Pesistica> Nuovi Titoli Italiani assegnati a San Marino

Premiati gli olimpici Zanni, Bordignon e Pizzolato

San Marino, 20 novembre 2021

Emozionante prima giornata di gare alle Finali dei Campionati Italiani Assoluti di Pesistica Olimpica, le prime dopo la pandemia. L’edizione numero 115 si svolge sul palcoscenico internazionale della Multieventi Sport Domus di San Marino, in virtù della storica amicizia che lega le due Federazioni di Pesistica. 12 nuovi Campioni Italiani Assoluti (6 donne e 6 uomini) e numeri importanti in questa prima giornata di gare, che ha visto anche brillare tante stelle sportive alla cerimonia d’apertura dei Campionati.

La Presidente della Federazione Sanmarinese Pesi, Marina Muscioni, in compagnia del Presidente Onorario Marino Casadei, hanno dato il benvenuto alle più alte cariche FIPE, in primis il Presidente Antonio Urso, con il Vicepresidente vicario Giuseppe Minissale.

Premiati i tre campioni azzurri che hanno conquistato le medaglie olimpiche Nino Pizzolato, Giorgia Bordignon e Mirko Zanni, che sono stati anche insigniti delle cariche assegnate loro dal Presidente della Repubblica: Zanni e Pizzolato sono stati nominati Cavalieri, mentre la Bordignon, Ufficiale. Premiati invece dalla Federazione Italiana i campioni di San Marino, che alle Olimpiadi di Tokyo hanno conquistato 3 storiche medaglie: presenti la tiratrice Alessandra Perilli, che ha conquistato il bronzo nella specialità Trap e Gian Marco Berti che con la Perilli ha vinto l’argento nel mixed trap. Presenti anche le più alte cariche Eleiko: il Presidente Erik Blomberg e il Direttore Generale Mathieu Gratereau. Ad impreziosire ulteriormente la premiazione anche la presenza di Paul Coffa, Segretario generale della Federazione Pesistica dell’Oceania e del Commonwealth, con la sua atleta Eileen Cikamatana.

LE GARE MASCHILI

Sul fronte maschile il primo titolo di giornata (categoria 55 kg) va a Marco Meneguzzo, della Lotta Pesi Umberto I, che con 221 di totale (96+115 kg), stacca di 13 lunghezze l’argento di Mattia Gandini (198 kg) e il bronzo di Gioxe Narcisi (185 kg). Nella 61 kg vittoria annunciata per Sergio Massidda che, nonostante la lunga e importante esperienza internazionale, conquista il suo primo titolo assoluto italiano, sollevando il bilanciere solo due volte: basta infatti la prima prova di strappo a 110 e la prima di slancio a 130 per salire sul gradino più alto del podio con un totale di 240 kg. Per l’atleta del CS Esercito una prova generale in vista del Mondiale che lo vedrà protagonista tra qualche giorno a Tashkent. Argento per il veterano Massimiliano Rubino con un totale di 222 (99+123), bronzo per il giovanissimo Claudio Scarantino con 220 (98+122).

Nella categoria fino a 67 kg trionfa Manuel Mannironi, che doppia il titolo conquistato pochi minuti prima dalla sorella Nicole. L’atleta delle Fiamme Oro conquista il gradino più alto del podio al termine di una gara lottatissima con Andrea Corbu; dopo l’argento nello strappo, proprio dietro all’avversario sardo, Mannironi ingrana la quarta nello slancio arrivando a sollevare 155 kg, 7 in più di Corbu. Per lui un totale di 276 kg, 6 in più di Corbu (122 + 148); bronzo per Loris Sposo con 253 (116 + 137).

