Calcio a 5> La Lazio vola in finale con la Ternana

Violi, Siclari, Presto

Violi, Siclari, Presto
Le biancocelesti battono la squadra sarda per 4-1 e ora si giocano il tricolore

E finale sia. La Lazio c5 femminile conquista la sua prima finale scudetto di serie A dopo aver battuto in semifinale la squadra sarda del Sinnai per 4-1 (la gara d’andata era finita 11-4 per le biancocelesti) e a ritroso l’Az Gold e il Castellana Grotte. Il primo vero caldo stagionale non ha fermato i tantissimi tifosi biancocelesti arrivati al Pala Gems con bandiere e stendardi. D’altro canto la finale era stata ipotecata già all’andata, che sarebbe stata una festa lo immaginavano in molti. In campo, invece, il caldo si è sentito eccome rallentando un po’ i tempi del gioco rispetto agli standard della Lazio. Lazio che comunque trovava il vantaggio con Luciléia, stop, dribbling secco e tiro preciso all’angolino, un suo classico. Il Sinnai rispondeva con la rete di capitan Waleska Guaime ma il gol non bastava a fermare l’armata biancoceleste che con un’altra rete di Luciléia e la doppietta di Cely Gayardo chiudeva i conti sul 4-1 conquistando la sua finalissima scudetto.
E ora i giochi si fanno davvero seri. Il destino ha voluto che ancora una volta fosse la Ternana a incontrare le biancocelesti (che ha battuto in semifinale l’Isolotto). Dopo la sconfitta rimediata in finale di Coppa Italia per 7-1, la squadra delle spagnole Patri Jornet Sanchez (ex Lazio) e Amparo cercherà di prendersi una bella rivincita. La gara d’andata sarà a Terni domenica 1 giugno (ore 20.00), il ritorno a Roma domenica 8 giugno. Eventuale gara -3 sarà giocata sempre a Roma martedì 10 giugno.
A fine gara le parole dei due Presidenti, Antonio Buccioni (Polisportiva Lazio) e Valerio Piersigilli (S.S. Lazio c5 femminile).
Antonio Buccioni: “Da una parte non sono sorpreso per questa finalissima conquistata però ho visto un fattore da non trascurare cioè che si è evitato l’unico pericolo che si poteva incontrare: la superficialità e la presunzione. Senza questi due requisiti si affronta in modo giusto una finale. E comunque le finali sono fatte per essere vinte, non per partecipare”.
Valerio Piersigilli: “Sono contentissimo di aver raggiunto l’ennesimo obiettivo stagionale che era quello di arrivare fino a qui. Merito di un ottimo gruppo trainato da una grande persona come il nostro capitano Pamela Presto, mai scelta fu più giusta. Niente durante quest’anno è stato dato per scontato e si è visto nell’atteggiamento in campo gara dopo gara. Per arrivare fin qui abbiamo battuto l’Az Gold che lo scorso anno ha vinto lo scudetto e il Sinnai detentore della Coppa Italia della passata stagione. Due squadre che, quindi, l’anno scorso si sono divise i due trofei, le squadre più forti. Una finale meritata che giocheremo come sempre a viso aperto con la Ternana, la squadra sicuramente più accreditata per arrivare fino in fondo che rispettiamo ma che in stagione abbiamo già battuto tre volte su tre”.

Il tabellino:
S.S. Lazio – Sinnai 4 – 1 (3-1 p.t.)
S.S. Lazio: 1 Giandesin, 5 Presto, 7 Cary B., 9 Gayardo, 10 Guercio, 12 Giustiniani, 13 Violi, 17 Cary M., 19 Blanco, 21 Luciléia, 24 Cariani, 27 Siclari. All. Calabria
Sinnai: 2 Bullita, 3 Guaime, 5 Argento, 6 Fanti, 7 Patteri, 8 Ferreira Mendes, 9 Vieira, 11 Manca, 13 Olla, 14 Melis. All. Pitzalis
Arbitri: Mauro De Coppi (Conegliano), Giulia Fedrigo (Pordenone), crono Luigi Sala (Campobasso)
Reti: 2° Luciléia, 6° Guaime, 16° Luciléia, 18° e 26° Gayardo
Note: ammoniti Patteri

Serena Cerracchio
Addetto Stampa SS Lazio c5 femminile