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BATTUTI I PANTHERS PARMA NEL XXXV ITALIAN BOWL: 4500 SPETTATORI AL VIGORELLI

Secondo titolo consecutivo per i Seamen Milano, che vincono il XXXV Italian Bowl battendo 24-14 i Panthers Parma in una bellissima finale disputata in un ancor più bello scenario: quello del Vigorelli di Milano che, con ben 4500 spettatori sulle tribune, ha fatto rivivere il clima dei campionati europei di due anni fa. Non è stata una finale dominata come quella dello scorso anno da parte dei Seamen, ma la vittoria è ugualmente meritata per la migliore qualità di gioco che senza dubbio la squadra di coach Mutti ha saputo esprimere in campo. MVP ex aequo Stefano Di Tunisi (autore di ben 18 punti, tra TD e calci) e Jonathan Dally.
La partita inizia con un intercetto di Parma da parte di Diaferia, annullato però da un’infrazione della difesa bianconera. Una corsa di Dally porta subito i Seamen vicini alla end zone avversaria. Ed è lo stesso Dally, a 8’33” dalla fine del primo quarto, a tirar fuori un TD-pass per Di Tunisi che dà il vantaggio ai Seamen. 7-0, perché Di Tunisi realizza anche la trasformazione. I Seamen recuperano presto il possesso, ma perdono Santagostino, che si fa male al ginocchio dopo una bella ricezione ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. Davvero sfortunato il ricevitore dei milanesi, rientrato dal Messico apposta per questa partita. I Seamen continuano comunque a guadagnare terreno grazie a due belle ricezioni di Vezzoli e ancora sull’asse Dally-Di Tunisi realizzano il secondo touchdown a 1’45” dalla conclusione del primo quarto. Di Tunisi trasforma ed è lui ad aver realizzato tutti i 14 punti di Milano, mentre Parma è ancora ferma a zero. La formazione bianconera si affida molto alla velocità di Malpeli Avalli ma ha qualche difficoltà nei passaggi. Il primo quarto si chiude sul 14-0, nel secondo, caratterizzato da due intercetti per parte, i Panthers mettono in difficoltà i Seamen con la difesa ma non riescono ad andare a segno e l’unico tentativo di passaggio in end zone viene intercettato da Turrin a 4’09” alla fine del secondo periodo.
I Seamen a quel punto pensano soprattutto, con successo, a far correre il cronometro e a poco più di un minuto dalla conclusione del secondo periodo arriva un altro duro colpo per i Panthers: l’espulsione di Michele Canali per targeting. Le squadre vanno quindi al riposo sul 14-0 per i Seamen, che nel terzo quarto controllano abbastanza agevolmente la situazione grazie a una difesa che tiene sempre gli avversari a distanza di sicurezza. Anzi, se non fosse per un intervento decisivo di coach Papoccia, che come spesso è accaduto durante la stagione ha dovuto mettere se stesso in campo, sarebbe arrivato anche il terzo touchdown per i Seamen, che iniziano il quarto decisivo ancora avanti 14-0.
Spalle al muro, i Panthers producono il loro massimo sforzo e proprio nel momento più difficile Monardi tira fuori una giocata degna della sua fama, con un bel passaggio per Finadri, che porta i bianconeri a poche yards dalla linea di meta. Lì Monardi si affida a Malpeli Avalli che sigla il touchdown che riapre i giochi, dopo la trasformazione di Diaferia: 14-7 e ancora 10’20” da giocare. La difesa dei Panthers, peraltro, sembra tenere botta, ma all’improvviso viene bucata da una corsa di Dally che porta i Seamen a ridosso della end zone. Lì i biancoblù non riescono a trovare il touchdown, ma con un field goal di Di Tunisi si riportano a più di un possesso di distanza: 17-7 e 5’36” sul cronometro. La resa di Parma arriva nei due drive successivi: infruttuoso quello offensivo dei bianconeri, mentre dall’altra parte Mattia Binda sigla un meritatissimo touchdown con una corsa di 11 yards che, con la successiva trasformazione realizzata sempre da Di Tunisi, fissa il punteggio sul 24-7. Ma forse è proprio lì che i Panthers dimostrano per l’ennesima volta di essere una grande squadra, non mollando fino alla fine e prendendosi la meritata soddisfazione di un touchdown realizzato a un minuto dalla fine da Joe Martinek su passaggio di Monardi. Diaferia trasforma e fissa il punteggio sul 24-14 finale. E lì può iniziare la legittima festa dei Seamen.

Le foto sono di Giulio Busi

MVP Italian Bowl: Stefano Di Tunisi e Jonathan Dally

MVP Stagionali
Fair Play: Luca Vidali (Grizzlies Roma)
Best rookie: Simone Cerini (Marines Lazio)
Quarterback: Tommaso Monardi (Panthers Parma)
Wide receiver: Stefano Di Tunisi (Seamen Milano)
Running backs: Alessandro Malpeli Avalli (Panthers Parma)
Offensive Line: Alessandro Vergani (Rhinos Milano)
Defensive Line: Simone Bernardoni (Panthers Parma)
Linebackers: Roman Vikhnin (Dolphins Ancona)
Defensive backs: Andrea Zini (Seamen Milano)
Special teams: Francesco Diaferia (Panthers Parma)
Atleta USA: Paul Morant (Giants Bolzano)
QB USA: Chaz Todd (Marines Lazio)

Albo d’oro
1981 Rhinos Milan
1982 Rhinos Milano
1983 Rhinos Milano
1984 Frogs Busto Arsizio
1985 Doves Bologna
1986 Warriors Bologna
1987 Frogs Legnano
1988 Frogs Legnano
1989 Frogs Legnano
1990 Rhinos Milano
1991 Giaguari Torino
1992 Pharaones Milano
1993 Lions Bergamo
1994 Frogs Legnano
1995 Frogs Legnano
1996 Phoenix Bologna
1997 Phoenix Bologna
1998 Lions Bergamo
1999 Lions Bergamo
2000 Lions Bergamo
2001 Lions Bergamo
2002 Lions Bergamo
2003 Lions Bergamo
2004 Lions Bergamo
2005 Lions Bergamo
2006 Lions Bergamo
2007 Lions Bergamo
2008 Lions Bergamo
2009 Giants Bolzano
2010 Panthers Parma
2011 Panthers Parma
2012 Panthers Parma
2013 Panthers Parma
2014 Seamen Milano
2015 Seamen Milano

Ufficio Stampa