Dopo la prima sgambata stagionale contro San Giobbe Basket Etruria, il coach dell’Umana Reyer Neven Spahija e l’ala orogranata Jordan Parks hanno parlato ai nostri microfoni.
Coach Neven Spahija
“Mi dispiace sempre perdere, ma in questo momento la squadra è molto stanca. Abbiamo lavorato tantissimo su diverse cose in questi primi giorni, ma ancora molto poco sul nostro sistema difensivo ed offensivo. Abbiamo giocatori nuovi, di cui alcuni non hanno mai giocato in Europa. Detto questo non ho mai cercato alibi come allenatore.
Voglio dire ai tifosi di non essere preoccupati perché la squadra sta iniziando a formarsi. Dobbiamo continuare a lavorare duramente e seriamente, con rispetto per il nostro futuro. Questa non è ancora la Reyer che si vedrà.
Voglio ringraziare tutti i sostenitori che sono venuti al Taliercio, ho visto tanto entusiasmo e sono dispiaciuto per la sconfitta.
Devo dare anche merito a Chiusi che ha fatto un’ottima partita, sono stati molto bravi. Noi, come ho detto, siamo molto lontani da ciò che vogliamo essere. Il talento dei giocatori non è discutibile, ma dobbiamo costruire la chimica, migliorare l’aggressività in difesa, l’esecuzione e l’equilibrio offensivo.
Abbiamo tanto lavoro davanti a noi”.
Jordan Parks
“In questi primi giorni di allenamenti abbiamo lavorato su diverse cose. In questa squadra ci sono tanti giovani e abbiamo tanto atletismo. Inoltre ci sono giocatori alla loro prima esperienza in Europa, stanno imparando il nostro stile di gioco. La squadra è unita, stiamo sviluppando chimica e ci vogliamo bene. La cosa più bella del nostro gruppo credo siano le diverse personalità che si combinano molto bene tra loro, credo che ci sarà molto utile questo aspetto. Sulla partita di stasera posso dire che è sempre brutto perdere, specialmente al supplementare. Abbiamo sprecato due possessi in cui potevamo vincere la partita. Abbiamo fatto cose buone e sbagliato tanti tiri aperti. Classica partita di preseason”.
Ufficio Stampa