Basket> Al Commendator Lucio Benacquista è stata conferita la Stella d’Oro del Coni al Merito Sportivo

Cerimonia di conferimento della Stella d’Oro del Coni – giovedì 23 marzo 2023 – ore 11:00 Hotel Fogliano Latina
Il Commendator Lucio Benacquista è stato insignito della Stella d’Oro del Coni al merito sportivo. L’onorificenza è stata conferita dal Presidente della Fip Dott. Gianni Petrucci.

Con grande orgoglio la Benacquista Assicurazioni Latina Basket comunica che nella mattinata di giovedì 23 marzo, nella bellissima location dell’Hotel Fogliano a Latina, al Commendator Lucio Benacquista è stata conferita la Stella d’Oro del Coni al merito sportivo. L’onorificenza è stata conferita dal Presidente della Fip Dott. Gianni Petrucci.

Un’onorificenza ampiamente meritata da Lucio Benacquista che, negli anni si è sempre distinto in ambito sportivo e sociale. La passione per lo sport, unita alla ferma volontà di mettere sempre in primo piano i valori della solidarietà e della sana competizione sempre nel rispetto della dignità dei singoli individui, contraddistinguono in modo inequivocabile l’operato del Commendatore, che già nel 2017 aveva ricevuto dal Presidente del Coni, Dott. Giovanni Malagò la prestigiosa Stella d’Argento. Il Commendatore non si è mai fermato, il suo impegno nel mondo dello sport è andato di pari passo con la dedizione nei confronti del sociale. Ha lavorato costantemente, e continuamente, dando spazio allo sport e ai suo fondamentali principi che si basano su concetti semplici e profondi come la condivisione e l’uguaglianza, mettendo quindi in evidenza non soltanto il basket tradizionale (dal minibasket alla Serie A2) ma anche il basket in carrozzina, il basket dei sordomuti, il basket per i ragazzi del Centro Diurno Salvatore Minenna. Sempre con grande rispetto di ognuno.

La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare il libro “55 anni di lavoro e sport della famiglia Benacquista” in cui è stato riassunto il lungo cammino lavorativo e sportivo con cui la famiglia Benacquista ha dato lustro alla città di Latina.

Presenti al tavolo delle autorità anche il fiduciario Coni Dott. Daniele Zemella, che ha portato i saluti e una lettera del Presidente Giovanni Malagò, e altre cariche della Federazione: il Segretario Generale Dott. Maurizio Bertea, il Presidente del Comitato Fip Lazio Dott. Stefano Persichelli, e il Vice Governatore dell’area Lazio del Panathlon Ing. Umberto Martone.

Tra i presenti un ringraziamento particolare al Dott. Massimo Zichi, Governatore Panathlon Lazio e Fiduciario Coni, al Dott. Giuseppe Molinari Socio Panathlon, alla Dott.ssa Nadia Gigante, Segretario del Panathlon Club Latina, alla Dott.ssa Ilaria Tagliavia del Centro Diurno Minenna, al Presidente del Basket Sordi Giuseppe Gallo e al Cav. Tommaso Zonda e alla signora Mariella Falanga vedova del giornalista Gabriele Viscomi.

Non potevano certo mancare a un evento di così grande importanza, lo staff e gli atleti della prima squadra, lo staff del settore giovanile e del minibasket, che hanno fatto da splendida cornice a una mattinata emozionante.

