In duemila sul Tevere per Vivicittà-Vivifiume: lo sport al centro della città

Grande successo questa mattina per la terza edizione di Vivicittà-Vivifiume. Mille fra podisti e canottieri più almeno altrettanti spettatori, senza contare i turisti che sono rimasti colpiti dalle varie manifestazioni sportive e hanno fatto il tifo per tutti gli atleti in gara.
Obiettivo dunque centrato per l’Uisp Roma che per il secondo anno consecutivo ha scelto la mattina della Festa del lavoro per portare lo sport lungo le rive del Tevere per ridare vita ad uno dei tratti più belli e suggestivi della città.
L’edizione romana di Vivicittà 2014 sulla distanza del quarto di maratona (10,548 km) per la prova competitiva ha visto al via più di 600 podisti. Ad avere la meglio – sul percorso che partiva da sotto ponte Regina Margherita sul lato destro del Tevere e costeggiando la pista ciclabile arrivava fino a ponte Testaccio per poi salire in superficie per passare sulla riva sinistra su percorso misto per concludersi poco prima di Ponte Umberto I – è stato tra gli uomini Jouad Zain della Lmb Sport, che ha bissato la vittoria dell’anno scorso, davanti a Tarik Marhnaoui della Colleferro Atletica, mentre tra le donne ha vinto Meriyem Lamachi della Atletica Futura con terza Eleonora Bazzoni della Running Club Futura.
In duecento hanno invece preferito la prova non competitiva sui 4 km: tantissime famiglie con bambini hanno corso sullo stesso percorso per partenza e arrivo, ma attraversando il Tevere su ponte Sisto.
Grande spettacolo per la Coppa Anellone. Con il coordinamento dell’olimpionico Bruno Mascarenhas, la competizione ha visto partecipare ben otto imbarcazioni miste uomini e donne da otto Jole e ha visto trionfare la barca denominata Traiano.
Spettacolare anche la sfida delle Dragon Boat con i coloratissimi equipaggi che si battevano a ritmo di tamburi e vogate. Ad avere la meglio è stato l’equipaggio della Aisa Sport.

Uisp Roma
Massimo Franchi