Nel giorno da trionfatore per lo svizzero Marc Hirschi della UAE Team Emirates alla Coppa Sabatini, Pavel Sivakov ha chiuso alla grande il proprio cammino nel challenge Memorial Alfredo Martini. Per il francese, ex russo, della Ineos Grenadiers è bastato il secondo posto alle spalle di Hirschi per aggiudicarsi il dittico, in virtù del successo conquistato il giorno prima a Pontedera al Giro della Toscana.
A dare un tocco di qualità al podio della 71°Coppa Sabatini-Gran Premio Città di Peccioli il terzo posto di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che ha ripagato gli sforzi dell’UC Pecciolese del presidente Luca Di Sandro, oltre a riempire di entusiasmo il numerosissimo pubblico accorso come ogni anno in quel di Peccioli.
Con 123 atleti alla partenza, impegnati sul classico percorso di 198,9 chilometri con tre circuiti di differente lunghezza e ad incastro nel territorio della Valdera, la fuga della giornata è partita dopo 42 chilometri con l’allungo di Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Ibai Azurmendi (Euskaltel Euskadi) Lucas Grolier ed Alessio Cialone entrambi della TotalEnergies. Il loro vantaggio massimo è stato di 4’40”.
Ripresa la fuga, Sivakov e Hirschi sono poi riusciti ad avvantaggiarsi da un drappello ben assortito comprendente Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Guillaume Martin (Cofidis), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), Richard Carapaz e Michael Valgren (EF Education-EasyPost), Tadej Pogacar, George Bennett e Davide Formolo (UAE Team Emirates).
Via libera al tandem franco-svizzero che ha raggiunto un vantaggio di poco superiore al minuto. Con le prime due posizioni all’arrivo in cassaforte, proprio negli ultimi metri e con la strada a salire, è avvenuta l’accelerazione finale e vincente di Hirschi davanti a Sivakov, gran lotta per il terzo posto con Pogacar davanti a Martin e Lutsenko.
Sesto posto e onorevole prestazione del miglior italiano all’arrivo Walter Calzoni premiato come miglior giovane della corsa in cui è riuscito a tenere a lungo il passo dei grandi campioni con cui ha animato questa stellare edizione della Coppa Sabatini.
Sesta vittoria stagionale per Hirschi: “Non avevo corso ieri per essere fresco il più possibile oggi. Avevo già partecipato l’anno scorso alla Coppa Sabatini e sapevo che poteva essere un percorso adatto a me. Ero partito per vincere e con la squadra abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Nel finale mi sono ritrovato davanti con Sivakov ed era una situazione ideale per me. Entrambi avevamo grande interesse nel proseguire nella fuga e io sapevo di essere favorito per un eventuale arrivo allo sprint. Dovevo solo prestare attenzione a lui sugli strappi per fare in modo che non scappasse via. Poi anche dietro di noi, con la presenza del mio compagno Pogacar nel gruppetto inseguitore, si era creata una situazione ideale. Sono molto felice per la vittoria e per la condizione fisica che mi dà fiducia per le prossime gare in Italia a cui parteciperò”.
ORDINE D’ARRIVO COPPA SABATINI
- Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates) 198,9 chilometri in 4.47’15” media 41,546 km/h
- Pavel Sivakov (Fra, Ineos Grenadiers) a 2″
- Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) a 18″
- Guillaume Martin (Fra, Cofidis)
- Alexey Lutsenko (Kaz, Astana Qazaqstan Team)
- Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team) a 2’10”
- Richard Carapaz (Ecu, EF Education-EasyPost) a 2’17”
- Michael Valgren (Dan, EF Education-EasyPost) a 3’54”
- George Bennett (NZl, UAE Team Emirates) a 4’45”
- Mathieu Burgaudeau (Fra, TotalEnergies) a 6’04”
- Marcel Camprubi (Spa, Q36.5 Pro Cycling Team) a 6’05”
- Gianni Moscon (Astana Qazaqstan Team)
- Francesco Busatto (Intermarchè Circus Wanty)
- Felix Grossschartner (Aut, UAE Team Emirates)
- Magnus Sheffield (USA, Ineos Grenadiers)
- Filippo Zana (Team Jayco AlUla)
- Vincenzo Albanese (Eolo Kometa Cycling Team)
- Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team)
- Filippo Magli (Green Project Bardiani CSF Faizanè)
- Luca Covili (Green Project Bardiani CSF Faizanè)
- Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) a 6’13”
- Davide Piganzoli (Eolo Kometa Cycling Team)
- Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) a 8’08”
A cura di Luca Alò
Credit fotografico Sprint Cycling Agency