Allo “Speroni” di Busto Arsizio si affrontano due squadre in cerca di riscatto, l’Unione per riprendere a correre dopo lo stop di Crema, i padroni di casa per cancellare il 3-1 subìto all’AlbinoLeffe Stadium.
Attilio Tesser non rischia Malomo e lancia dal 1′ Moretti accanto a Struna, maglia da titolare anche per Anzolin basso a sinistra e per Celeghin in mediana, coppia d’attacco Redan-Lescano.
L’ex alabardato Colombo schiera i suoi con il 3-5-2 e diverse modifiche rispetto al ko di Zanica, Moretti in difesa con Saporetti e Minelli, chiavi della mediana a Mallamo e tandem offensivo Parker-Stanzani.
Pro Patria pericolosa dopo 1′ con un inserimento di Ferri premiato da Parker, rasoterra mancino sottomisura da posizione defilata che fortunatamente per l’Unione si spegne sul fondo. Risposta alabardata letale su azione d’angolo, al 4′ Lescano incorna imparabilmente una traiettoria ad uscire di D’Urso portando la Triestina avanti.
I padroni di casa abbozzano una reazione ma la Triestina in ripartenza graffia e all’undicesimo guadagna un altro corner con gli stessi attori del vantaggio protagonisti: parabola a uscire di D’Urso, zuccata imperiosa nel traffico di Lescano e raddoppio Unione. Al 20′ alabardati a una virgola dal tris, palla splendida in profondità di Correia a premiare la velocità di Redan, l’attaccante dribbla il portiere masticando però il sinistro a porta vuota e permettendo a Saporetti di salvare sulla linea.
Prosegue all’attacco la Triestina, Vallocchia al 21′ cerca il bolide mancino dai venticinque metri, Rovida in volo plastico sventa la minaccia. Sui corner le offensive alabardate restano un rebus irrisolto per i biancoblu, al 33′ Moretti va ad un soffio dallo 0-3 trovando la risposta in angolo di Rovida, il tiro seguente vede ancora D’Urso pennellare e stavolta Struna indovinare di testa l’angolo lontano alla destra dell’estremo di casa.
In un primo tempo da sogno la brutta notizia dell’uscita forzata di Redan (probabile problema muscolare), sostituito al 37′ da Finotto. La Triestina rimane in controllo concedendo solo un destro di Marano sull’esterno della rete a pochi secondi dal riposo, all’intervallo alabardati avanti di tre reti.
Colombo rivoluziona i suoi con tre cambi ma il possesso biancoblu è sterile e l’Unione gestisce l’ampio margine senza patemi, la ripresa non offre così spunti di rilievo con i padroni di casa che ci provano con volontà non impensierendo però mai Matosevic. La Triestina dal canto suo controlla la gara, creando in più di qualche occasione le premesse per andare ancora a bersaglio.
L’unico potenziale sussulto per la difesa alabardata arriva a 5′ dal termine con un’iniziativa personale di Stanzani, Moretti si immola in scivolata respingendo il piatto destro da buona posizione dell’attaccante. Dalla parte opposta è Germano a calciare forte dalla media distanza, Rovida deve volare alla propria sinistra per toglierla dall’angolino.
Il punteggio non cambia più fino al termine, la Triestina passa nettamente a Busto Arsizio e riprende la propria corsa in classifica.
Pro Patria 0-3 Triestina
Marcatori: 4′ Lescano, 11′ Lescano, 33′ Struna
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Minelli (68′ Vaghi), Saporetti, Moretti; Piran (46′ Fietta), Marano (46′ Nicco), Mallamo (80′ Citterio), Ferri (46′ Renault), Ndrecka; Parker, Stanzani.
A disposizione: Mangano, Bashi, Pitou, Bertoni, Caluschi, Somma, Zanaboni.
Allenatore: Riccardo Colombo
Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pavlev (68′ Ciofani), Moretti, Struna, Anzolin; Celeghin (73′ Pierobon), Correia (46′ Fofana), Vallocchia (68′ Germano); D’Urso, Redan (37′ Finotto), Lescano.
