Max Verstappen ha conquistato un’entusiasmante pole position per il Gran Premio del Belgio di domenica, ma una penalità di cinque posizioni in griglia lo fa retrocedere nell’ordine, con Charles Leclerc della Ferrari destinato a partire in P1.
A causa della pioggia battente che ha limitato la sessione di prove libere a Spa, c’erano molte incognite sull’ordine di partenza delle qualifiche, ma alla fine è stato Verstappen a brillare di più.
Nei primi giri della Q3, Leclerc è stato il più veloce con un tempo di 1m 47.931s, precedendo Verstappen in seconda posizione di oltre un decimo. Il suo compagno di squadra alla Ferrari, Carlos Sainz, ha completato la top three, anche se con oltre quattro decimi di ritardo dal monegasco.
Tuttavia, dopo che Leclerc ha migliorato ancora una volta il suo tempo, Verstappen ha tagliato il traguardo per conquistare la pole position con un enorme vantaggio di otto decimi sul pilota della Ferrari – anche se Leclerc erediterà la pole dopo lo scarto di cinque posizioni in griglia di Verstappen – con il suo compagno di squadra Sergio Perez, in terza posizione, anche se a nove decimi dal passo.
Il pole-sitter della scorsa settimana a Budapest, Lewis Hamilton, ha tirato fuori un brillante settore finale per salire al quarto posto, spingendo la Ferrari di Sainz al quinto.
Fresca di due podi consecutivi, la McLaren non ha raggiunto la posizione a cui è abituata, con Oscar Piastri e Lando Norris rispettivamente sesto e settimo, davanti alla Mercedes di George Russell.
L’Aston Martin ha ammesso di essere la quinta squadra più veloce sulla griglia di partenza, e i tempi riflettono questo dato, con Fernando Alonso e Lance Stroll rispettivamente al nono e al decimo posto.
Yuki Tsunoda – che è stato brevemente in testa alla classifica dei tempi in Q2 – ha mancato di poco un posto nella top 10 per l’AlphaTauri e partirà invece 11°, davanti all’Alpine di Pierre Gasly e alla Haas di Kevin Magnussen – che è finito nella ghiaia alla curva 9 in Q2.
Valtteri Bottas è stato il 14° più veloce per l’Alfa Romeo, mentre Esteban Ocon non è riuscito a entrare in Q3 per la quarta gara consecutiva dopo essere andato a sbattere contro la barriera alla curva 9, danneggiando l’ala anteriore e non riuscendo a ottenere un tempo finale in Q2, e scendendo al 15° posto.
Alex Albon non è riuscito a uscire dalla Q1, dopo essere finito largo nel suo ultimo giro, e partirà nella gara di domenica dalla 16ª posizione, mentre il suo compagno di squadra alla Williams Logan Sargeant – che ha lasciato la corsia dei box in ritardo dopo aver cambiato il cambio – è rimasto in 18ª posizione, con l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu incastrata tra i due.
Brutte notizie anche per Daniel Ricciardo. Mentre il pilota dell’AlphaTauri ha fatto registrare il suo miglior tempo al sesto posto, il suo tempo è stato cancellato per aver superato i limiti della pista, lasciandolo al 19° posto, davanti alla seconda Haas di Nico Hulkenberg, che si è piazzato in coda allo schieramento.