Una vittoria che vale una carriera e di gran valore se ottenuta nella classica più antica del ciclismo mondiale. Mai un olandese aveva trionfato alla Milano-Torino e in questa 104°edizione ci è riuscito Arvid De Kleijn, alla sua prima corsa vinta da professionista in Italia che ha coinciso con la prima affermazione tra gli UCI Pro Team per la Tudor Pro Cycling, il team svizzero di Fabian Cancellara.
Sono stati 114 gli atleti al via di questa edizione 2023 disputata sulla distanza di 192 chilometri, da Rho a Orbassano, attraversando l’alta pianura padana su strade pianeggianti.
Con un vantaggio massimo di 3’40” dopo trenta chilometri dalla partenza, all’attacco si sono lanciati Alessandro Iacchi (Team Corratec), Veljko Stojnic (Srb, Team Corratec), Johan Meens (Bel, Bingoal WB), Stefan De Bod (SAf, EF Education Easypost), Alessio Nieri (Green Project Bardiani CSF Faizané) e Andrea Pietrobon (Eolo Kometa).
A guidare la corsa negli ultimi 40 chilometri sono poi rimasti De Bood, Meens, Nieri e Stojnic con il gruppo che ha neutralizzato la fuga sotto la spinta di Bora-Hansgrohe, Team Jayco AlUla, Movistar Team, Tudor Pro Cycling e Team DSM.
Volata doveva essere ed altrettanto è stata con un testa a testa carico di pathos tra De Kleijn e Fernando Gaviria (Movistar Team) con l’olandese che ha contenuto alla sua destra la rimonta del colombiano con grinta e coraggio, mentre il podio è stato completato da un altro corridore olandese, Casper Van Uden (Team Dsm).
Con 48.194 km/h, De Kleijn ha fatto segnare la media oraria più alta della Milano-Torino. Il precedente record apparteneva a Enrico Paolini che fece registrare 47,351 km/h nel 1976.
Alla Milano-Torino ancora digiuno italiano di vittorie (l’ultima risale al 2015 con Diego Rosa quando l’arrivo era fissato in cima alla Basilica di Superga) e dei nostri atleti i migliori al traguardo di Orbassano sono stati Matteo Moschetti della Q36.5 Cycling Team (quinto) e Andrea Vendrame dell’AG2r Citroen Team (ottavo).
Per De Kleijn è la prima vittoria stagionale: “Ho sfruttato alla grande il lavoro di squadra e dopo l’ultima curva ero in ottima posizione. Sapevo di avere buone gambe, ma solo negli ultimi metri ho capito che mi stavo giocando la vittoria. Grazie alla Tudor Pro Cycling, sto migliorando tanto come sprinter. E’ bello avere Fabian Cancellara con noi, è stato uno dei migliori corridori della storia, le sue vittorie mi hanno ispirato. Ho iniziato a correre tardi, all’età di 16 anni. All’inizio ero uno scalatore, poi tra gli under 23 mi sono specializzato tra gli sprinter. Sono convinto che posso migliorare ancora”.
ORDINE D’ARRIVO 104°MILANO-TORINO
1° Arvid De Kleijn (Ola, Tudor Pro Cycling Team) 192 km in 3.59’02” media 48,194 km/h
2° Fernando Gaviria (Col, Movistar Team)
3° Casper Van Uden (Ola, Team Dsm)
4° Itamar Einhorn (Bel, Israel-Premier Tech)
5° Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team)
6° Nacer Bouhanni (Fra, Team Arkéa-Samsic)
7° Jordi Meeus (Bel, Bora-Hansgrohe)
8° Andrea Vendrame (AG2r Citroën Team)
9° Jon Aberasturi (Spa, Trek-Segafredo)
10° Dylan Groenewegen (Ola, Team Jayco-Alula)
11° Jens Reynders (Bel, Israel-Premier Tech)
12° Gonzalo Serrano (Spa, Movistar Team)
13° Mirco Maestri (Eolo-Kometa Cycling Team)
16° Davide Gabburo (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè)
18° Biniam Girmay (Eri, Intermarché-Circus-Wanty)
23° Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè)
28° Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè)
29° Samuele Rivi (Eolo-Kometa Cycling Team)
31° Jacopo Mosca Trek-Segafredo + 00
33° Mark Cavendish (GBr, Astana Qazaqstan Team)
34° Simone Bevilacqua (Eolo-Kometa)
35° Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa)
37° Lorenzo Milesi (Team Dsm)
38° Lorenzo Conforti (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè)
41° Greg Van Avermaet (Bel, AG2r Citroën Team)
42° Francesco Busatto (Intermarché-Circus-Wanty)
44° Attilio Viviani (Team Corratec)
52° Alessandro Pinarello (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè) a 16”
53° Stefano Gandin (Team Corratec)
60° Davide Martinelli (Astana Qazaqstan Team) a 19”
61°Alberto Bettiol (EF Education-Easypost)
69° Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty)
Credit fotografico La Presse
Luca Alò
16/03/2023