Flag Football, le nazionali in Spagna per gli Europei

Parte domani mattina la spedizione azzurra in vista dei campionati europei di Flag Football che di disputano dal 17 al 20 a Pinto, località spagnola nei pressi di Madrid. La Nazionale maschile, reduce dal terzo posto ai campionati del mondo disputati un anno fa a Grosseto, è stata inserita nel girone A con Austra, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Repubblica Ceca e Slovenia. La Nazionale femminile, che a Grosseto ottenne uno storico ottavo posto mondiale, se la vedrà con Austria, Francia, Germania, Israele, Danimarca, Spagna, Gran Bretagna e Svizzera. Per il torneo femminile, infatti, è previsto un girone unico e in base alla classifica saranno definiti gli accoppiamenti per i playoff. Le rappresentative azzurre sono attualmente in raduno all’acqua acetosa e, come detto, domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani mattina alle 9 partiranno per la Spagna. La prima a scendere in campo, giovedì, sarà la squadra femminile, che alle 11.30 sfiderà la Francia. La squadra maschile, invece, esordirà alle 13 contro l’Austria, una delle avversarie più quotate.

Parola allo “Chef de mission” e responsabile delle squadre nazionali flag football, Fabio Tortosa:”La Federazione continua nel suo processo teso a dare sempre più importanza e più interesse al flag football. Per questo Europeo è stato profuso un grande impegno sia logistico sia economico. Portare una delegazione di 40 persone a Madrid non è la cosa più economica del mondo… Dopo i buoni risultati recenti, con l’argento europeo maschile di Pesaro, il bronzo mondiale di Grosseto e il forte miglioramento della Nazionale femminile, per la prima volta dopo due anni ci troviamo a dover uscire dai confini nazionali per un impegno internazionale. Dal punto di vista organizzativo è stato fatto il massimo, già dalle fasi della preprazione, con i raduni, fino a questi ultimi giorni di lavoro all’Acquacetosa nel centro di preparazione oimpica del Coni. Gli atleti hanno lavorato in un contesto più che professionale. L’anno prossimo, poi, sarà quello degli Europei junior di flag e appena la federazione europea ci comunicherà date e luoghi, partiremo con un programma di avvicinamento per confermare i risultati ottenuti nell’ultima competizione. Ecco, tornando agli Europei senior, siamo primi nel ranking maschile e quinti in quello femminile. Confermare queste posizioni sarebbe un ottimo risultato”. Oltre agli Europei, l’impegno della FIDAF per il settore flag è a tutto tondo: “Il numero di squadre sta crescendo, sia a livello senior sia junior. Ormai il flag è entrato nel dna delle società che prima si occupavano solo di tackle ed è un settore sia per chi sceglie di non giocare a tackle, sia propedeutico. Il risultato che voglio ottenere è quello di una sempre crescente sinergia tra due mondi che finora si sono solo annusati e guardati da lontani. Vorrei che tutto il settore flag si rendesse conto che la Federazione è la casa di tutti, che non ci sono fratelli maggiori e fratelli minori. In conclusione, voglio dire che siamo contenti che gli sportivi italiani potranno ricevere gli aggiornamenti sulle partite degli Europei attraverso gli account twitter e Fecebook di “Fidaf Gameday” grazie al lavoro dell’infaticabile Luca Correnti”.

Questo il commento dell’head coach della Nazionale maschile Giorgio Gerbaldi: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per prepararci al meglio. Partiamo con alcune assenze, è vero, ma senza rimpianti. I giocatori disponibili sono presenti nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo fatto raduni a Cervia, Ferrara e Roma e non si poteva fare di più. Nelle ultime manifestazioni abbiamo ottenuto ottimi risultati, ma questo è un discorso che lascia il tempo che trova a livello dilettantistico, perché ogni squadra può cambiare da un anno all’altro per svariati mitovi. Partiamo senza fare proclami ma con la serenità di aver fatto il massimo e consapevoli che spesso la differenza la possono fare piccoli dettagli, casualità o semplice fortuna, fattori comunque non attribuibili alla preparazione. Siamo al primo posto nel ranking europeo grazie all’argento agli ultimi Europei e al bronzo agli ultimi Mondiali, questo è motivo di orgoglio anche se ci mette addosso un po’ di pressione. Credo che le avversarie più importanti del nostro girone saranno Gran Bretagna e Austria, con cui esordiremo, mentre dall’altra parte le più accreditate dovrebbero essere Danimarca, Israele e Francia. Da parte nostra, come detto, non facciamo proclami ma siamo forti della nostra tecnica e della nostra tattica che ci ha caratterizzato in questi anni. Sono felice e orgoglioso che la FIDAF mi abbia prorogato l’incarico dopo i Mondiali di Grosseto, ho ancora tanti stimoli, mi piace lavorare con volti nuovi e anche programmare in ottica futura, consapevole del fatto che alla fine parleranno i risultati”.

Per quanto riguarda la Nazionale femminile, parola all’head coach Michele Degrassi: “La preparazione è andata bene, ho trovato le ragazze in uno stato di forma molto buono atleticamente e tecnicamente. Il buon risultato ottenuto lo scorso anno ai Mondiali, quando abbiamo eliminato Giappone, Svezia e Finlandia, ci impone di non ragionare più da cenerentola. Dobbiamo guardare a noi stessi con occhi diversi. Il ranking ufficiale IFAF ci mette al quinto posto tra le nove partecipanti e credo che confermare questa posizione sarebbe un buon risultato, anche perché se gli scorsi Mondiali sono andati bene, agli Europei abbiamo sempre fatto male. Nel 2013 a Pesaro dopo il ko nei quarti di finale abbiamo avuto un crollo e siamo arrivati addirittura ultimi. Ora abbiamo un bel gruppo, siamo fiduciosi e abbiamo potuto preparaci anche meglio rispetto a quanto fatto per i Mondiali. Credo che l’Austria, campione uscente, sia ancora di un altro pianeta. Poi ci sono Francia, Israele e Germania che ci sono superiori ma con cui possiamo giocarcela. Le altre sono più o meno al nostro livello. La formula è un po’ strana, dopo il girone all’italiana che ci porterà a disputare 8 partite in 3 giorni, le prime 2 andranno direttamente in semifinale, mentre si terza contro sesta e quarta contro quinta disputeranno delle wild-card per raggiungerle”.

Europei maschili
Girone A: Italia, Austria, Gran Bretagna, Svezia, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia
Girone B: Danimarca, Israele, Svizzera, Spagna, Francia, Olanda
Europei femminili
Girone unico: Austria, Francia, Germania, Israele, Italia, Danimarca, Spagna, Gran Bretagna, Svizzera

Calendario completo: http://www.ifafeurope.org/ffec2015-flag-football-european-championship-2015-schedule/

Luca Pelosi
Ufficio Stampa FIDAF