Ciclismo> Tirreno-Adriatico: a San Benedetto del Tronto il gran giorno di Simon Yates

la crono finale nel segno della “freccia tricolore” Filippo Ganna

La cronometro chiama e Filippo Ganna ha risposto presente all’appuntamento con la vittoria sul lungomare di San Benedetto del Tronto nell’ottava ed ultima tappa della Tirreno-Adriatico che ha consegnato il tridente di Nettuno, simbolo della gara a tappe targata Rcs Sport, a Simon Yates della Mitchelton-Scott.

Yates è il primo britannico nella storia della Corsa dei Due Mari a salire sul podio più alto: ha fatto meglio del fratello gemello Adam (attualmente impegnato al Tour de France) che è stato detronizzato da Primoz Roglic nella crono finale del 2019.

Quello di Simon è stato un successo costruito giorno per giorno che ha reso merito all’audacia e alla combattività messe in campo specialmente in salita (dopo l’exploit a Sassotetto), oltre a dargli la giusta motivazione e un pizzico di esperienza in più per partecipare fra poche settimane al Giro d’Italia e lottare ad armi pari al fianco di Vincenzo Nibali, Geraint Thomas e Jakob Fuglsang solo per citarne alcuni.

Ganna ha fatto bloccare il cronometro a 10’42” alla media di 56,636 km/h: è il tempo più veloce in assoluto sull’attuale percorso di 10,1 chilometri tra San Benedetto e Porto d’Ascoli facendo meglio di Fabian Cancellara che totalizzò 11’08” nel 2016.

Con la vittoria odierna, il campione del mondo in carica su pista dell’inseguimento individuale Ganna ha firmato il settimo successo italiano in 70 tappe dal 2011 ad oggi: “È una bellissima vittoria per me, abbiamo lavorato tanto in questa Tirreno-Adriatico per Geraint Thomas – ha dichiarato il piemontese Ganna che nel 2019 è stato bronzo a cronometro ai Mondiali di Harrogate -. Mi dispiace per Geraint che ha chiuso secondo in classifica generale, speriamo che riesca a fare qualcosa in più al Giro d’Italia. Adesso mi concentrerò sulla prova a cronometro Mondiali dove dovrò vedermela contro il mio compagno di squadra Rohan Dennis”.

Secondo miglior tempo per il detentore attuale del record dell’ora Victor Campenaerts (Bel, NTT Pro Cycling – 11’00”) mentre per completare il podio di giornata c’è stata una battaglia sul filo dei secondi e alla fine le lancette del cronometro hanno consegnato la terza piazza al campione del mondo della specialità in carica Rohan Dennis (Aus, Ineos Grenadier – 11’08”), quarto Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier – 11’10”) che si è portato al secondo posto assoluto in classifica generale.

Buon sedicesimo posto a cronometro per il capoclassifica Yates (11’32”) mentre è andato più piano Rafal Majka (Bora Hansgrohe): con il 35°posto di tappa (11’45”), ha perso una posizione in classifica generale scivolando al terzo posto e facendosi scavalcare da Thomas.

Discreta performance per la maglia bianca di miglior giovane under 25 Aleksander Vlasov (Astana Pro Team), suo il 30°tempo assoluto di 11’41” scendendo di una posizione nella generale (quinto).

“Sono un corridore diverso – ha affermato Simon Yates al termine della cronometro – Al Giro d’Italia nel 2018 correvo su troppi fronti, provavo a vincere le tappe, la Maglia Rosa e anche i traguardi volanti. Adesso sono più vecchio ma anche più esperto perchè ho imparato a gestire lo stress. Credo di aver dimostrato in questa Tirreno-Adriatico di saper gestire meglio certe situazioni, sono più tranquillo e anche la squadra si fida di più di me. A volte riesco a fare delle buone prove a cronometro, oggi è andata bene. Non ero sicuro di quanto avrei potuto guadagnare o perdere contro Thomas e Majka, ma i risultati dimostrano che ho corso bene.”.

CLASSIFICA OTTAVA ED ULTIMA TAPPA SAN BENEDETTO DEL TRONTO

1° Filippo Ganna (Ineos Grenadier) 10,1 chilometri in 10’42” media 56,636 km/h

2° Victor Campenaerts (Bel, NTT Pro Cycling) a 18”

3° Rohan Dennis (Aus, Ineos Grenadier) a 26”

4° Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) a 28”

5° Tobias Ludvigsson (Swe, Groupama-FDJ) a 33”

6° Benjamin Thomas (Fra, Groupama-FDJ) a 34”

7° Jos Van Emden (Ola, Team Jumbo-Visma) a 39”

8° Nathan Van Hooydonck (Bel, CCC Team) a 40”

9° Jan Tratnik (Slo, Bahrain McLaren) a 40”

10° Michael Matthews (Aus, Team Sunweb) a 42”

14° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) a 46”

15° Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 47”

18° Simon Yates (Gbr, Mitchelton-Scott) a 50”

20° Edoardo Affini (Mitchelton-Scott) a 52”

24° Jakob Fuglsang (Den, Astana Pro Team) a 53”

30° Aleksander Vlasov (Rus, Astana Pro Team) a 59”

35° Rafal Majka (Pol, Bora-Hansgrohe) a 1’03”

48° Fausto Masnada (Deceuninck – Quick Step) a 1’11”

55° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 1’16”

58° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) a 1’20”

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1° Simon Yates (Gbr, Mitchelton-Scott) 31.56’02”

2° Geraint Thomas (Gbr, Ineos Grenadier) a 17”

3° Rafał Majka (Pol, Bora-Hansgrohe) a 29”

4° Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 56”

5° Aleksandr Vlasov (Rus, Astana Pro Team) a 58”

6° Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 1’18”

7° James Knox (Gbr, Deceuninck – Quick-Step) a 1’41”

8° Michael Woods (Can, EF Pro Cycling) a 2’12”

9° Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) a 3’02”

10° Jack Haig (Aus, Mitchelton-Scott) a 3’10”

14° Jakob Fuglsang (Den, Astana Pro Team) a 3’58”

19° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 8’02”

LE MAGLIE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale: Simon Yates (Gbr, Mitchelton – Scott)

Maglia Arancio, leader della classifica a punti: Pascal Ackermann (Ger, Bora – Hansgrohe)

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna: Hector Carretero (Spa, Movistar Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani: Aleksandr Vlasov (Rus, Astana Pro Team)

Luca Alò
15/09/2020