Saluti introduttivi Dott. Daniele Zemella, Fiduciario Coni: “Il merito sportivo va oltre i risultati, premia la lealtà, il fair play, l’etica sportiva che rispecchiano totalmente il Cavalier Benacquista”.
«Il Commendator Benacquista è da sempre impegnato sul fronte sportivo, e lo sappiamo tutti, e soprattutto sul sociale. Impiega le sue forze e le sue risorse per mantenere alto il nome della città di Latina nell’ambito dello sport. Ha cominciato molti anni fa, sostenendo prima la pallavolo femminile, poi la maschile, il tennis da tavolo, ma probabilmente il suo più grande amore è il basket, infatti la dedizione nei confronti di questo sport ha fatto si che, prima fondasse il minibasket, poi passando per i ragazzi del settore giovanile, arrivando infine alla prima squadra di Serie A2, senza dimenticare il grande impegno con gli sportivi diversamente abili, organizzando iniziative veramente lodevoli. Siamo qui oggi per assistere al conferimento della Stella d’Oro al merito sportivo, è la massima onorificenza dello Stato Italiano e del Coni per premiare atleti e dirigenti che si sono distinti in ambito nazionale e internazionale. È un onore per chi assiste oggi alla consegna di questa onorificenza, la Stella d’Oro al merito sportivo può essere assegnata a chi atleti, allenatori, arbitri, giornalisti, dirigenti che hanno contribuito in modo significativo al progresso dello sport in Italia. Il merito sportivo rappresenta il riconoscimento dell’impegno, della dedizione e della capacità di superare le sfide in ambito sportivo, e sottolineerei impegno, dedizione e capacità. È l’espressione di un impegno costante e di una passione che spinge non soltanto gli atleti, ma anche i dirigenti a superare i propri limiti. Il merito sportivo va oltre il significato del valore del risultato che viene raggiunto, e premia soprattutto la lealtà, il fair play e l’etica sportiva e qui abbiamo il Panathlon, che ne è l’emblema in Italia. Riconoscere il merito sportivo significa valorizzare il ruolo dello sport nella società e il suo potenziale educativo. È un impegno che coinvolge tutti e contribuisce a valorizzare e a promuovere i valori dello sport e sia di ispirazione per le generazioni future. L’onorificenza vuole attestare oggi i meriti del Cavaliere acquisiti in tutti questi anni di attività, lavorando per far crescere lo sport e diffondendolo con passione e provando ad alzare l’asticella giorno dopo giorno. Assistere per me alla consegna di questa onorificenza rilasciata dal Coni è motivo di grande soddisfazione e non può che rendere tutti i presenti, e la città di Latina, orgogliosi di appartenere a questo luogo e di averla conosciuta. Esprimo da parte mia e da parte del Coni la più grande gratitudine per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano e in particolare per la città di Latina. Le più grandi congratulazioni per il meritato riconoscimento e l’augurio che possiate proseguire con altre grandi soddisfazioni e importanti riconoscimenti».
Intervento del Presidente Fip Dott. Gianni Petrucci: “Lucio, persona degna di ogni riconoscimento e di ogni rispetto”.
«Vedi Lucio quanti ti vogliono bene. Questo è un riconoscimento non solo speciale perché lo merita, sarebbe offensivo dire speciale per lui, ma perchè è stato fatto proprio per lui dal Presidente Malagò e dalla Giunta Coni di cui faccio parte anche io, come Past President, lui ha anticipato i tempi, perché dalla Stella d’Argento alla Stella d’Oro servivano più anni, ma il fatto stesso che Lucio meriti questo riconoscimento è stato confermato dalla Giunta del Coni, perchè di norma viene dato da una commissione, ma tu hai superato pure la commissione. Conosco Lucio da tanti anni, sono stato Sindaco di San Felice Circeo per 5 anni, poi non mi sono ricandidato perchè ho voluto dedicarmi interamente al basket, allora ero Sindaco, Presidente del Coni e avevo tanti impegni e tra le tante cose belle di quello che ha fatto Lucio, oltre che nello sport, e questo lo dico ai ragazzi della prima squadra, voi state in una società dove c’è una persona, ma anche tutto lo staff e la famiglia qui in prima fila, che vivono visceralmente e, ovviamente, economicamente questa realtà e la serietà è dimostrata dal fatto che non c’è mai stato un problema economico con la Federazione. La serietà della famiglia Benacquista, e ricordo sempre una frase che mi disse l’allora Sindaco di Latina, io quando ero Sindaco andavo anche a vedere il Latina Calcio, che in un’occasione perse uno spareggio con Cesena e alla partita c’erano il Sindaco, l’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il Sindaco mi disse “l’unica persona che potrebbe prendere il Latina Calcio e portarlo in Serie A, è Lucio Benacquista” . Questo per dirvi che, io sono fiero del basket ovviamente, ma il calcio è il calcio e io vengo anche dal calcio, per la serietà di cui gode non soltanto nella provincia, ma l’azienda Benacquista investe in tutta Italia, questo riconoscimento è dovuto e il fatto stesso che io sia qui oggi, accompagnato dal Segretario Generale e dal Presidente Regionale del Lazio, dimostra che tutti ti vogliono bene, perchè hai dimostrato in tutti questi anni la tua serietà e correttezza. A Lucio gli si deve tutto per la sua bontà, la sua onestà, la sua correttezza. Oggi dobbiamo dire grazie a Lucio Benacquista nello sport, ma soprattutto nel Paese dell’economia, perchè è veramente una persona degna di ogni riconoscimento e di ogni rispetto. Complimenti Lucio».

Lettera del Presidente del Coni, Dott. Giovanni Malagò
Il Fiduciario Coni, Dott. Daniele Zemella, legge la lettera ricevuta dal Presidente del Coni, Dott. Giovanni Malagò, impossibilitato a presenziare all’evento

«Caro Cav. Benacquista, Caro Lucio,

sono felice di comunciare che il CONI ti ha conferito la Stella d’Oro al Merito Sportivo in riconoscimento della tua rilevante e preziosa attività svolta in favore dello sport italiano.

