Pesistica> Europei – Lucrezia Magistris: Road to Paris rimandato

Tre prove nulle per l’Azzurra nella 59 kg

LA GARA

Rimandato il ‘Road to Paris’ per Lucrezia Magistris. Tre prove nulle, infatti, per l’Azzurra sulla pedana del Campionato Europeo di Yerevan, in Armenia, gara di qualificazione per i prossimi Giochi Olimpici, in una gara che ha vissuto un percorso anomalo a causa di passaggi gestiti in maniera ingarbugliata. Situazione che ha portato nervosismo e tolto concentrazione all’Azzurra.

Lucrezia, entrata in gara tra le ultime, nella categoria fino a 59 kg, fallisce tutti e tre i tentativi a sua disposizione: il primo, a 95, non si incastra a dovere e l’Azzurra è costretta a buttarlo in avanti; identico il secondo tentativo a 96 kg. Prende tempo poi Lucrezia per la terza prova, lasciando tentare prima la belga Sterckx con i 97; si piegano i gomiti invece sui 98 kg, con il bilanciere che finisce dietro le spalle.

Le dichiarazioni

Lucrezia Magistris

“Ero pronta, ho fatto un ottimo riscaldamento – dice Lucrezia Magistris – poi però sono salita in pedana e ho sbagliato la prima prova. La situazione poi si è complicata a causa di una serie di passaggi incrociati e ripetuti tra tutte le atlete in gara diventati contorti che mi hanno fatto perdere completamente il filo della gara, in una condizione già delicata, in uno sport come il nostro dove si gioca tutto in una frazione di secondo, perdere la concentrazione è tutto. Comunque, non mi perdo d’animo per la qualificazione olimpica, ho ancora diverse occasioni davanti a me- e voglio sfruttarle al meglio”.

Sebastiano Corbu

“Lucrezia ha fatto un riscaldamento eccellente, poi purtroppo la gara è andata diversamente. Ha sbagliato la prima alzata e successivamente una serie di situazioni contingenti in fase di applicazione del regolamento tecnico hanno dato alla competizione un percorso anomalo; ci sono stati dei passaggi complicati in una competizione in cui tutto si decide in pochi attimi, questi continui stop hanno minato non poco la concentrazione e il rendimento in pedana. Lucrezia non solo si è deconcentrata, ma si è anche innervosita oltre a freddarsi fisicamente. A quel punto la gara era finita, e non aveva nemmeno senso tornare in pedana per lo slancio perché l’atleta era completamente ‘disattivata’ psicologicamente; non ci stiamo giocando una medaglia, in ballo c’è la qualificazione olimpica. Lucrezia era mortificata per l’andamento della gara ma purtroppo questo iter era impossibile da prevedere”.

Martedì 18 aprile Mirko Zanni sulla pedana europea

l’Azzurro tenterà il tutto e per tutto per un posto tra i top 10 del ranking di qualifica

Nella quarta giornata dei Campionati Europei di Yerevan, tocca al bronzo olimpico di Tokyo 2020 nella categoria 67 kg, Mirko Zanni, salire sulla pedana di Yerevan, alle ore 18.00.

Reduce dal Mondiale di Bogotà 2022 con tante consapevolezze in più riguardo la possibilità di fare bene nella nuova categoria fino a 73 kg, l’atleta del CS ESERCITO può solo che migliorare in questa gara. Lo scorso Europeo di Tirana è stato il debutto internazionale nella nuova categoria, e da allora Zanni ha avuto modo di crescere e lavorare molto.

La situazione e la meta sono molto chiare per Mirko: “Dopo due gare non andate bene, sto finalmente prendendo coscienza del mio corpo in questa nuova categoria fino a 73 kg. Vado lì per fare la mia gara, i miei chili, la mia qualifica con l’obiettivo di entrare nelle top 10 del ranking mondiale di qualifica olimpica”.

Ufficio Stampa