Roma – La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) è pronta a mettere in scena il “gran finale” del suo 2018. Ormai ci siamo: domenica alle ore 15 allo stadio comunale di Spoleto si giocherà il test match tra la Nazionale italiana e BARA (British Asian Rugby Association). Un evento messo in piedi con la collaborazione dell’Asd Spoleto Rugby e il patrocinio del Comune umbro. Al di là dei contenuti tecnici estremamente interessanti che questa partita si porta dietro, sarà la prima volta della Nazionale di rugby a 13 “griffata” Sportika. Azienda leader nel settore del team business nata 37 anni fa, si occupa di creazione di linee personalizzate per società sportive di calcio, rugby, basket e volley con materiali tecnici altamente professionali che esaltano le qualità degli atleti. I prodotti sono di produzione europea e utilizzano tessuti di alta tecnologia realizzati sempre nel vecchio continente. «Fin da subito Sportika è stata al fianco di importanti società, nazionali e campioni di molti sport – ribadisce il fondatore e amministratore unico Carlo Crosio – Abbiamo avuto collaborazioni con personaggi di spicco come George Weah e Taribo West e con le nazionali di Liberia e Nigeria, ma siamo stati sponsor tecnico di società di calcio come il Sassuolo (ben otto anni di legame con la famiglia Mapei, ndr), di volley come Siena (rapporto tutt’ora in corso, ndr) e di basket come la Reggiana (tutt’ora in corso, ndr). Nel rugby siamo stati legati a realtà importanti del panorama nazionale come Alghero, Verona, Cus Genova, Pro Recco e ora siamo orgogliosi di poter inaugurare questo accordo con la Nazionale italiana di rugby a 13». Crosio non potrà essere presente per il debutto ufficiale di Sportika con gli azzurri a causa di impegni di lavoro già programmati che lo vedranno in Croazia. «Ma la nostra azienda sarà rappresentata dal responsabile commerciale di Lazio e Campania Gianni Botticelli. Io cercherò di essere a Roma al più presto per conoscere meglio i vertici della Lirfl, ma siamo molto stimolati nell’intraprendere assieme un discorso di comunicazione e di crescita che ovviamente preveda l’ulteriore valorizzazione della nostra azienda. Per questo abbiamo stipulato un accordo triennale: siamo rimasti ben impressionati dalla struttura e dalla realtà del rugby a 13 italiano e della Lirfl, siamo convinti che questa collaborazione possa essere molto fruttuosa nel tempo».
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