardo rispetto a Siena, che ne ha tratto fiducia. Siamo riusciti a riprendere in mano la situazione, ci siamo avvicinati rimanendo comunque a più di un possesso. Abbiamo sbagliato alcuni dettagli sul -4 e sul -5, quando potevamo accorciare con un possesso più razionale o con più criterio, in un momento in cui, dati gli 11 punti concessi nel terzo quarto, avevamo preso fiducia a livello difensivo. Ma dopo una partenza ad handicap, dopo aver fatto uno sforzo cambiando il trend della partita, quando alcune scelte non sono andate a buon fine a causa dei dettagli ci siamo indeboliti a livello mentale e non abbiamo avuto una seconda ondata di forze per recuperare».

Ufficio Stampa