Esulta Sara Errani. In questo giovedì azzurro – ma tutto al femminile – agli Internazionali BNL d’Italia in corso al Foro Italico è suo il primo acuto. E l’obiettivo quarti è centrato. Più tardi in campo anche Francesca Schiavone e Flavia Pennetta.
Su quello che oramai è diventato il campo azzurro per antonomasia, cioè il “Pietrangeli”, Sara Errani batte 64 76(3) la ceca Petra Cetkovka e si qualifica per i quarti. La romagnola, che questa settimana prova a difendere i punti della semifinale dello scorso anno (quando fu fermata da Azarenka), sfata finalmente il tabù contro un’avversaria, la 29enne di Prostejov, numero 69 Wta (sara è 11esima) contro la quale aveva perso i due precedenti scontri diretti, entrambi con matchpoint a favore. Questa volta Sarita parte bene: suo il primo break dell’incontro (terzo gioco) che difende fino all’ottavo. Nel game successivo l’azzurra strappa nuovamente la battuta alla ceca, che sbaglia qualcosa più del dovuto, e si aggiudica poi il primo parziale al secondo setpoint.Nella seconda frazione tutto regolare fino al sesto gioco quando la Cetkovska fa il break e prova l’allungo (4-2). Sara reagisce e mette a segno il contro break prima di riagganciare l’avversaria sul quattro pari. All’undicesimo gioco l’azzurra strappa ancora la battuta alla ceca che però riesce a rifuggiarsi nel tie-break. Cominciano ad aleggiare gli spettri delle due sfide precedenti che Sara caccia via volando subito 3-0 per poi chiudere per 7 punti a 3 ala seconda opportunità. Ancora percorso netto dunque per Sarita che anche nei primi due turni non aveva concesso nemmeno un set alle avversarie: dopo la vittoria suspance (per i problemi respiratori accusati alla fine del primo set) dell’esordio contro la sudafricana Scheepers, aveva infatti liquidato piuttosto agevolmente la mancina russa Ekaterina Makarova, “giustizziera” dell’amica e compagna di doppio Roberta Vinci. Nei quarti Sara dovrà vedersela con la cinese Li Na (63 61 alla Stosur), finalista nell’edizione del 2012 (stoppata dalla Sharapova): nel bilancio dei confronti diretti la 32enne di Wuhan è avanti per 6 a 0.
Sempre sul “Pietrangeli” finisce, invece, l’avventura di Francesca Schiavone, battuta 64 61 dalla polacca Agnieszka Radwanska, terza testa di serie e numero 3 del ranking mondiale: la 25enne di Cracovia infila così la sesta vittoria di fila contro la “leonessa” (che aveva invece vinto i primi quattro confronti). Francesca fino agli Internazionali aveva un bilancio di tre vittorie contro 12 sconfitte: al Foro ha vinto due partite – riproporzionando le ambizioni della 20enne stellina canadese Eugenie Bouchard e dell’altra speranza mondiale (anche lei decisamente avvenente), la spagnola Muguruza – ed anche contro la Radwanska, soprattutto nel primo set, non ha sfigurato. Partenza a razzo di Aga (2-0) con Francesca che pareggia subito ma è costretta poi ad inseguire per tutto il set: sotto 3-5 illude il pubblico recuperando il break di svantaggio ma poi cede il set al decimo gioco perdendo la battuta a quindici. Secondo parziale a senso unico: interminabile il terzo gioco con la Radwanska costretta ad annullare tre palle-break prima di salire 3-0. Francesca continua a lottare ma la maggiore freschezza atletica della polacca ha la meglio e Radwanska non rischia più nulla fino al 61 conclusivo. La Schiavone era alla sua diciassettesima partecipazione consecutiva al Foro Italico dove ha raggiunto quattro volte i quarti (2011, 2005, 2004 e 2001).
Nel tardo pomeriggio, ma sul Grand Stand, Flavia Pennetta completa il tris azzurro affrontando la serba Jelena Jankovic, sesta favorita del seeding e numero 8 del ranking mondiale. Il bilancio dei precedenti vede la 29enne di Belgrado avanti per 7-2. “JJ”, due volte regina al Foro Italico (2007 e 2008) ha infatti superato in un match conclusosi ampiamente dopo la mezzanotte la russa Svetlana Kuznetsova (rivincita della finale 2007), ritiratasi sul punteggio di 62 4-0 in favore della serba. Con i successi sull’austriaca Meusburger e soprattutto sulla giovanissima svizzera Belinda Bencic, Flavia sta dimostrando di poter ripetere quantomeno i quarti, già raggiunti nel 2006 e poi nel 2012, quando fu costretta al ritiro contro Serena Williams per i noti problemi al polso: in questa stagione la brindisina è risalita fino al numero 12 del ranking grazie ai quarti agli Australian Open ed al trionfo ad Indian Wells.
Tiziana Tricarico
Ufficio Stampa
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