L’ultima prova di Coppa del Mondo UCI 2014/2015, svoltasi ad Hoogerheide (Olanda), ha regalato una grande gioia azzurra: la protagonista è stata la campionessa italiana in carica Eva Lechner che ha conquistato uno storica vittoria in ambito femminile nella rassegna internazionale di ciclocross composta da sette prove disputate tra Belgio, Olanda, Inghilterra e Francia.
La bolzanina ha dato spettacolo sull’insidioso fango del percorso olandese. L’avversaria per il mondiale rimane la temutissima e campionessa uscente Marianne Vos, anche se quest’ultima è incappata una giornata-no, finendo la sua corsa al dodicesimo posto.
“E’ stata quasi una sorpresa per me che sono arrivata a questo appuntamento non proprio al top della forma. Andrò ai mondiali di Tabor con una motivazione molto forte” – ha detto nel dopo gara la bolzanina plurimedagliata tra mountain bike e ciclocross.
La Lechner al primo giro è rimasta nelle prime posizioni del gruppo, poi dal secondo giro ha rotto gli indugi trascinando le inseguitrici alle proprie spalle. Ripresa la francese Pauline Ferrand Prevot, campionessa del mondo su strada a Ponferrada 2014, al terzo giro l’azzurra ha cambiato marcia conquistando metri su metri sulla francese e sulle prime inseguitrici.
Negli ultimi due giri la Lechner ha potuto controllare con grande sicurezza la corsa, terminando prima con 18” sulla ceca, Katerine Nash e con 27” dalla francese Prevot, terza. Quarta a 54″ la belga Sanne Cant, che ha conquistato anche la classifica finale di Coppa del Mondo.
Lechner, che viene da uno splendido mese di gennaio che l’ha vista vittoriosa nell’ultima tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Roma e ai campionati italiani a Pezze di Greco, ha fatto capire che il percorso iridato di Tabor è alla sua portata, con le insidie di neve e ghiaccio.
Un ottimo risultato che proietta l’azzurra all’imminente appuntamento iridato in Repubblica Ceca tra le sicure favorite al podio dopo lo splendido argento di un anno fa, cedendo alla rivale di sempre, Marianne Vos, sempre ad Hoogereide.
Luca Alò
28/01/2015