Gara al cardiopalma nella 73 kg delle Finali Nazionali Assoluti San Marino 2021. Testa a testa tra Fabrizio Veglia e Salvatore Esposito: l’atleta dei Vigili del Fuoco conquista la medaglia d’oro di strappo con 140 kg, lasciando solo l’argento all’avversario. Poi però non trova la quadra nell’esercizio dello slancio ed esce fuori gara, lasciando campo libero al diretto contendente che sale indisturbato sul gradino più alto del podio, con un totale di 308 kg (137 + 171). Argento per Simone Val con 270 (122 + 148), bronzo per Alessio Venditti con 268 (123 + 145). Spettacolo incredibile in pedana nelle categorie maschili fino a 81 e fino a 89 kg con i neo Campioni Italiani Oscar Reyes e Cristiano Ficco che sfondano nello slancio la barriera dei 200 kg! Dopo uno strappo a 150 kg, l’italo cubano piazza uno slancio a 200 kg, regalando un’alzata memorabile al folto pubblico presente a San Marino per questa edizione delle Finali Nazionali Assoluti. L’argento va a Gabriel Pio Gueli con 278 (126 + 152), il bronzo a Simone Madama con 267 (122 + 145). Sono ben tre poi i record infranti da Cristiano Ficco, che mette la sua firma sui nuovi primati di strappo, slancio e totale juniores italiani di categoria. Il Campione Olimpico Juniores in carica solleva 160 kg di strappo, e poi 202 kg di slancio, portando a termine una prestazione monstre da 364 kg di Totale. Complice anche il forfait dell’ultim’ora di Nino Pizzolato, Ficco conquista tre medaglie d’oro, davanti a Fabio Pizzolato con 322 kg (145 + 177) e Filippo Soma con 309 (138 + 171).

LE GARE FEMMINILI

Tra le donne la prima a rompere il ghiaccio è Nicole Mannironi che festeggia al meglio il suo ingresso nella nuova categoria, la 45 kg. L’atleta delle Fiamme Oro colleziona un totale di 137 kg (61 + 76) superando la diretta contendente Margherita Emiliano, argento con 130 (56 + 74) e Gioia Barbiero, bronzo con 126 kg (53 + 73).

Prove ufficiali in vista del Mondiale per Giulia Imperio, che conquista il titolo della categoria 49 kg; nello strappo la tarantina solleva 85 kg in terza prova, stessa misura realizzata a Tashkent nei Mondiali Juniores dove l’atleta del CS Esercito conquistò il Bronzo di specialità.

L’azzurra fa gara a sé, ma dietro di lei è stata dura la battaglia per gli altri due gradini del podio: l’argento è andato a Martina Bomben con 163 kg (72 + 91), bronzo per Irene Belluomini con 160 (70 + 90).
Torna in pedana con una grande vittoria Jennifer Lombardo che trionfa nella categoria fino a 55 kg.
L’Atleta delle Fiamme Azzurre conquista un sudatissimo oro di strappo contro due acerrime avversarie, Tartaglia e Corbu, prima di riuscire a prendere il largo con lo slancio e conquistare infine un totale di 184 kg. Per la Lombardo un totale di 184 (79 + 105), avanti di ben 20 lunghezze dalla seconda Carol Tartaglia, protagonista comunque di una grande gara con uno strappo a 78 kg, uno slancio a 96, per un totale di 174 kg. Bronzo per Giulia Corbu con 172 kg (77 + 95). San Marino incorona Campionessa Italiana Assoluta nella categoria fino a 59 kg, la pavese Lucrezia Magistris. L’atleta classe ’99, che per la prima volta deve affrontare in gara sua sorella Lavinia, in una sfida bianca avvincente e rispettosa, dopo uno strappo agevole deve affrontare una tostissima Viola Valoggia che nello slancio le dà filo da torcere. La Magistris comunque non molla la presa e conquista l’oro con 198 kg di totale (90+108). 184 kg di totale per la milanese Viola Valoggia (77 + 107), bronzo per la siciliana Noemi Filippazzo con 178 kg di totale (80+98).

Penultima sfida di giornata quella della categoria 64 kg che ha visto protagonista Giulia Miserendino, oro con un totale di 215 kg (100 + 115); argento nel giorno del suo compleanno per Martina Chiacchio; per lei argento con 195 kg (93 + 102), mentre Lisa Lotti chiude con un bronzo grazie ad un totale di 178 kg (78 + 100).

Chiude la giornata la categoria 71 kg: la nuova Campionessa Assoluta è Fabiana Scotto di Uccio che colleziona 185 kg di totale (84 + 101); argento per Carlotta Fiori con un 177 di totale (80 + 97); bronzo per Maddalena Oneda con 176 kg (80 + 96).

Domani dalle ore 8.00 la seconda giornata di gare.

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