“la costanza come arma vincente”
Il pilota bresciano, su Peugeot 208 preparata da Vieffecorse, con il terzo post a Bassano ha centrato il secondo successo tricolore di categoria in carriera. Per il portacolori della Leonessa Corse una stagione sempre al vertice delle Rally4, con una vittoria e tutti podi attraverso lo stivale.
Una stagione esclusivamente su asfalto programmata, studiata, curata nei minimi dettagli, per avere un connubio vettura-equipaggio al massimo della performance, per lasciare al caso ed alla sorte il minor gioco possibile. Si è così tolto una soddisfazione immensa Gianluca Saresera allo scorso Rally Città di Bassano, ultimo round del Campionato Italiano Rally Asfalto, gran finale dove ha potuto alzare al cielo la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici. Il pilota bresciano si è imposto nella classifica finale delle “tutto avanti” con un terzo posto sulle strade vicentine, conquistato con astuzia ed in pieno controllo grazie alle note di Daniel Taufer, navigatore tornato con successo alla sua destra. L’equipaggio portacolori della Leonessa Corse (scuderia di famiglia che Saresera condivide assiema al padre) ha affrontato tutta la stagione tricolore su una Peugeot 208 Rally4 preparata da Vieffe Corse, ottenendo una vittoria fondamentale al Salento e poi tutti podi, compresi due secondi posti. La continuità di risultati sempre ai vertici della categoria e non solo (quasi sempre tra i primi 20 nell’assoluta) uniti alla costanza di prestazione meticolosamente ricercata su ogni asfalto d’Italia, hanno così permesso a Saresera di centrare il secondo successo tricolore di categoria dopo aver conquistato la Coppa ACI Sport R2 nel 2020. Questo vittoria tuttavia, per come è stata ottenuta e cercata, ha tutto un altro dolce sapore.
“Il 2020 era stata una stagione un po’ zoppa per via del covid, con pochi appuntamenti e meno duelli – commenta Saresera – ma questo CIRA invece è stato tutta un’altra storia. Abbiamo fatto tutte le gare con degli sfidanti di altissimo livello, siamo andati sempre a podio e ci siamo imposti nettamente al Salento; Bassano e Piancavallo poi erano gare che non avevo mai affrontato. Ecco perché quest’ultima vittoria di Coppa è sicuramente la più importante ed emozionante”.
Come rileggi, ora che hai vinto, il tuo 2023 sportivo?
“Quest’anno ha filato tutto liscio alla perfezione. Ho ritrovato Daniel Taufer dopo alcuni anni e subito abbiamo ripreso un bellissimo feeling che si è visto in prova speciale. Con il team Vieffecorse oramai siamo un binomio che va avanti da tantissimo tempo, da quando avevo 8 anni e vedevo mio babbo; è un team che mi ha visto crescere, così ho sempre voluto correre con loro sin dall’inizio. Mi hanno dato una macchina sempre al top, perfetta e cucita addosso, e noi siamo stati bravi a non sbagliare”.
Dove pensi di aver fatto la differenza sui 6 appuntamenti?
“Sicuramente in Salento e non solo per il coefficiente maggiorato. Quella è una delle più belle gare che ci siano ed io, tra i muri a secco stretti, riesco ad andare fortissimo. Poi anche al San Martino di Castrozza, perché è lì che abbiamo dato l’allungo su tutti in classifica. Queste sono anche due gare che adoro, sia per l’organizzazione sia per il pubblico che ti scalda tantissimo, cosa successa anche a Bassano. Vorrei fare i complimenti a tutti gli organizzatori perché abbiamo fatto tutte gare bellissime, che meritano la validità tricolore, e non abbiamo mai saltato una prova; una stagione stupenda. Noi poi siamo stati bravi a trovare la costanza, senza mai farci mettere sotto né dai nostri avversari né dai tanti equipaggi locali velocissimi, rimanendo sempre al top della prestazione possibile. Anche al Piancavallo è stato così, in un anno in cui il livello del Campionato era elevatissimo noi siamo stati impeccabili”.
Hai già in mente qualche programma per l’anno prossimo?
“Questa è stata la mia prima stagione vera sulla nuova Peugeot 208: siamo cambiati tantissimo dall’inizio dell’anno, abbiamo lavorato molto sul setup e siamo riusciti a cucircela addosso. Ha una guida molto diversa rispetto alla versione aspirata, che ti concede di più e credo che abbia un potenziale altissimo che ancora posso cercare di esprimere. Per questo credo sia importante costruire un percorso di qualche anno su questa vettura, rimanendo sempre saldi con Vieffecorse. Credo che l’anno prossimo cercheremo ancora di essere protagonisti nel Trofeo Italiano Rally, perché le gare mi piacciono molto. Se sarà possibile magari potremo anche mettere qualche volta le ruote nell’Assoluto, budget e calendario permettendo”.
Ufficio Stampa