Pallamano> L’HC Cassa Rurale Pontinia cede al Mestrino (20-25).

Coach Nasta analizza: «Bene per il primo quarto d’ora, poi le cose non sono andate»

PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia ha ceduto 20-25 in casa con l’Alì Best Espresso Mestrino, nel match valido per la seconda giornata del campionato di pallamano di serie A Beretta femminile. La formazione allenata da coach Giovanni Nasta ha ceduto contro il Mestrino, squadra che viaggia a punteggio pieno dopo la vittoria con Cassano Magnago, si tratta di una delle due formazioni che, insieme al Salerno, nella precedente stagione aveva svolto un ruolo da protagonista nel massimo campionato. Dopo un avvio di grande autorità il Pontinia ha ceduto nel finale di primo tempo quando il Mestrino è riuscito a riorganizzarsi e a chiudere in crescendo.

«Le cose che hanno funzionato le abbiamo viste nel primo quarto d’ora di partita, la densità difensiva e la capacità di chiudere gli spazi e con molta attenzione abbiamo fatto numerose partenze con un approccio ottimale, poi abbiamo iniziato a sbagliare alcune conclusioni dai sei metri e non siamo state capaci di realizzare i rigori e ci siamo lasciati andare in alcuni preziosismi che non sono andati a buon fine e alla fine abbiamo perso la pazienza e alla fine del primo tempo ci hanno recuperato quindi brave loro – ammette coach Nasta a fine partita – Non sono assolutamente soddisfatto, c’è stato molto impegno e dopo il momento di nervosismo non siamo stati capaci di rientrare. Personalmente mi assumo la responsabilità di alcune situazioni difficili in cui non ho individuato le persone giuste che dovevano fare delle conclusioni e nei momenti importanti ci siamo espressi negativamente. Il turno di stop? Ci servirà per riflettere su questo tipo di situazioni. C’è anche da dire che abbiamo incontrato Salerno e Mestrino, le migliori dello scorso anno, che poi sono anche le squadre più rodate anche se, a differenza di Salerno, questa sfida non ci vedeva soccombere dal punto di vista fisico. Dopo lo stop affronteremo il Bressanone, altra formazione molto impegnativa». Soddisfazione in casa Mestrino. «Avevamo studiato molto questa partita durante la settimana poiché il Pontinia era reduce da una grande partita a Salerno e sapevamo che avremmo dovuto soffrire e questo si è visto in campo, poi siamo state brave in un campionato di livello molto alto in cui tutte le squadre possono giocarsela».

L’avvio di partita è tutto del Pontinia che, con una fiammata, si porta con facilità avanti 4-0 e il gioco è prevalentemente gestito da Barbosu e compagne che continuano a macinare occasioni e finalizzano fino al 5-2. Avanti di tre gol Luchin, il portiere del Mestrino, neutralizza un rigore di Podda ma ci pensa Barbosu a timbrare per il 6-2. Altro rigore per il Pontinia e altra parata di Luchin che dice di no a Conte. A metà del primo tempo il Mestrino accorcia le distanze (6-3) e inizia a rendersi sempre più pericoloso: Biondani suona la carica e il Mestrino piazza un parziale di 0-4 impattando sul 6-6. Coach Nasta spezza l’inerzia del gioco e chiama il time-out per chiacchierare con le sue giocatrici: al ritorno in campo il Pontinia torna avanti (7-6) con Bernabei, il Mestrino tiene ancora (7-7) e finalmente le padrone di casa si sbloccano in fatto di rigori con Barbosu che insacca l’8-7 e il Pontinia pare aver ripreso il margine giusto con il 9-8 che arriva per mano di Conte. Luchin è ancora protagonista con numerose parate e sul 9-10 le padrone di casa vanno per la prima volta sotto ma Pontinia non molla e va ancora a segno (10-10) con l’equilibrio che si rompe a favore della formazione ospite che preme molto e avanza fino all’11-13 con cui si chiude il primo tempo.

Si torna in campo e il Pontinia subisce ancora (11-14), poi sul 13-18 Barbosu sbaglia il rigore facendo crescere ancora di più il morale del Mestrino. Al 17’ del secondo parziale Pontinia è sotto 15-22 e coach Nasta manda in campo Milkovich. Il match sembra sfuggire di mano al Pontinia quando al 22’ il Mestrino è avanti 17-24 con Luchi ancora protagonista a negare la gioia del gol a Milkovic. Il 18-24 del Pontinia porta coach Giuseppe Lucarini a interrompere il gioco con il time-out al 24’ ma le padrone di casa provano a ricucire (20-25) portandosi a meno cinque nel finale ma è troppo tardi perché il match è ormai indirizzato e si chiude con il successo del Mestrino.

Giuseppe Baratta
Ufficio stampa Cassa Rurale Pontinia