UISP> Domenica torna “Pedalando nella memoria”, la decima edizione a 6 giorni dal 70° delle Fosse Ardeatine

Pedalare per ricordare. A settant’anni dalla strage delle Fosse Ardeatine. Torna domenica 30 marzo la decima edizione di “Pedalando nella memoria”, la biciclettata – rimandata il 2 febbraio a causa del maltempo – aperta a tutti, dedicata a Settimia Spizzichino, l’unica donna romana tornata viva dai lager nazisti dopo il rastrellamento del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e che dedicò tutta la vita a raccontare l’orrore ai ragazzi delle scuole.
“Pedalando nella Memoria” giunge alla X edizione e cade a soli sei giorni dalla ricorrenza dei 70 anni dalla strage delle Fosse Ardeatine, commemorata oggi dalle massime autorità a partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Chi non è riuscito a partecipare oggi, potrà farlo domenica, visto che una delle tappe usuali di “Pedalando nella Memoria” è proprio al sacrario sull’Appia Antica, assieme agli altri luoghi simbolo della resistenza romana e degli avvenimenti più drammatici di quegli anni.
Sulle ali di una “pedalata in bicicletta”, la volontà è quella di riannodare i fili della memoria per imparare a conoscere, riconoscere e combattere vecchie e nuove discriminazioni.
Come l’anno scorso saranno ben quattro i percorsi proposti dell’Uisp Roma. Un viaggio ciclistico, scortati dai vigili urbani, fra i luoghi che hanno segnato la tragica esperienza della seconda guerra mondiale a Roma. E tutti e quattro confluiranno per le tre tappe finali: il Museo della Liberazione di via Tasso, la Gay Street di via San Giovanni in Laterano per ricordare gli omosessuali uccisi nei lager e l’arrivo come da tradizione al Portico d’Ottavia (Largo 16 ottobre), nel cuore del ghetto, per le 12,45.
Alla manifestazione sono stati invitati il sindaco Ignazio Marino e il presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici, sempre intervenuto negli anni scorsi.
Per tutti i percorsi il ritrovo è previsto alle ore 9. Il percorso A partirà direttamente dal fermata Rebibbia della metro B (via Tiburtina/via Majetti), per ricordare l’esecuzione dei Martiri di Pietralata del 23 ottobre 1943 nella fossa comune proprio dove poi sorgerà il penitenziario. Il percorso B partirà da piazzale dei Caduti della Montagnola vicino alla fermata Marconi della metro B. La partenza C è prevista da Villa Lazzaroni (via Fortifiocca) vicino all’entrata della metro A di Furio Camillo su via Appia Nuova. L’ultimo percorso (il D) si snoderà dal Parco XVII aprile 1944 di piazzale dei Tribuni nei pressi della fermata della metro A di Porta Furba.
I percorsi B, C e D si riuniranno alle Fosse Ardeatine e, dopo la visita del sacrario, attraverseranno anche il ponte dedicato a Settimia Spizzichino, prima di arrivare a Porta San Paolo.

Addetto stampa Uisp Roma
Massimo Franchi

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