Pallanuoto> Un esordio da Champions: la Roma Nuoto fa visita al Brescia

Stavolta si comincia per davvero. Dopo il rinvio della partita d’esordio per la positività di un giocatore della Pallanuoto Trieste, la Roma Nuoto è pronta al debutto stagionale in serie A1. Avversaria di turno l’AN Brescia, con la quale i giallorossi avevano già aperto il 2020/21in Coppa Italia al Foro Italico. Sabato 21 novembre, ore 14:30, invece, si gioca alla Mompiano. Una mission impossible per i ragazzi di coach Tafuro, che non vedono l’ora di tuffarsi in un nuovo campionato.
L’AN Brescia non ha bisogno di tante presentazioni. La squadra lombarda, guidata dall’eccellente Sandro Bovo, si è da poco qualificata alla fase finale della LEN Champions League. Nel girone di Budapest, Presciutti e compagni si sono sbarazzati di Oradea, Vouliagmeni e Radnicki, dimostrando un più che buono stato di forma. Messi alle spalle i numerosi casi di Covid-19, i biancocelesti hanno ricominciato a essere la grandissima squadra che sono da anni.
In casa Roma Nuoto, come detto, la voglia di ricominciare a giocare è davvero tanta. Certo lo scoglio iniziale da superare non poteva essere più grande: l’AN Brescia è una seria candidata allo scudetto e non sono queste le partite in cui i giallorossi devono far punti. Ma dopo quasi due mesi dall’ultima gara ufficiale, tutto questo passa in secondo piano. La Roma Nuoto è curiosa di scoprire sé stessa, di vedere all’opera i fratelli Vavic e di misurare i miglioramenti di una rosa giovane, ma già esperta.
Queste le parole dell’allenatore della Roma Nuoto Massimo Tafuro alla vigilia del match: «Sulla carta è una partita davvero tosta. Il Brescia in senso assoluto è una delle migliori squadre a livello europeo, come hanno appena dimostrato in Champions League. Noi andiamo lì per giocare al meglio delle nostre possibilità, non come agnelli sacrificali. Vorrei che fosse una partita da giocare a viso aperto, senza alcuna responsabilità. Abbiamo tanto bisogno di giocare, visto che non possiamo mai farlo e in questo sport si cresce solo attraverso il confronto. L’allenamento che facciamo è tutto finalizzato alla partita, quindi ben vengano anche queste gare difficili».

Andrea Esposito
Ufficio stampa Roma Nuoto