Per la quarta volta al 103°Giro d’Italia è stato il campione nazionale francese Arnaud Demare (Groupama Fdj) ad essere ancora una volta implacabile in uno sprint di gruppo facendo sua l’undicesima tappa da Porto Sant’Elpidio a Rimini di 182 chilometri con traguardo nella città che ha dato i natali al regista Federico Fellini, in omaggio ai 100 anni dalla sua nascita.
In questa frazione bagnata dal mare Adriatico tra le Marche e l’Emilia Romagna, il percorso non presentava grosse difficoltà altimetriche, salvo il modesto gran premio della montagna di Monte San Bartolo e qualche lieve ondulazione nell’entroterra di Riccione e Rimini ma per i velocisti è stato pane per i loro denti.
La fuga giornaliera ha avuto spazio dopo solo due chilometri dalla partenza con il belga Sander Armée della Lotto-Soudal, Mattia Bais dell’Androni Sidermec, Marco Frapporti della Vini Zabù-KTM Brado, Fabio Mazzucco e Francesco Romano entrambi della Bardiani-CSF Faizanè.
Con Bais primo al gpm di Monte San Bartolo (dove la fuga ha toccato il vantaggio massimo di 3’30”) e il doppio primato di Romano ai traguardi volanti di Pesaro e Coriano, a 35 chilometri dall’arrivo la situazione nel gruppo di testa è cambiata con Bais ad avvantaggiarsi in compagnia di Armée ma l’azione del trentino si è poi esaurita con il successivo contrattacco solitario del corridore belga.
Il gruppo ha recuperato su Armée a poco più di dieci chilometri dal traguardo e via verso la volata finale ad alta velocità: perfettamente pilotato dai compagni di squadra e nonostante l’assenza di Ramon Sinkeldam nel treno della Groupama-Fdj, Demare ha scatenato tutta la sua potenza nel rettilineo finale dove Peter Sagan (Svk, Bora Hansgrohe) e Alvaro Hodeg (Col, Deceuninck-Quick Step) non sono riusciti a rimontarlo.
Tra gli italiani, quarto posto per Simone Consonni (Cofidis), ottavo Stefano Oldani (Lotto Soudal), nono Jacopo Mosca (Trek Segafredo) e decimo Elia Viviani (Cofidis) che è incappato in una caduta causata da una motostaffetta dell’organizzazione ferma in corrispondenza di una rotonda a 30 chilometri dal traguardo.
Una circostanza molto sfortunata per il velocista veronese che sembrava sul punto di non disputare la volata. Nonostante le troppe energie spese nel recuperare sul gruppo maglia rosa e con l’aiuto dei suoi compagni di squadra, Viviani non è riuscito a fare del proprio meglio allo sprint accontentandosi del decimo posto e lasciando a Consonni l’onere di provarci allo sprint contro l’inarrestabile Demare.
Con il successo di Rimini, Demare è entrato nella storia della Corsa Rosa eguagliando lo stesso numero di tappe vinte (4) dal connazionale Bernard Hinault nel 1982.
“Questo è stato il primo vero sprint perfetto anche se è già la mia quarta vittoria. Non eravamo nella posizione giusta all’ingresso di Rimini ma avevamo preparato il finale così bene con i direttori sportivi che lo conoscevamo a memoria e sapevamo esattamente cosa fare. Da quando ho conquistato il mio secondo successo, tutto quello che arriva è un bonus per me. È fantastico correre e vincere insieme ai miei compagni di squadra” ha dichiarato Demare, a quota 15 successi nel 2020 con l’obiettivo di consolidare la sua leadership nella classifica a punti davanti a Sagan (220 punti ottenuti dal francese contro i 184 dello slovacco).
Nono giorno consecutivo in maglia rosa per il portoghese João Almeida (Deceuninck-Quick Step): “Non credo che proverò ad attaccare nella tappa di Cesenatico ma cercherò di difendermi dagli altri uomini di classifica che sicuramente proveranno a fare qualcosa. Ovviamente spero di conservare la mia maglia rosa. Abbiamo altri due corridori in buona posizione come Fausto Masnada e James Knox. Fausto potrebbe provare ad entrare in una fuga, a quel punto diventerebbe ancora più pericoloso”.
ORDINE D’ARRIVO 11°TAPPA PORTO SANT’ELPIDIO-RIMINI
1° Arnaud Demare (Fra, Groupama-FDJ)
2° Peter Sagan (Svk, Bora-Hansgrohe)
3° Alvaro Jose Hodeg Chagui (Col, Deceuninck-Quick Step)
4° Simone Consonni (Cofidis)
5° Rick Zabel (Ger, Israel Start-Up Nation)
6° Nico Denz (Ger, Team Sunweb)
7° Fernando Gaviria Rendon (Col, UAE Team Emirates)
8° Stefano Oldani (Lotto Soudal)
9° Jacopo Mosca (Trek-Segafredo)
10° Elia Viviani (Cofidis)
11° Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale)
12° Giovanni Lonardi (Bardiani CSF Faizanè)
13° Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ)
14° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè)
15° Vincenzo Nibali (Trek Segafredo)
19° Davide Ballerini (Deceuninck – Quick – Step)
20° Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling Team)
22° João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step)
CLASSIFICA GENERALE DOPO L’UNDICESIMA TAPPA
1° João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step) 43.41’57”
2° Wilco Kelderman (Ola, Team Sunweb) a 34”
3° Pello Bilbao (Spa, Bahrain – McLaren) a 43”
4° Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling Team) a 57”
5° Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) a 1’01”
6° Patrick Konrad (Aut, Bora – Hansgrohe) a 1’15”
7° Jai Hindley (Aus, Team Sunweb) a 1’19”
8° Rafal Majka (Pol, Bora – Hansgrohe) a 1’21”
9° Fausto Masnada (Deceuninck – Quick – Step) a 1’36”
10° Hermann Pernsteiner (Aut, Bahrain – McLaren) a 1’52”
11° Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team) a 2’20”
14° Tao Geoghegan Hart (GBr, Team Ineos Grenadiers) a 2’45”
MAGLIE
Rosa, leader della classifica generale, João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step)
Ciclamino, leader della classifica a punti, Arnaud Demare (Fra, Groupama – FDJ)
Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Ruben Guerreiro (Por, EF Pro Cycling)
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, João Almeida (Por, Deceuninck – Quick – Step).
Photo Credits: LaPresse
Luca Alò
16/10/2020