Equitazione> Jumping Verona entra subito nel vivo

Al Pala Volkswagen domani i big del salto ostacoli in gara nel CSI5*-W di Coppa del Mondo

Dopo la giornata inaugurale di oggi, con le prime gare nazionali riservate al Gran Premio Fieracavalli 124×124 e all’appuntamento conclusivo dell’Italian Champions Tour, domani Jumping Verona 2022 entrerà nel vivo con il cast internazionale del CSI5*-W valido come unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™.

La lista dei partecipanti comprende 55 tra cavalieri e amazzoni di 21 nazioni, i quali oggi nel Pala Volkswagen del Padiglione 8 sono stati tutti impegnati nel warm-up pomeridiano preceduto dalla tradizionale horse inspection.

Domani avranno a loro disposizione tre gare (ore 12, 14.15 e 16.30), l’ultima delle quali sarà la più importante della giornata: il Premio n. 3 presented by KASK (cat. mista, h. 155, 51.300 €).

Ph. JV/Stefano Grasso

A Verona sono presenti l’attuale n. 1 del ranking mondiale, lo svedese Henrik Von Eckermann, i primi tre della classifica provvisoria di World Cup, la norvegese Victoria Gulliksen, lo svizzero Bryan Balsiger e la svedese Angelica Augustsson Zanotelli (questi ultimi due rispettivamente vincitori dei recenti Gran Premi di Coppa a Oslo e Helsinki), e quattro cavalieri, il tedesco Christian Ahlmann (2013), il francese Simon Delestre (2015 e 2021), il belga Abdel Said (2016) e il tedesco Daniel Deusser (2018), già vincitori in passato del GP veronese che come sempre domenica sarà il clou dell’intera manifestazione.

L’Italia è presente con sedici tra cavalieri e amazzoni, guidati da Lorenzo De Luca e Emanuele Gaudiano. Al gruppo si è aggiunta la giovane Martina Giordano (22 anni il prossimo 8 novembre) che ha sostituito Eugenio Grimaldi.

Le gare al Pala Volkswagen potranno essere seguite in diretta streaming sul sito dell’evento (www.jumpingverona.it). Il Gran Premio sarà invece trasmesso in esclusiva in diretta da FEI TV e su Rai Play a partire dalle ore 14.15 (su Rai Sport HD alle 21.30).

WORLD CUP: CONFRONTO ULTRAGENERAZIONALE

L’equitazione è uno sport senza età e senza distinzioni di sesso: tutti contro tutti, giovani e anziani, uomini e donne, in ognuna delle sue specialità. E in occasione della tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™ lo scontro sarà addirittura ultragenerazionale.

Ci sono infatti ben 48 anni di differenza tra John Whitaker, il più esperto in gara a Jumping Verona, e i due teenager Jennifer Hochstadter in campo per il Liechtenstein, e l’azzurro Lorenzo Correddu, entrambi al debutto in uno CSI5*-W. Ormai 67enne (è nato il 5 agosto 1955), Whitaker rappresenta ancora brillantemente la storica famiglia originaria del West Yorkshire: plurimedagliato a Olimpiadi, Mondiali ed Europei, il britannico ha anche vinto per due volte il Gran Premio italiano valido per la Coppa, nel 1997 e nel 2000, quando però la sede era Bologna.

La Hochstadter, appena 19enne (è nata il 4 agosto 2003), quest’anno si è segnalata per l’ottavo posto agli Europei young riders e in precedenza ha preso parte a uno CSI5, in marzo a Parigi. Una curiosità: Jennifer ha già gareggiato a Verona, nel CSI2, quando era soltanto 13enne, ottenendo un secondo posto con Thor de Talma.

Di tre mesi più grande (è nato il 2 aprile 2003), Correddu si è fatto notare nel 2017 quando a 14 anni ha conquistato l’oro agli Europei children con Touche d’Arrogance. Anche lui quest’anno ha disputato uno CSI5*, in maggio a Piazza di Siena. Una curiosità pure su Lorenzo: a Verona tra gli azzurri gareggerà anche suo fratello maggiore, Francesco, non ancora 22enne.

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