Ciclismo> Tirreno-Adriatico: a Filottrano trionfo di Adam Yates con Michele Scarponi nel cuore

Spettacolo nello spettacolo, lacrime e uno smisurato affetto per Michele Scarponi da parte della sua gente di Filottrano e da tutto il popolo del ciclismo.
Il “nido dell’Aquila” era vestito a gran festa con i classici colori celeste e blu del Team Astana per omaggiare il suo illustre campione (scomparso il 22 aprile 2017 durante un incidente in allenamento) ma anche i protagonisti della Tirreno-Adriatico nella quinta tappa di 178 chilometri partita da Castelraimondo con la stoccata vincente di Adam Yates (Mitchelton Scott) e la leadership in classifica generale nelle mani di Michal Kwiatowski (Team Sky).
Una tappa ricca di saliscendi che ha lanciato in avanscoperta nelle fasi iniziali Dario Cataldo (Astana), Igor Boev (Gazprom Rusvelo), Iljo Keisse (QuickStep Floors), Kristijan Koren (Bahrain Merida) e Steve Morabito (Groupama FDJ).
I cinque battistrada ha raggiunto un vantaggio massimo di 6’44” al gran premio della montagna di Montelupone vinto da Cataldo che si è aggiudicato quello successivo di Osimo mentre Morabito è stato il mattatore nei traguardi volanti di Morrovalle e Porto Recanati.
Durante la percorrenza del secondo giro in circuito a Filottrano, è avvenuta la resa di Cataldo (ancora primo al passaggio nei due gran premi della montagna posti nella città natale di Michele): giù il cappello al corridore abruzzese dell’Astana per una fuga cercata col cuore e con una grinta fuori dal comune alla “Scarponi” come omaggio all’uomo, al campione e al suo ex compagno di squadra che ha corso con il team kazako dal 2014 all’aprile 2017.
Finalizzando al meglio il lavoro di squadra, Yates è partito in posizione ottimale sull’ultimo strappo per aggiudicarsi la vittoria a braccia alzate riuscendo ad anticipare la volata ristretta per il secondo posto regolata da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) su Michal Kwiatkowski (Team Sky) che, a sua volta, è salito al vertice della classifica generale con l’ex leader Damiano Caruso (BMC Racing Team) a soli tre secondi di distacco.
In un clima di grande commozione, premiato sul palco dalla moglie Anna e dai bambini di Scarponi (Giacomo e Tommaso) il vincitore di tappa Yates: “Mi sento bene, avevo provato anche nelle tappe precedenti raccogliendo un secondo posto. Mio fratello Simon ha vinto alla Parigi-Nizza e questa notizia mi ha dato una grande motivazione. Peccato per la caduta nella seconda tappa, altrimenti oggiAggiungi un appuntamento per oggi sarei in ottima posizione nella generale. Non conoscevo Michele Scarponi personalmente. Non ho mai parlato con lui. Ma è stata una giornata emozionante per tanti ragazzi in gruppo. È veramente un peccato che lui non sia più qui”.
Dopo aver perso la vetta della classifica con Thomas e la flessione di Froome nel tappone del giorno prima al Sassotetto, il Team Sky si è riscattato con un motivato Kwiatowski nuovo leader della classifica generale: “Volevo vincere la tappa ma pensavo anche alla generale. Sapevo che avrei potuto indossare la maglia grazie agli abbuoni. La tappa sembrava più adatta a Peter Sagan, ma sapevo di avere una buona forma per poter ottenere un buon risultato tra i primi. Sono felice del mio terzo posto. È bello indossare la Maglia Azzurra dopo la sfortuna al Sassotetto e in una giornata speciale come questa a casa di Scarponi.”
Per il quinto giorno di fila, la Tirreno-Adriatico continua a regalare avvicendamenti in classifica generale (Damiano Caruso, Patrick Bevin, Geraint Thomas, ancora Caruso e Kwiatowski): ben 5 i leader al giorno come nel 1989 anno in cui furono protagonisti dei cambi al vertice Stefano Allocchio, Urs Freuler, Michael Wilson, Erich Maechler e Tony Rominger nell’ordine.

PODIO DI TAPPA CASTELRAIMONDO-FILOTTRANO
1 – Adam Yates (Mitchelton – Scott) 178 km in 4h16’35”, media 41,623 km/h
2 – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) a 7″
3 – Michal Kwiatkowski (Team Sky) a 7″
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUINTA TAPPA
1 – Michal Kwiatkowski (Team Sky)
2 – Damiano Caruso (BMC Racing Team) a 3″
3 – Mikel Landa (Movistar Team) a 23″
Maglia Azzurra, leader della classifica generale Michal Kwiatkowski (Team Sky)
Maglia Arancione, leader della classifica a punti Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia)
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani Tiesj Benoot (Lotto Soudal)

Luca Alò
12/03/2018