A disposizione: Bolzon, Agostino, Malomo, El Azrak, Adorante, Kacinari, Kozlowski, Rizzo.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Maccarini (Arezzo)
1° Assistente: Barcherini (Terni)
2° Assistente: Fumarolo (Barletta)
4° Uomo: Gallorini (Arezzo)
Ammoniti: Correia, Pavlev, Vallocchia, Fofana (Ts), Fietta, Parker (Pp)
Recupero: 3′ e 3′
Al termine della sfida vinta 0-3 dagli alabardati allo “Speroni”, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Christian D’Urso e Facundo Lescano:
Tesser:
“Per portare a casa un risultato anche rotondo devi fare una buona prestazione e penso ci sia stata. Al di là dei gol arrivati su calcio piazzato abbiamo avuto altre occasioni soprattutto con Redan, abbiamo approcciato bene non rischiando mai niente. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ ma abbiamo mantenuto una buona compattezza di squadra, quindi nel complesso la prova della squadra è stata decisamente buona.
C’è stato qualche piccolo cambiamento a livello di giocatori ma ho avuto risposte molto positive da tutti, sono contento per Celeghin che avevo visto bene in settimana e ha fatto un’ottima partita. Redan? Non direi un problema muscolare, da quanto mi è stato detto sembra più una botta. Speriamo di recuperarlo in tempi brevi perché è un ragazzo interessante che ci dà velocità e profondità. Speriamo davvero non sia nulla di importante, anche se il ragazzo è molto dolorante.
Non avevamo studiato niente di particolare sui calci piazzati, abbiamo sicuramente dei colpitori validi e avere un giocatore come D’Urso che ha grande qualità di calcio aiuta sicuramente. Il nostro processo di crescita deve proseguire, la squadra sicuramente c’è ma poi può essere un episodio a determinare le partite, la cosa fondamentale è che non manchi mai l’identità precisa, tecnica, caratteriale e di spirito”.
D’Urso:
“Ci tenevamo molto ad iniziare con un piglio diverso rispetto all’ultima partita, abbiamo fatto una grande gara e ne siamo molto felici. I calci piazzati sono fondamentali, li abbiamo provati in allenamento ed è quello che abbiamo proposto oggi. L’intesa con Vallocchia? Giocavamo assieme a Rieti già da quando avevamo nove anni, con lui quindi è naturale che mi trovi benissimo ma anche con tutti gli altri l’intesa sta migliorando.
Non vogliamo trovare alibi ma nello stop di Crema potrebbe avere anche influito il fatto che siamo in pratica sempre in viaggio, due partite fuori casa con l’infrasettimanale, viaggiamo anche quando dovremmo giocare in casa, ma ripeto non vogliamo cercare alibi e cercheremo di andare oltre queste situazioni”.
Lescano:
“Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra in un momento un po’ altalenante. Riprendo le parole di Christian nel non cercare alibi, però di fatto su cinque partite quattro le abbiamo giocate fuori casa. A parte la prima col Trento al “Rocco”, l’altra in casa è stata un viaggio di un’ora e mezza con il ritiro il giorno prima, situazione scomoda per tutti i nostri tifosi e che incide sul nostro fisico soprattutto se c’è un turno infrasettimanale.
Il mister ci sta dando la giusta mentalità per rimanere con la testa sul campo, siamo contenti e io mi sento fortunato ad avere accanto giocatori forti e che mi aiutano. D’Urso ha un piede che non scopriamo certo a Trieste, dopo i due gol ho detto a Struna di andare sul primo palo perché io a quel punto ero più marcato, è andata bene e abbiamo fatto il terzo. Abbiamo gestito bene palla nella ripresa senza correre rischi, tutti hanno dato il loro contributo e anche chi non sta giocando si sta impegnando al massimo, abbiamo una rosa ampia con tanti giocatori forti, c’è e ci sarà bisogno di tutti”.