Con questa onorificenza l’organizzazione sportiva nazionale, oltre che attestare le tue capacità, desidera esprimerti profonda riconoscenza per la generosa collaborazione, professionalità e impegno dedicati allo Sport.

Con le mie più vive congratulazioni e con l’augurio che nel prosieguo dell’attività possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni, ti invio i miei più affettuosi e sportivi saluti».

Saluti e ringraziamenti del Commendator Lucio Benacquista con presentazione del libro
«Sono commosso, orgoglioso e onorato. Gianni mi ha detto tante di quelle cose, che io forse non merito. Ringrazio questa città che mi ha dato la possibilità di dare quello che ho dato. Grazie Gianni per le tue belle parole, per il tuo interessamento per farmi avere questa Stella d’Oro e grazie a tutti voi che state qui con noi».

«Per festeggiare questo giorno importante, ho voluto regalare a Latina città e a tutti i presenti un libro che racconta tutti gli avvenimenti sportivi. E’ un libro fatto per voi, ma devo ringraziare Dante Morandi che mi ha fornito materiale per almeno il 60%. Questo libro l’ho intitolato “55 anni di lavoro e sport della famiglia Benacquista” e l’ho dedicato a mia moglie e ai miei figli, affinché ne facciano tesoro, come ricordo della cerimonia di oggi e di tutti i 55 anni di attività sportiva raccolti tra queste pagine. Vorrei sottolineare che la foto in copertina è tratta da un quadro realizzato dai ragazzi del Centro Diurno Minenna e io sono onorato di presentare il libro con questa eccezionale copertina, eccezionale come i ragazzi che hanno realizzato il quadro».

Testimonianza del giornalista Prof. Gabriele Viscomi sul Commendator Lucio Benacquista
La Dott.ssa Nadia Gigante, Segretario Panathlon Club Latina, legge una testimonianza, tratta dal libro “55 anni di lavoro e sport della famiglia Benacquista” rilasciata dal giornalista Prof. Gabriele Viscomi (scomparso nel 2014)

Lucio Benacquista un uomo di basket.
Forse è meglio dire uno sportivo a tutto tondo, oltre ad essere un imprenditore di successo. Nel 1964 fonda insieme alla moglie Maddalena D’Alfonso la Benacquista Assicurazioni, e inizia ad avvicinarsi allo sport.
Il Basket e il Volley, sia al maschile che femminile, sono sempre stati nel suo cuore, sia come consigliere che come massimo rappresentante societario e sponsor, aiutato dai suoi figli Massimiliano e Sabrina.

Gli inizi sono stati con la Cestistica Latina femminile. Dal 2003 al 2005 entra nel consiglio direttivo della AB Latina, spinto dal nipote Dante Morandi, ex giocatore, allenatore e dirigente accompagnatore. Il suo amore per lo sport viene sancito con il Volley di Serie A, dove nel 2006/2007 diventa Presidente della Latina Volley sponsorizzata Maggiora Latina. con allenatore Flavio Gulinelli, con giocatori importanti a livello nazione e internazionale come Vissotto, Bjelica, Vlado Grbic, Zanuto, Mattera ecc.

Una signora squadra.

Nel 2007 con sponsor Andreoli il Cavaliere rimane socio ma strizza un occhio alla AST Latina impegnata nel campionato di B1 femminile di volley.

Nella stagione 2007/2008 il cavaliere Lucio assume l’incarico di Presidente, prendendo il posto dello storico Peppino Cuomo, che ha legato il nome della sua fabbrica per 11 anni alla AB Latina.

Nel 2010 per evitare la scomparsa dal mondo della Pallacanestro Italiana di Latina, fonda una nuova società denominata LATINA BASKET.

Partecipa alla Serie A Dilettanti, in una stagione molto difficile, forse la piu’ difficile per il Ca- valiere Benacquista.

Costruisce una squadra di altissimo livello composta da 10 giocatori, diventati 11 nel corso della stagione, sarebbe dovuta essere una protagonista, con obiettivo la promozione in Lega 2, invece si arrivò alla salvezza attraverso i play out.

Ma con il carattere che ha sempre dimostrato il Cavaliere nel successivo campionato 2011/2012, con il coach Mattia Ferrari, allestisce una squadra che nello scetticismo generale arriva per la prima volta ad un traguardo impensabile, i play off.

Come si diceva, uno sportivo a tutto tondo impegnato in vari sport. ma anche un uomo comune, irascibile ma dopo un attimo cordiale, nervoso e subito dopo calmo. Non lo diciamo noi ma i suoi figli.

