Pallamano> L’HC Cassa Rurale Pontinia cede (24-33) alla capolista Jomi Salerno.

Bianchi: «Queste sconfitte insegnano molto e ne faremo tesoro per crescere»

PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia cede (24-33) alla capolista Jomi Salerno nel match valido per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A Beretta femminile. La formazione del presidente Mauro Bianchi interrompe la sua striscia di positività casalinga che durava dal 19 settembre scorso quando a passare al Marica Bianchi fu il Mestrino. Contro la corazzata Salerno la squadra di coach Giovanni Nasta ha perso di nove punti al termine di un match che ha visto Podda e compagne in difficoltà in avvio (3-7) e sotto di dodici gol all’intervallo (10-22). Nel secondo tempo Bassanese, Barbosu e socie sono state in grado di riavvicinarsi alle avversarie dopo essere state costantemente sotto (13-25, 15-28) fino al gol finale di Squizziato che ha ridotto le distanze rendendo un po’ meno amara la lezione imposta dalla squadra che ha recentemente trionfato in Supercoppa.

«Queste sconfitte insegnano molto e ne faremo tesoro per crescere, faccio i complimenti al Salerno – ha chiarito il presidente Bianchi – Ho visto una squadra capace di reagire dopo un pesante passivo, credo che una delle regole del nostro club sia quello di non arrendersi mai, ed è stata interpretata da tutte le ragazze fino alla fine».

Il coach Giovanni Nasta non è sicuramente soddisfatto per il risultato e per l’approccio. «Non mi aspettavo una determinazione così evidente delle nostre avversarie fin dai primi minuti di gioco, il nostro approccio non è stato dei migliori perché abbiamo commesso errori che potevamo sicuramente evitare e così abbiamo dato alle nostre avversarie l’occasione di esprimersi nel migliore dei modi – ha ammesso a fine partita Nasta, coach dell’HC Cassa Rurale Pontinia – abbiamo testato la loro reale forza, devo fare i complimenti alla mia collega che le ha preparate bene. Riguardo noi ha funzionato poco quello che avevamo preparato, abbiamo fatto errori su cose semplici e ci hanno fatto commettere ancora più errori in attacco: il Salerno è stato veramente bravo e quando riesce a esprimersi così in difesa tutto diventa complicato. Ci hanno permesso di giocare, si sono abbassati i ritmi e c’è stata più coesione. Devo dire anche brave alle mie ragazze per come hanno reagito, all’inizio dovevamo esprimerci al 200% perché sono la squadra più forte».

Molto determinata in campo l’Argentina Rocio Squizziato. «Salerno ha dimostrato di essere una squadra veramente forte, giocano insieme da molto e sono molto determinate, noi siamo una squadra molto giovane dobbiamo stare concentrati e continuare a lavorare perché solo così potranno continuare a migliorare le cose – aggiunge Squizziato – Pivot o terzino? Sicuramente lo ha detto anche il mister che terzino è il mio ruolo è quello, la cosa sicura è che se devo giocare come pivot mi impegno sempre al massimo».

Soddisfatta Laura Avram, coach del Salerno: «Mi aspettavo una prestazione molto positiva dopo il periodo del Covid perché abbiamo avuto la possibilità di fare molti allenamenti e le ragazze dovevano avere un’espressione migliore, non sono contenta nel secondo tempo – aggiunge Avram – abbiamo difeso bene e chiuso gli spazi, in contropiede siamo andate meglio e mi è piaciuta la coesione del gruppo. Pontinia? Complimenti perché sta crescendo un bel gruppo giovane».

HC CASSA RURALE PONTINIA – JOMI SALERNO 24-33 (10-22 p.t.)

HC CASSA RURALE PONTINIA: Bordon, Franceschini, Barbosu 1, Bassanese 5, Bellu, Bernabei 1, Bianchi, Conte, Di Prisco 1, Gottardo, Guidi, Milkovich, Podda 3, Put 2, Rueda 3, Squizziato 8. All. Nasta.

JOMI SALERNO: Canessa, Casale 1, Dalla Costa 8, De Santis 1, Di Giugno, Ferrari, Gomez 11, Krnic 3, Lauretti Matos, Manojlovic 4, Motta, Napoletano 2, Romeo 3, Stettler. All. Avram

Arbitri: Carrino e Pellegrino

Giuseppe Baratta
Ufficio stampa Cassa Rurale Pontinia

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