Pallanuoto> Lazio Nuoto, sabato l’esordio nel derby con il Civitavecchia

Finalmente, si ricomincia. È finito il tempo delle chiacchiere, inizia quello della pallanuoto giocata. Dopo più di un decennio di A1, la Lazio Nuoto riparte dalla serie A2 e lo fa consapevole dei cambiamenti che ci sono stati in questi mesi. Nella settimana della stracittadina calcistica più sentita d’Italia, sabato 5 novembre ore 18:30, alla piscina Le Cupole di Acilia – nuovo campo gara biancoceleste – le aquile incontrano il Civitavecchia nel derby acquatico più antico che esista.

Anzi, l’unico. Questa la risposta dei grandi giocatori e allenatori che hanno scritto la storia della Lazio Nuoto. Che raccontano di una partita speciale, per la quale si iniziava a non dormire la notte diversi giorni prima del fischio d’inizio. «Sapevamo che a casa loro non avremmo mai vinto. Al Foro Italico, invece, più di qualche volta ci siamo fatti rispettare», confessa Luciano Russo, giocatore e capitano di tanti derby agli inizi degli anni ’70, oggi guida tecnica del mondo biancoceleste.

Una vera e propria Roma pallanuotistica non esisteva. È arrivata dopo, come in tanti altri sport. «In più di centoventi anni di storia, abbiamo visto tante Rome. Ma una sola Lazio», ripete spesso Antonio Buccioni. E il presidente della polisportiva Lazio l’ha detto anche all’inizio di questa stagione, provando a entrare nella testa e nel cuore di un gruppo giovanissimo, guidato da capitan Matteo Leporale e dall’eterno Antonio Vittorioso. Sapienti mani, che dovranno accompagnare ragazzi tra i 15 e i 20 anni attraverso un mare in tempesta.

Il progetto ruota intorno a questi ragazzi, come afferma il presidente Massimo Moroli: «La retrocessione in A1 va vista come un evento positivo. Possiamo voltare pagina e organizzare un settore giovanile di nuovo brillante, con un progetto biennale o triennale che ci possa riportare con loro nella massima serie. I più esperti saranno una guida per trasmettere ai giovani i valori, la storia e tutto quello che rappresenta la Lazio nello scenario dello sport italiano».

Il direttore generale Orazio Piccinini: «È il primo anno che riusciamo a pianificare con i giusti tempi la stagione. Vogliamo rilanciare il settore pallanuoto a tutti i livelli e per questo abbiamo puntato su tanti giovani, accompagnati però da importanti elementi di esperienza. L’obiettivo stagionale è vincere la prossima partita con entusiasmo, divertimento e tanto lavoro. Tutto il settore ha ampi spazi acqua e uno staff tecnico di primo livello. Siamo certi che sarà un anno di grande crescita».

Queste le parole dell’allenatore dei biancocelesti, Claudio Sebastianutti: «Parlare di obiettivi è difficile. Abbiamo una grande variabile: quanto cresceranno i nostri ragazzi. Gli abbiamo messo vicino persone straordinarie per aiutarli in questo percorso e dalla loro crescita dipenderà l’andamento più o meno divertente del campionato. Il margine di miglioramento è enorme. Il Civitavecchia è una squadra più esperta e più abituata alla categoria. Dobbiamo adattarci molto velocemente, le prime partite sono sempre le più complicate».

La partita di sabato 5 novembre contro l’SNC Civitavecchia presso Le Cupole di Acilia è a ingresso libero e sarà anche trasmessa sul canale YouTube della Lazio Nuoto.

Queste le aquile che per la stagione 2022/23 formeranno il roster della prima squadra agli ordini del coach Claudio Sebastianutti, dell’assistente tecnico Stefano Fabrizi e del preparatore atletico prof. Andrea Perazzetti:

Piccionetti Federico, Serra Marco Fabio, Leporale Matteo, Vittorioso Antonio, Marini Luigi, Jankovic Marko, Nenni Angelo, Giacomo Giorgio, Tresa Diego, Benedetti Fabio Massimo, Emanuel Verde, Troiani Noah, Dominici Fabrizio, Quattrini Tommaso, Costanzo Alberto, Olivi Alessio, Sforza Matteo, Barigelli Adriano.

Andrea Esposito
S.S. Lazio Nuoto