Ciclismo> Giro d’Italia 106: le Tre Cime di Santiago Buitrago e di Geraint Thomas

Un anno dopo Lavarone, a cogliere un altro luminoso successo di tappa al Giro d’Italia, in solitaria e in maniera prodigiosa, è stato il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorius) nella Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo). La classifica generale di questa edizione numero 106 della Corsa Rosa diventa un affare a due tra Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Primoz Roglic (Jumbo Visma) in quanto l’altro diretto rivale Joao Almeida (UAE Team Emirates) non ha retto il loro ritmo sulla salita conclusiva verso il traguardo posto a quota 2.340 metri valevole come Cima Coppi, la vetta più alta del Giro.

La Longarone-Tre Cime di Lavaredo di 183 chilometri è stata la tappa regina (la numero 19) per eccellenza della Corsa Rosa 2023 con 5.400 metri di dislivello.

A centrare l’obiettivo della fuga giornaliera sono stati Alex Baudin, Nicolas Prodhomme, Larry Warbasse (AG2R Citroën), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost), Davide Gabburo (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Derek Gee (Israel-PremierTech), Veljko Stojnić (Team Corratec-Selle Italia), Michael Hepburn (Jayco AlUla), Carlos Verona, José Joaquín Rojas (Movistar) e Mattia Bais (Eolo-Kometa) per un vantaggio massimo di 8 minuti intorno al chilometro 120.

Nel corso della fuga a conquistare i gran premi della montagna sono stati Gabburo (Passo Campolongo) e Gee (Passo Valparola, Passo Giau e Passo Tre Croci) mentre i traguardi volanti di Caprile e di Cortina d’Ampezzo sono andati a Stojnic e a Gee.

All’imbocco delle Tre Cime di Lavaredo con le sue punte al 18% è evaso dai battistrada Gee, grande protagonista e tra gli atleti più combattivi di questo Giro 2023.

Il canadese (secondo all’arrivo) nulla ha potuto al sorpasso di Buitrago avvenuto ai 1.500 metri dall’arrivo con il colombiano che si avviava indisturbato alla vittoria di tappa, terzo posto per il danese Cort Nielsen.

Con le unghie e con i denti, Thomas ha conservato la maglia rosa, avendo resistito ad un tentativo d’attacco nel finale di Roglic, che lo ha preceduto di soli tre secondi sul traguardo mentre alle loro spalle ha perso terreno Almeida sempre più maglia bianca di leader di miglior giovane.

Segnali di risveglio da parte di Damiano Caruso (Bahrain Victorius), arrivato nel drappello Almeida, ma risalito in quarta posizione scavalcando Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla).

Prima del carosello finale di Roma, la resa dei conti decisiva è in programma sul traguardo inedito del Monte Lussari in Friuli Venezia Giulia con la cronoscalata di 18,6 chilometri (partenza da Tarvisio), giudice finale di un Giro d’Italia 2023 ancora tutto da decidere nelle prime tre posizioni. Thomas guarda dall’alto con 26″ su Roglic e 59″ su Almeida con il portoghese che tenterà in tutti i modi e in tutte le maniere di rifarsi sotto e di essere fino all’ultimo colpo di pedale il terzo incomodo dell’esperto tandem britannico-sloveno.

Terzo quest’anno alla Liegi-Bastogne-Liegi, al quarto successo tra i professionisti, Buitrago ha vinto il Trofeo Torriani destinato al vincitore della tappa in cui si celebra la Cima Coppi: “Le Tre Cime di Lavaredo erano la tappa più importante di questo Giro. Vincere qui da solo è fantastico dopo le difficoltà che ho avuto durante la corsa. Sapevo di avere le gambe per vincere, ma è stato difficile capire cosa stesse facendo il gruppo dietro. Ho lavorato molto prima del Giro, sto migliorando e spero che un giorno sarò in grado di lottare per la classifica generale in una corsa di tre settimane”.

La Maglia Rosa Geraint Thomas ha detto: “È stata una giornata dura in cui ancora una volta i ragazzi hanno corso molto bene. Ci aspettavamo che UAE o Jumbo provassero a vincere la tappa ma non si sono organizzati in tempo per inseguire la fuga. Quando mancavano 400 metri all’arrivo, mi sono reso conto che ero partito troppo presto ma, nonostante abbia perso qualcosa da Primoz, sono contento di aver guadagnato tempo su Joao. Incrocio le dita per domani. Credo che sia una prova più adatta a me rispetto ad oggi. Mi concentrerò su me stesso e darò il massimo per portare a casa la Maglia Rosa”.

ORDINE D’ARRIVO 19°TAPPA LONGARONE – TRE CIME DI LAVAREDO

1° Santiago Buitrago (Col, Bahrain Victorious) 183 km in 5.28’07” media 33,464 km/h

2° Derek Gee (Israel-PremierTech) a 51”

3° Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost) a 1’46”

4° Primož Roglič (Jumbo-Visma)

5° Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’49”

6° João Almeida (UAE Team Emirates) a 2’09”

7° Damiano Caruso (Bahrain Victorious)

8° Thymen Arensman (Ineos Grenadiers)

9° Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) a 2’16”

10° Einer Rubio (Movistar) a 2’26”

13° Eddie Dunbar (Irl, Team Jayco AlUla) a 3’03”

15° Stefano Oldani (Alpecin Deceuninck) a 3’10”

16° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM)

18° Lennard Kamna (Ger, Bora-Hansgrohe) a 3’16”

20° Laurens De Plus (Bel, Ineos Grenadiers) a 3’27”

21° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 3’32”

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel: Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers).

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Almeida (Por, UAE Team Emirates).

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 19°TAPPA

1° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) 76.25’51”

2° Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma) a 29”

3° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 59”

4° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 4’11”

5° Eddie Dunbar (Irl, Team Jayco AlUla) a 4’53”

6° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) a 5’10”

7° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 5’13”

8° Lennard Kamna (Ger, Bora-Hansgrohe) a 5’54”

9° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 6’08”

10° Laurens De Plus (Bel, Ineos Grenadiers) a 7’30”

11° Einer Rubio (Col, Movistar) a 7’40”

12° Santiago Buitrago (Col, Bahrain Victorious) a 10’03”

18° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 31’06”

21° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 34’24”

CLASSIFICA A PUNTI

1° Jonathan Milan (Bahrain Victorious) 215 punti

2° Derek Gee (Can, Israel Premier Tech) 160

3° Pascal Ackermann (Ger, UAE Team Emirates) 95

CLASSIFICA GRAN PREMI DELLA MONTAGNA

1° Thibaut Pinot (Fra, Groupama FDJ) 227 punti

2° Derek Gee (Can, Israel Premier Tech) 200

3° Ben Healy (Irl, EF Education-EasyPost) 164

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE

1° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) 81.56’46”

2° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 4’14”

3° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 5’09”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Bahrain Victorius 245.35’12”

2° Ineos Grenadiers a 19’59”

3° Jumbo Visma a 33’47”

Photo Credits: LaPresse

Luca Alò
27/05/2023