E’ ancora Justin Gatlin l’uomo più veloce del “Golden Gala Pietro Mennea”. Sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma lo sprinter americano si aggiudica la gara dei 100 metri, bissando il successo ottenuto lo scorso anno davanti a Usain Bolt. Per conquistare la gara, davanti ad un altro giamaicano, Nesta Carter, Gatlin ha corso i suoi 100 metri in 9”91, con il rivale che in 10”02 migliora il proprio primato stagionale ma si deve accontentare del secondo posto. Sul gradino più basso del podio il talento di Adam Gemili, ventenne inglese, terzo in 10”07.
Quello andato in scena ieri sera è stato un Golden Gala caratterizzato da ottime prestazioni tecniche. Per gli appassionati romani la gara più attesa era quella del salto in alto, sfida che non ha tradito le attese. Resiste ancora il primato mondiale di 2 metri e 45 del cubano Javier Sotomayor, ma per conquistare la vittoria il saltatore del Quatar Mutaz Essa Barshim è arrivato sino a 2 metri e 41, primato asiatico e record del meeting. Una vittoria quella di Essa Barshim arrivata dopo una sfida con l’ucraino Bohdan Bondarenko, secondo con 2 metri e 34, davanti allo statunitense Erik Kynard. Chi ha invece deluso è stato il russo Ivan Ukhov, quinto a parimeto con il connazionale Silnov e con l’ucraino Pretsenko, con la misura di 2 metri e 28. Per quanto riguarda gli atleti azzurri, le gare più attese erano quelle dei 200 metri, con il ritorno in pista di Andrew Howe, e il salto triplo, con Fabrizio Donato e Daniele Greco in odore di podio. Nei 200 metri settimo posto per Andrew Howe, che chiude in 20”81 nella gara vinta dal panamense Alonso Edward (20”19) davanti al francese Christophe Lemaitre (20”24), mentre nel triplo Fabrizio Donato di ferma ai piedi del podio, quarto con un salto di 16 metri e 89, proprio primato stagionale, nella sfida vinta dall’americano Will Clay. I 100 donne vanno alla statunitense Tori Bowie (11”05) davanti alla jamaicana Kerron Stewart (11”08), mentre i 100 ostacoli donne hanno visto prevalere Brianna Rollison, in una sfida tutta americana davanti a Dawn Harper e Queen Harrison. Nei lanci, da segnalare la vittoria di Valerie Adams, la aborigena neozelandese, che dimostra ancora tutta la sua classe, conquistanto il getto del peso femminile con 20 metri e 01, mentre nel giavellotto femminile la ceca Barbara Spotakova ha messo in riga le avversarie conquistando la vittoria con un lancio di 66 metri e 43. A chiudere il meeting l’attesa sfida degli 800 metri uomini, dove l’etiope Mohammed Haman (1’44”24) ha battuto Habubaker Kaki (1’44”57), con al terzo posto il polacco Lewandowski (1’44”60)
Paolo Pizzi