Rugby> Le Fiamme salutano i play off a testa alta

foto Conforti

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VINCE ROVIGO 17 A 10

Presutti: “Forse meritavamo qualcosa di più, soprattutto per le energie che abbiamo speso e per quanta voglia avevamo di portare a casa questo match. È andata così, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di più il vero potenziale di questa squadra e di un gruppo che è cresciuto partita dopo partita”

Rovigo – Non basta una gran prova di carattere alle Fiamme, che salutano i playoff scudetto uscendo a testa alta dallo stadio “Mario Battaglini”, sconfitte di misura per 17 a 10.
È stata una gara intensa quella giocata oggi nella città polesana, con il Rovigo attento a non commettere errori e che, rispetto alla gara di andata, ha registrato la mischia rendendo la vita difficile agli ospiti soprattutto nei primi quaranta minuti.
Durante la seconda frazione, invece, le Fiamme sono riuscite a mantenere nelle mani il pallino del gioco per quasi tutta la durata, costringendo i rossoblu a passare gran parte della ripresa schiacciati nella propria metà campo; ma la difesa dei Bersaglieri ha resistito fino alla fine non permettendo ai Cremisi di segnare quei punti che sarebbero stati necessari per passare il turno.
Resta comunque, come si diceva, la gran prova di carattere del XV della Polizia di Stato che ci ha provato fino alla fine, non dandosi mai per vinto e onorando al meglio la fase finale del campionato dalla quale mancava da più di 40 anni.
Si chiude, dunque, la stagione delle Fiamme che hanno raggiunto l’obiettivo che si erano poste all’inizio e che, visti i risultati raggiunti, non può che essere giudicata come più che positiva.
“Forse meritavamo qualcosa di più, soprattutto per le energie che abbiamo speso e per quanta voglia avevamo di portare a casa questo match – ha detto coach Pasquale Presutti alla fine della partita – Ai miei ragazzi non posso assolutamente rimproverare nulla, perché ce l’hanno messa veramente tutta per superare quella che ritengo sia la squadra più forte di questo campionato. È andata così, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di più il vero potenziale di questa squadra e di un gruppo che è cresciuto partita dopo partita”.
Con il match di oggi sono due i giocatori delle Fiamme che salutano la maglia cremisi: il mediano di mischia Nicola Benetti, che inizierà il servizio attivo con la divisa della Polizia di Stato presso la questura di Venezia, e l’apertura Carlo Canna, che giocherà la prossima stagione nel Pro12 con le Zebre. A loro va l’augurio delle Fiamme Oro Rugby per un grande futuro.

LA CRONACA
La prima segnatura del match porta i colori dei padroni di casa ed arriva dopo ben dieci minuti di studio tra le due squadre dal piede di Stefan Basson. Al 12’ i rossoblu raddoppiano con l’apertura Rodriguez che tenta il drop e centra i pali portando lo score sul 6 a 0. I due team sono visibilmente contratti e ne risente il gioco, fatto quasi tutto sui raggruppamenti. Si arriva a cinque minuti dal termine del primo tempo per vedere i primi punti cremisi che arrivano da Nicola Benetti su piazzato: 6 a 3. Ma al 38’ arriva la meta del Rovigo: Van Niekerk calcia il pallone nell’area di meta delle Fiamme sul quale si avventano Duca e Massaro che, però, non riescono ad annullare e a fermare Mc Cann che, dopo il ricorso dell’arbitro Vivarini al Tmo, schiaccia e aggiunge cinque punti per i suoi. Gli ultimi tre punti del primo tempo portano ancora i colori rossoblu e arrivano, in pieno recupero, da Basson che centra l’acca per il 14 a 3 che manda tutti al riposo.
I secondi quaranta minuti sono una vera e propria battaglia, in cui le Fiamme tentano il tutto per tutto e con i polesani che rispondono colpo su colpo. Dopo sei minuti Nicola Benetti ha l’occasione per ridurre il divario, ma il suo calcio non centra i pali, a differenza di quello di Basson che al 9’ porta ancora avanti i suoi sul 17 a 3. Le Fiamme non si perdono d’animo e iniziano a premere sempre di più, ma senza riuscire a scardinare la difesa dei Bersaglieri. Al 65’, però, arriva la meta cremisi e anche stavolta l’arbitro è costretto a ricorrere al Tmo prima di riuscire a capire se il pallone nella mano di Mirko Amenta abbia varcato o meno la linea. La decisione è positiva e, con la trasformazione di Nicola Benetti, lo score si fissa sul 17 a 10. È forse il momento migliore per il XV della Polizia di Stato, ma il Rovigo è attento in difesa e riesce a respingere tutti gli attacchi degli avversari fino alla fine del match.

TABELLINO
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 23 maggio 2015
Eccellenza, Semifinale di ritorno
FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA v G.S. FIAMME ORO RUGBY 17-10
Marcatori: p.t. 10′ cp. Basson (3-0), 12′ drop Rodriguez (6-0), 35′ cp. Benetti (6-3), 38′ m. McCann non tr. (11-3), 43′ cp. Basson (14-3); s.t. 9′ cp. Basson (17-3), 25′ m. Amenta tr. Benetti (17-10)
FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Menon, Majstorovic, Van Niekerk, McCann, Rodriguez, Bronzini, De Marchi (19′ st. Lubian E.), Caffini, Ruffolo, Ferro (cap.) (18′ st. Zanini), Boggiani (35′ st. Maran), Roan (30′ st. Balboni), Ceccato (21′ st. Mahoney), Quaglio (12′ st. Pozzi). A disposizione: Bortolussi, Farolini
All. Filippo Frati
G.S. Fiamme Oro Rugby: Barion, Valcastelli, Sapuppo, Massaro (cap.), Bacchetti, Canna, Benetti, Duca (21′ st. Amenta), Marazzi, Zitelli, Sutto, Cazzola F. (10′ pt. Cazzola A.), Ceglie (5′ st. Naka), Vicerè (5′ st. Cerqua), Cocivera (5′ st. Di Stefano) . A disposizione: Marinaro, Thomsen, Forcucci.
All. Pasquale Presutti
arb.: Vivarini (Piove di Sacco)
g.d.l.: Bertelli (Ferrara), Lorenzetto (Treviso)
quarto uomo: Giacomini (Treviso)
TMO: Dordolo (Udine)
Cartellini: nessuno
Man of the match: Edoardo Ruffolo (Rovigo)
Calciatori: Basson 3/4, Rodriguez 1/1 (Rovigo); Benetti 2/3 (Fiamme Oro)
Note: giornata nuvolosa, 16° circa, terreno leggermente allentato ma in buone condizioni.Spettatori circa 3000.
Punti conquistati: FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta 4, G.S. Fiamme Oro Rugby 1

Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio Stampa Fiamme Oro Rugby