Calcio F> Valmontone 1921, Delfi e quel rigore decisivo: “L’avevo studiato…”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 ha concluso la prima parte di campionato con un incredibile en plein: nove vittorie in altrettante gare ufficiali (sette di campionato e due di Coppa) per un ruolino di marcia che la dice lunga sulle qualità delle giallorosse. Domenica è stato staccato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie al 3-1 sul campo del Sora: “Una squadra molto fisica e anche agile – commenta il portiere Clementina Delfi che il prossimo 30 dicembre compirà 40 anni – Inoltre si giocava su una gara unica e in campo avversario quindi c’era un po’ di tensione. Nel primo tempo la neo arrivata Fava ha realizzato il nostro primo vantaggio, poi un errore individuale ci è costato l’1-1 e a fine primo tempo Bertini ci ha riportato avanti anche se avevamo sciupato tante palle gol in precedenza. Nella ripresa il risultato è rimasto in bilico fino al 35’ quando l’arbitro ha fischiato un rigore inesistente al Sora, esattamente come accaduto nella sfida di campionato. Proprio quel precedente mi ha aiutato: ricordavo l’esecuzione del loro attaccante ed ero sicura che lo avrebbe tirato allo stesso modo, infatti l’ho parato bene anche se era molto angolato. Nel finale il secondo gol della Bertini ha chiuso il match, poi loro hanno chiuso in nove per due espulsioni. Siamo felici di essere approdati alle semifinali, anche la Coppa è un obiettivo”. La Delfi (ritratta nella foto di Roberto Benedetti) commenta il ruolino delle giallorosse: “Rispetto all’anno scorso è tutta un’altra storia, mi fa piacere perché oltre a giocare ricopro il ruolo di team manager e ho aiutato il responsabile del settore femminile Lucia Lucciola a costruire questo organico che sembra molto forte: l’8 gennaio riprenderemo con lo scontro diretto sul campo della Jem’s seconda e dovremo farci trovare pronte”. La chiusura è sul reparto dei portieri: “Oltre a mia figlia Francesca Maffucci che già c’era l’anno scorso si è aggiunta Francesca Di Marco, portiere esperto e valido. Tra noi c’è competizione e un bello spirito, poi c’è massimo rispetto verso le scelte di mister Luigi Colantuoni con cui ora c’è confronto trasparente”.


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