Ciclismo> Il sigillo di Diego Ulissi sul Gran Premio Camaiore

Dall’Australia alla Versilia: due vittorie firmate Diego Ulissi, già pimpante in questo primissimo scorcio di stagione, che si conferma sempre più corridore portato a vincere le corse di un giorno. Sua la 65esima edizione del Gran Premio Camaiore: dopo i 186 chilometri previsti, il corridore della Lampre-Merida, che l’anno scorso finì secondo dietro Peter Sagan, ha preceduto in volata Matteo Montaguti (Ag2R La Mondiale), il colombiano Julian Arredondo (Trek Factory Racing) e l’australiano Simon Clarke (Orica GreenEdge), che si erano avvantaggiati con lui all’ultimo dei cinque passaggi sul Monte Pitoro.
I quattro fuggitivi sono riusciti a tenere a bada il gruppo guidato dai portacolori della Yellow Fluo-Neri Sottoli fin sulla veloce discesa che portava al traguardo senza farsi riprendere dove poi Sonny Colbrelli della Bardiani-CSF Pro Team (per la nona volta tra i primi cinque di un ordine d’arrivo tra cui il secondo posto al Gran Premio Città di Lugano e il quarto posto al Trofeo Laigueglia) ha vinto la volata del gruppo a soli due secondi di distacco da Ulissi.
Professionista dal 2010, alla quindicesima vittoria nella massima categoria, Ulissi aveva vinto nel mese di gennaio la seconda tappa del Tour Down Under : “Al Trofeo Laigueglia e al Gran Premio Città di Lugano ho sentito che la condizione cresceva. Questa vittoria dà ancor più morale ai prossimi appuntamenti importanti come la Tirreno-Adriatico”.
Fra i 170 corridori alla partenza, alla presenza del neo commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani, c’erano anche i fratelli Nibali: Vincenzo dell’Astana (diventato pochi giorni fa papà di Emma) e Antonio della Marchiol, per la prima volta insieme in una gara.

Luca Alò
7/03/2014

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