Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano ha già dimostrato che in Promozione ci può stare. La formazione castellana ha eliminato dalla Coppa Italia di categoria anche l’Atletico Morena (tra le protagoniste della passata stagione), dopo aver estromesso lo Sporting Ariccia retrocesso dall’Eccellenza. “Volevamo vedere a che punto stavamo, visto che qualcosa nel gruppo e a livello di staff tecnico è cambiato” dice Mattia Ronchetti, capitano e difensore centrale classe 1993. “Con lo Sporting Ariccia abbiamo passato il turno grazie a due pareggi ed altrettante buone prestazioni. Con l’Atletico Morena abbiamo pareggiato 1-1 all’andata e poi vinto 2-0 domenica scorsa coi gol di Mastrella e Rossi nel secondo tempo. Sono contento perché abbiamo rischiato pochissimo anche al cospetto di una squadra che l’anno scorso arrivò in finale di questa competizione e ai vertici del suo girone di campionato. Segno che anche in questa categoria possiamo dire la nostra”. Ronchetti parla delle “novità” stagionali che hanno caratterizzato l’Atletico Lariano: “Qualche elemento “storico” del gruppo non c’è più, ma i nuovi si sono integrati subito. Questa squadra era legatissima al vecchio mister Damiano Cavola che comunque è sempre vicino a noi e al club, ma ha accolto nel modo giusto il neo tecnico Fabrizio Centra che tra l’altro avevo avuto già ad Artena qualche anno fa. Si tratta di un ottimo allenatore che sa dare tanto ai suoi gruppi pure dal punto di vista umano e alla fine è la persona giusta per sostituire mister Cavola”. Chiusa la parentesi di Coppa Italia che verrà riaperta più avanti, l’Atletico Lariano inizia a preparare il match interno del 9 ottobre con la Bi.Ti. Marino che segnerà il ritorno in Promozione per il club castellano: “Affronteremo una delle protagoniste annunciate insieme a Valmontone e Paliano – dice Ronchetti – Per noi è un grande stimolo, soprattutto in casa ci teniamo a fare bene. Obiettivo stagionale? Vogliamo giocare ogni partita per vincerla, poi ovviamente da neopromossi prima di tutto dobbiamo cercare di mantenere la categoria. Siamo felici dell’entusiasmo che c’è nell’ambiente: nelle prime partite di Coppa ci ha seguito tanta gente sia dentro che fuori casa e anche durante gli allenamenti sentiamo un sostegno costante”.
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