Nella dodicesima giornata di Serie C Now il Trento esce sconfitto per 4-0. Gli uomini di Fresco indirizzano il match già nel primo tempo con le reti di Demirovic, Ceter e Casarotto. Nella ripresa la chiude Gomez. Sabato 11 novembre alle ore 18:30 appuntamento casalingo contro l’Arzignano Valchiampo.
VERONA Nella dodicesima giornata di Serie C Now il Trento esce sconfitto per 4-0 allo Stadio Gavagnin-Nocini di Verona. Gli uomini di Fresco vanno a segno, già nel primo tempo, con Demirovic, Ceter e Casarotto, mentre, nella seconda frazione con Gomez. Cronaca. Mister Tedino vira verso il 4-3-2-1 con Russo a protezione dei pali e il quartetto difensivo formato da Frosinini, Obaretin, Ferri e Vaglica. In mezzo al campo agiscono: Suciu, Sangalli e Attys mentre il terzetto offensivo è formato da Terrani e Pasquato a supporto dell’unica punta Petrovic. La Virtus Verona al 7’ passa subito in vantaggio grazie alla conclusione dal limite dell’area di Demirovic. Il raddoppio dei padroni di casa si concretizza al 37’ con Ceter, bravo a sfruttare un’imprecisione di Russo. Al 43’ la Virtus Verona cala anche il tris con una deviazione ravvicinata di Casarotto. Nel secondo tempo il Trento entra in campo con un buon piglio, riuscendo a creare alcune occasioni, prima con Di Cosmo e poi con Terrani. Gli sforzi sono però resi vani al 72’ quando Juanito Gomez di testa batte Russo e archivia definitivamente il match. Sabato prossimo il Trento tornerà in campo alle ore 18:30 per giocare, nella tredicesima giornata di Serie C Now, allo Stadio Briamasco contro l’Arzignano Valchiampo.
TABELLINO.
VIRTUS VERONA-A.C. TRENTO 1921 4-0 (3-0)
Reti: 7’ Demirovic, 37’pt Ceter, 43’pt Casarotto, 27’st Gomez
TRENTO (4-3-2-1): Russo; Frosinini (33’st Vitturini), Ferri, Obaretin, Vaglica; Suciu (1’st Rada), Sangalli (1’stDi Cosmo), Attys; Terrani (33’ st Ercolani), Pasquato; Petrovic (1’st Anastasia). A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Garcia Tena, Galazzini, Brevi, Rada, Barison. Allenatore: Bruno Tedino
VIRTUS VERONA (4-3-1-2) Sibi; Cabianca, Ruggero, Faedo, Daffara; Zarpellon (30’st Begheldo), Toffanin (30’st Mazzolo), Metlika; Demirovic (37’ Mehic); Casarotto (37’st Menato), Ceter (11’st Gomez). A disposizione: Zecchin, Voltan, Nalini, Danti, Manfrin, Ntube, Zigoni, Lodovici, Vesentini, Ambrosi. Allenatore: Luigi Fresco
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo
ASSISTENTI: Pio Carlo Cataneo di Foggia e Daniele De Chirico di Molfetta
IV UFFICIALE: Paolo Isoardi di Cuneo
NOTE: serata fresca, cielo coperto, temperatura attorno 9°. Campo in discrete condizioni. All’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime e in segno di vicinanza nei confronti della popolazione della Toscana e di tutti i territori colpiti dagli eventi calamitosi delle ultime ore. Ammoniti: 12’pt Ferri. Recupero: 1’+2’. Totale spettatori: 517
INTERVISTA.
BRUNO TEDINO.
“Oggi dobbiamo chiedere scusa sia alla società che a tutti i tifosi per quanto visto durante i novanta minuti di gara. Chiedere scusa, però, non basta: dobbiamo anche rimboccarci le maniche e ripartire con i giusti ingredienti che hanno contraddistinto il nostro gruppo sino a questo momento. Quando ci si considera bravini, si prendono grandi ceffoni ed è proprio quanto accaduto questa sera. Speriamo che quelli che abbiamo preso oggi, ci facciano crescere per il proseguo del campionato. Contro la Virtus Verona, soprattutto nella prima frazione, la squadra ha avuto l’interruttore spento. In settimana non ho avuto alcuna avvisaglia perché il gruppo ha lavorato bene ma questa sera qualcosa non ha funzionato. Nel secondo tempo almeno la squadra ha lottato e ha dimostrato di essere più viva. L’approccio generale alla gara è stato negativo. Dobbiamo assolutamente svoltare, sapendo che abbiamo offerto una prova davvero scadente sia per approccio che per presunzione”.
LINK FOTO (Carmelo Ossanna – Uff. Stampa Trento)
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