Noi concordiamo totalmente.

Gabriele Viscomi

Intervento Presidente Comitato FIP Lazio, Dott. Stefano Persichelli: “Grazie Presidente e grazie società Benacquista”.
«Parlare dopo il Presidente Petrucci e dopo la lettera del Presidente Malagò è difficilissimo. Io vorrei solo aggiungere che tutta la famiglia Benacquista è coinvolta nell’attività sportiva e, quindi, parte di questa onorificenza è anche per la famiglia che è qui in prima fila emozionata. La società Benacquista dà lustro alla regione Lazio e ci rende orgogliosi per il coinvolgimento in tante attività anche extra cestistiche, come diceva il Presidente Petrucci, e sociali, che sono per noi importantissime, anche se non sono la nostra attività, noi Fip pensiamo alla prima squadra, all’attività giovanile, ma apprezziamo tutto ciò che c’è nel contorno e la serietà e la passione sono sempre determinanti per quello che facciamo noi e quando vediamo premiato il Presidente Benacquista, ne siamo felici. Sono contento di essere qui oggi, quando ho ricevuto l’invito ho fatto il possibile per liberare l’agenda e poter essere presente. Grazie Presidente e grazie società Benacquista».

Intervento Vice Governatore Area Lazio Panathlon, Ing. Umberto Martone: “Lucio uomo di sport, uomo Panathlon da sempre e per sempre”.
«Io vorrei chiamarlo Lucio, perchè Lucio è il nome del papà di tutti noi sportivi qui del territorio pontino. È un punto di riferimento insieme anche a qualche altro suo amico che è qui in sala. Oggi è un giorno particolare, speciale, un giorno carico di significati e di simboli, perchè è un riconoscimento a un’intera vita condotta nel pianeta dello sport. Lucio è un uomo Panathlon, da sempre, è avanti. Come ha ricordato il Presidente Petrucci, ha bruciato le tappe, è arrivato prima degli altri, prima di quello che fosse, da un punto di vista normativo, prescritto per arrivare alla Stella d’Oro. Senza parlare dei meriti sportivi conquistati sul campo che Lucio ha fatto conquistare a tanti ragazzi del territorio, voglio parlare da Panathlon. Panatlon nasce nel 1951 a Venezia, lui in quegli anni giovane dirigente, innamorato dello sport, cominciò a far muovere i primi passi nello sport pontino, ma sempre con dei principi di integrazione, di amicizia, di voler essere tutti quanti insieme. È stato un messaggio continuo, dall’inizio della sua attività e guarda caso il messaggio del Panathlon è proprio quello di integrazione, di stare insieme, di avere un occhio anche verso chi è meno fortunato. Certo la competizione, l’agonismo sono il sale dello sport, però è qualcosa che rimane sul campo, Lucio è sempre e comunque contraddistinto per quei caratteri che sono nel nome Panathlon, cioè tutti gli sport, tanto che lui ha percorso tutto il panorama sportivo e poi fedele al motto che fu dato, sempre nel 1951, quando ancora non si conoscevano “ludis lungit” – uniti nello sport – Uniti nello sport è un comandamento che Lucio ha sempre seguito e lo si vede nelle sue varie iniziative anche verso le persone meno fortunate, per cui direi Lucio Benacquista un uomo di sport, un uomo Panathlon da sempre e per sempre».

Lettera di congratulazioni inviata al Commendator Lucio Benacquista da Sua Eminenza Cardinal Gianfranco Ravasi
Il Dott. Stefano Gargani legge la lettera di congratulazioni inviata al Commendator Lucio Benacquista da Sua Eminenza Cardinal Gianfranco Ravasi.

«Illustre Commendatore Benacquista,

ho appreso con piacere che il prossimo giovedì 23 marzo il Consiglio Nazionale del CONI Le conferirà la Stella d’Oro al Merito Sportivo.

Desidero esprimerLe – anche a nome della Fondazione Cortile dei Gentili – la nostra gioia e l’augurio per la concessione di questa prestigiosa onorificenza, che conferma il Suo grande impegno nel mondo dello sport e della solidarietà. La dedizione, la sensibilità e la positività d’intenti, infatti, contraddistinguono da sempre le attività che Lei promuove e sostiene.

Nel rinnovarLe la nostra vicinanza in questa importante occasione, mi è gradita l’occasione di esprimerLe la mia più sincera stima e simpatia, nella speranza che ci sia presto occasione di incontrarsi ancora, magari a una delle prossime iniziative del “cortile dei Gentili”.

Cordialmente».

Donatella Schirra
Ufficio Stampa Latina Basket